Il vantaggio di aver riempito di significato negativo quella parola è che ora si può usare con eccellenti risultati quando si vuole fare humor politicamente scorretto all'interno di un gruppo di amici consapevoli del contesto.
Per il resto, io non credo di averla mai usata "seriamente" e concordo con @Freshlem sull'importanza di inserire ogni cosa nel suo periodo storico, evitando di menarsela con paraculate.
@NihilizemQuoto il kapo e l'amerikano (a metà).
Sì, credo che tutto dipenda dal contesto: luogo, spirito del momento, persone coinvolte.
Io uso la parola
negro per apostrofare in modo scherzoso un amico colombiano che conosce le mie idee su razzismo ed inclusione.
La uso inoltre con vecchi amici - caucasici - fortemente antirazzisti, altrettanto informati sul sottoscritto, per cui uscirsene con robe orribili come "quei negri di merda" oppure "immigrati di merda" genera sempre un certo spaesamento, che da buon amante dell'humour nero, del nonsense e del paradosso, mi fa sempre sollazzare molto.
Contingentemente, la moglie di uno tra questi amici è turca, e non ha mai colto né apprezzato il senso di certe mie battute. Per cui ho smesso di fargliele.
Qui sul forum, come in altro luogo pubblico, credo di non averla mai usata*. Sopra mi tornava utile per rispondere a tono a naked, e ho fatto un'eccezione
*La uso invece con gli stessi intenti di cui sopra nella chat del forum, che ha o dovrebbe avere una dimensione più intima e goliardica. Ma forse sbaglio.