Autore Topic: Lingua e inclusività. Parliamonə  (Letto 49556 volte)

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Offline Red Alex

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #15 il: 14 Set 2020, 14:48 »
Abbiamo rinunciato a parlare di sesso e omosessualità nelle scuole perché ogni volta che se ne accenna si fanno le barricate in piazza...
Questa è probabilmente una delle cose concrete di cui si potrebbe tornare a discutere (oltre che di matrimonio e adozione, per restare in topic).

Nel frattempo, mentre l'economia collassa, mandrie di trogloditi analfabeti escono dalle fottute pareti, facendo bella mostra di se sui palchi, sui social, in TV e in parlamento, sdoganando pian piano termini e concetti cancellati "per decreto" tanti anni fa, nell'indifferenza più o meno generale.

In queste condizioni non riesco a non vedere questa schwa come il capriccio di qualche microscopica minoranza che vive in una bolla e si vuole sentire speciale...  (ma su questo avrei molto piacere di sentire il parere dei rappresentanti del tfpf).
E sarò di sicuro un vecchio rincoglionito, ma sono convinto che insistere su questa cosa porterà solo discredito al movimento LGBT.

Probabilmente verrà il tempo per la schwa, ma in questa italia, sarei pronto a scommettere, domani finiremmo con l'avere il maschile, il femminile e il "frocile".
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Offline Yoshi

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #16 il: 14 Set 2020, 18:20 »
E anche il movimento LGBTQ+ (hanno messo un piu perche si erano rotti il cazzo purenlore di aggiungere lettere che tra un po era mettevano tutto l'alfabeto) sta facendo un lavoro egregio nel non far capire niente a nessuno fra trans cis ftm mtf e una chiusura mentale che mai mi sarei aspettato da questa frangia.

Se non ci capisci niente è perchè non è un concetto così immediato e ci vuole un minimo di sforzo per capire le problematiche dell'identità sessuale. E, tra l'altro, visto che si parla di identità e definizione di sè, le parole sono molto importanti, sono appunto un modo per definirsi. Se si vede che la società non ha ancora imparato a definire quello che noi siamo, mi pare giusto fare uno sforzo per far entrare nella società le corrette definizioni. Favorisco un disegnino.



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Offline Van

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #17 il: 14 Set 2020, 21:30 »
E anche il movimento LGBTQ+ (hanno messo un piu perche si erano rotti il cazzo purenlore di aggiungere lettere che tra un po era mettevano tutto l'alfabeto) sta facendo un lavoro egregio nel non far capire niente a nessuno fra trans cis ftm mtf e una chiusura mentale che mai mi sarei aspettato da questa frangia.

Se non ci capisci niente è perchè non è un concetto così immediato e ci vuole un minimo di sforzo per capire le problematiche dell'identità sessuale. E, tra l'altro, visto che si parla di identità e definizione di sè, le parole sono molto importanti, sono appunto un modo per definirsi. Se si vede che la società non ha ancora imparato a definire quello che noi siamo, mi pare giusto fare uno sforzo per far entrare nella società le corrette definizioni. Favorisco un disegnino.




In un mondo in cui due ragazzi non sono stati liberi di vivere il loro rapporto e una ha perso la vita per mano del fratello mettersi a pignolare su definizioni e catalogazioni mi sembra tanto un guardare il dito che punta la luna.

Nel momento in cui io realizzo che il come una persona si sente e quello che fa per raggiungere il suo benessere non é cosa che mi riguardi e ad essere anzi felice che questi tempi moderni permettano a quelle persone di intraprendere il loro percorso io penso di avere fatto il mio. Non chiedetemi di piu perche ho abbastanza problemi miei da risolvere per stare a prestare attenzione a queste formalità.

Poi magari facciamo anche un discorso sull'autoderteminazione dell'identità di genere che mi sembra un pericoloso coperchio di un vaso di pandora che potrebbe dare il via a una serie di follie che la mia presa in giro del transmiliardario impallidisce.

Offline piwi

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #18 il: 15 Set 2020, 10:08 »
Il grande classico quando si parla di inclusività / diritti civili: c'è sempre qualcosa di più grave di cui occuparsi.
Riuscire a guardare il dito e la luna è troppo?
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Offline Red Alex

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #19 il: 15 Set 2020, 10:23 »
Non credo che nessuno stia condannando l'idea tout court.
Ma se consideriamo, ad esempio, che il ragazzo che ha ucciso la sorella parla prevalentemente in dialetto...
mi riesce difficile non considerare certe proposte come radical chic o quantomeno in netto anticipo sui tempi che viviamo.
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Offline Yoshi

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #20 il: 15 Set 2020, 10:32 »
Certe proposte tipo quali?
Perchè ci sono differenze tra il forzare la lingua all'utilizzo di segni che da grammatica non contempla e usare corettamente maschile e femminile nel caso di persone transessuali (per la cronaca, si usa sempre il genere che il trans sente come suo, non quello del sesso biologico).
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Offline Van

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #21 il: 15 Set 2020, 10:37 »
Riuscire a capire che prima si cammina e poi si corre è troppo?

Il 90% delle persone non sa nemmeno usare i pronomi gli e le correttamente
e ci mettiamo in testa di rivoluzionare il linguaggio per l'inclusivita?

Dai cominciamo a costruire le case dal tetto che le fondamenta a cosa servono?
Li siamo, quando muori perche hai deciso di amare un ragazzo trans neppure
hai fatto la gettata per le fondamenta.

I problemi non sono altri il problema è questo, in più c'è ancora tutta la problematica
sulla teoria gender che è un discorso già difficile di suo ancora tutto da affrontare,
anche se la cosa mi sembra impossibile dato che siamo già arrivati al "se non sei mio amico sei mio nemico"

Offline Red Alex

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #22 il: 15 Set 2020, 10:58 »
Certe proposte tipo quali?
Perchè ci sono differenze tra il forzare la lingua all'utilizzo di segni che da grammatica non contempla e usare corettamente maschile e femminile nel caso di persone transessuali

Mi riferivo alla schwa.
Riferirsi ad un trans con il genere che preferisce è un'operazione a costo zero e non vedo alcuna ragione valida per contestarla.
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Offline Devil May Cry

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #23 il: 15 Set 2020, 11:01 »
Su questo sono d'accordo. Fatti del genere succedono e basta per un sacco di motivi che andrebbero risolti. Non penso che il tizio ci avrebbe ripensato se ci fosse stata una legge ad hoc che lo punisce e invece la politica sembra fossilizzata su questo aspetto e non a cambiare le cose serie.


Mi sfugge una cosa: legge ad hoc per punire l'omicidio di trans o non ho capito io?
Punire l'omicidio non esiste già?

Offline Yoshi

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #24 il: 15 Set 2020, 11:16 »
Riuscire a capire che prima si cammina e poi si corre è troppo?

Il 90% delle persone non sa nemmeno usare i pronomi gli e le correttamente
e ci mettiamo in testa di rivoluzionare il linguaggio per l'inclusivita?

Dai cominciamo a costruire le case dal tetto che le fondamenta a cosa servono?
Li siamo, quando muori perche hai deciso di amare un ragazzo trans neppure
hai fatto la gettata per le fondamenta.

Non sono d'accordo, la realtà è più complessa di così. Non è che finchè tutti hanno condiviso un principio e lo applicano correttamente, allora tutto il mondo deve rimanere ad aspettare.
Per fare un esempio, dobbiamo forse fermarci nello studio dell'astrofisica perchè ci sono dei dementi che credono che la terra sia piatta? No, gli astrofisici studiano cose complesse e forniscono soluzioni complesse (a volte anche sbagliate), il sentire comune, supportato dalle ricerche degli astrofisici, dice che la terra è tonda, i dementi restano dementi, ma si spera che i loro figli beneficeranno dei progressi portati avanti dagli altri.
Tornando al discorso del linguaggio inclusivo, certe soluzioni tipo gli asterischi e la schwa sono poco efficaci a mio parere, ma interrogarsi e continuare a ricercare soluzioni al problema è fondamentale e, sul lungo termine, contribuirà a rendere accettate anche queste persone che sono sempre rimaste ai margini. Ma se ogni volta che succede qualcosa di terribile, come in questo caso, ci dovessimo fermare, allora non andremo mai da nessuna parte.
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Offline Yoshi

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #25 il: 15 Set 2020, 11:24 »
Punire l'omicidio non esiste già?

No, si tratterebbe di aggiungere un aggravante in caso di omofobia o transfobia, in questo caso. Credo quella per odio razziale esista già, ad esempio.
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Offline Ivan F.

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #26 il: 15 Set 2020, 11:27 »
Il buon @Yoshi potrebbe rimediare alla mia leggerezza, per favore, e splittare il topic in modo che il mio post sulla Schwa sia il primo di un topic sulla lingua inclusiva?
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Offline Van

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #27 il: 15 Set 2020, 11:30 »
Ma chi ha parlato di fermarsi?

Il punto è che due contatti trans che ho su facebook hanno saputo solo indignarsi per
come la stampa si riferiva al sesso del fidanzato e alla strumentalizzazione che
arcilesbica ha fatto della vicenda.

Ti sembra il punto centrale del problema? con una ragazza morta uccisa dal fratello

Il problema è come il fratello è arrivato a maturare quella decisione e il tessuto sociale
in cui ha coltivato la sua mentalità distorta.

E pensi che una legge che ti impone di rivolgerti a una persona trans col sesso che
preferisce sia un passo avanti?

Quando poi, ripeto, l'autocertificazione della propria identità di genere
è un discorso che va ancora affrontato.


Offline peppebi

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #28 il: 15 Set 2020, 11:38 »
Punire l'omicidio non esiste già?

No, si tratterebbe di aggiungere un aggravante in caso di omofobia o transfobia, in questo caso. Credo quella per odio razziale esista già, ad esempio.

Esatto. E' la stessa cosa per il femminicidio: viene riconosciuto che il motivo è l'essere donna (trans/gay in questo caso).
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Offline Yoshi

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Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #29 il: 15 Set 2020, 11:51 »
Il buon @Yoshi potrebbe rimediare alla mia leggerezza, per favore, e splittare il topic in modo che il mio post sulla Schwa sia il primo di un topic sulla lingua inclusiva?

Fatto, tra l'altro dando una dimostrazione pratica di come la schwa sia inguardabile  :D

Comunque:

Il punto è che due contatti trans che ho su facebook hanno saputo solo indignarsi per
come la stampa si riferiva al sesso del fidanzato e alla strumentalizzazione che
arcilesbica ha fatto della vicenda.

Ti sembra il punto centrale del problema? con una ragazza morta uccisa dal fratello

Il problema è come il fratello è arrivato a maturare quella decisione e il tessuto sociale
in cui ha coltivato la sua mentalità distorta.

Dando per scontato che nulla di quello che si può fare può riportare indietro la ragazza e che, si spera, la giustizia farà il suo corso, il problema è *anche* quello. Posso immaginare che per una persona trans, che vive sulla propria pelle la discriminazione quotidiana, fosse anche per l'ignoranza delle persone che non sanno definire la sua condizione, l'utilizzo delle parole e le strumentalizzazioni becere siano di un'importanza fondamentale per iniziare a migliorare la propria condizione.

E pensi che una legge che ti impone di rivolgerti a una persona trans col sesso che
preferisce sia un passo avanti?

Nessuno sta parlando di una legge che regoli il linguaggio, non so dove tu te la sia inventata questa.

Quando poi, ripeto, l'autocertificazione della propria identità di genere
è un discorso che va ancora affrontato.

Se non iniziamo a definire correttamente gli elementi del discorso con una la lingua condivisa, come si fa a parlarne?
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