Autore Topic: Lingua e inclusività. Parliamonə  (Letto 50815 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Aether

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.026
  • Legal thriller
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #705 il: 21 Feb 2023, 22:00 »
@Ezahn, sei in giro?

Sono lento, ma in giro.

In sintesi, caro potenziale lettore:
1 - un'opera d'arte non deve nessun rispetto a nessuno
2 - se sei offeso da un'opera d'arte ti è data facoltà di non fruirne
3 - la vera offesa è ritenerti incapace di contestualizzare un'opera nel suo tempo
4 - chi può costruisce, chi non può si offende
5 - per gli aventi diritto vendere nuove edizioni aggiornate è più lucroso di ristampare le attuali
6 - se non basta il buon senso è inutile andare oltre al punto 6

Ohhhllà.
E dijela.

(sto giusto leggendo Dahl abbomba in questi mesi ai pupi)
Worms! You're all the same to me!

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.243
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #706 il: 22 Feb 2023, 07:53 »
@Ezahn, sei in giro?

Sono lento, ma in giro.

In sintesi, caro potenziale lettore:
1 - un'opera d'arte non deve nessun rispetto a nessuno
2 - se sei offeso da un'opera d'arte ti è data facoltà di non fruirne
3 - la vera offesa è ritenerti incapace di contestualizzare un'opera nel suo tempo
4 - chi può costruisce, chi non può si offende
5 - per gli aventi diritto vendere nuove edizioni aggiornate è più lucroso di ristampare le attuali
6 - se non basta il buon senso è inutile andare oltre al punto 6
Lento è preciso, preciso è veloce(cit.), applausi
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Gaissel

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.467
  • Massaia con la barba - In diretta dalla Porcilaia
    • E-mail
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #707 il: 22 Feb 2023, 08:31 »
A me questo elenchetto spocchiosetto sembra dimostrare una totale incomprensione di ciò di cui si stava parlando.

Ma contenti voi, contenti tutti (spoiler: no, ma anche sticazzi).
Il mio Yearbook 2022 - 2021 - 2020 - 2019 I miei Awards 2018
La mia All Time TOP-TEN

Online atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.364
  • Pupo
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #708 il: 22 Feb 2023, 08:53 »
Qual è il senso di continuare a considerare letteratura per l’infanzia opere che, per obsolescenza, non rispettano la sensibilità attuale?
Onesta, in questo senso, la nota citata qualche post sopra: il genitore legge e può spiegare. O forse il ragazzino stesso leggere e capire. Sarebbe comunque meglio una prefazione, no?
Ancora: senza spiegazioni, prefazioni o note, come fa l’infante a contestualizzare, mancandogli esperienza?
L’infante non si offende, apprende.

Offline peppebi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.709
  • cotto a puntino
    • E-mail
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #709 il: 22 Feb 2023, 09:01 »
Ma infatti è l'approccio che trovo più giusto. L'opera rimane intatta e al bambino si da una spiegazione del perché usa certi termini e ci sono determinate situazioni. In un contesto corretto starà al genitore spiegare ulteriormente e al bambino chiedere. Se questo non succede non è l'opera il problema e quindi andiamo direttamente al punto per me più importante: bisogna creare questo contesto con l'educazione assieme a politiche di inclusione e rispetto del prossimo.
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT

Offline Ezahn

  • Generale
  • *****
  • Post: 3.750
  • The Werepianist
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #710 il: 22 Feb 2023, 09:29 »
A me questo elenchetto spocchiosetto sembra dimostrare una totale incomprensione di ciò di cui si stava parlando.

Ma contenti voi, contenti tutti (spoiler: no, ma anche sticazzi).

Ti lascio con il dubbio, nella speranza che lenisca il tuo scontento.
"Read not the Times. Read the Eternities" (H.D.Thoreau)

Offline Marcellone

  • Matricola
  • Post: 30
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #711 il: 22 Feb 2023, 09:36 »
A me questo elenchetto spocchiosetto sembra dimostrare una totale incomprensione di ciò di cui si stava parlando.

Ma contenti voi, contenti tutti (spoiler: no, ma anche sticazzi).

Suka.

Offline Ivan F.

  • Amministratore
  • Reduce
  • *********
  • Post: 38.589
    • The First Place
    • E-mail
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #712 il: 22 Feb 2023, 09:46 »
Dibattito troppo difficile per te, eh?

Tranquillo, qui è pieno di brava gente che se vuoi ti spiega.
TFP Yearbook - [2019] | [2020] | [2021] | [2022] | [2023]

Offline Marcellone

  • Matricola
  • Post: 30
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #713 il: 22 Feb 2023, 10:26 »
Ahò regà. Le cose stanno così dalle parti mie: alle cose si dà il loro nome. Se sei nero sei nero, se sei bianco sei bianco, se sei giallo sei giallo e si fa ancora oggi, figuriamoci se per qualche donnicciola che si offende nell'internet devo cambiare il mio modo di parlare oh. Ma che scherziamo.
Per quanto riguarda i libri io ne leggo pochini eh ma non si toccano i libri scritti in un certo modo se all'epoca si usava così. Tanto ci sarà bene un genitore a spiegare ai figli certe cose quando li leggono insieme no? Per esempio geissel tu come fai coi tuoi pargoli? Li lasci soli coi libri? O coi film?
Sembra Orwell qua mo oh, con la gente che si autoflagella con gusto. Non può andare a finire bene se si va avanti così.

Offline Ivan F.

  • Amministratore
  • Reduce
  • *********
  • Post: 38.589
    • The First Place
    • E-mail
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #714 il: 22 Feb 2023, 10:29 »
Ahò regà. Le cose stanno così dalle parti mie: alle cose si dà il loro nome. Se sei nero sei nero, se sei bianco sei bianco, se sei giallo sei giallo e si fa ancora oggi, figuriamoci se per qualche donnicciola che si offende nell'internet devo cambiare il mio modo di parlare oh. Ma che scherziamo.
Per quanto riguarda i libri io ne leggo pochini eh ma non si toccano i libri scritti in un certo modo se all'epoca si usava così. Tanto ci sarà bene un genitore a spiegare ai figli certe cose quando li leggono insieme no? Per esempio geissel tu come fai coi tuoi pargoli? Li lasci soli coi libri? O coi film?
Sembra Orwell qua mo oh, con la gente che si autoflagella con gusto. Non può andare a finire bene se si va avanti così.

Ok, questo (diversamente dal precedente) è un contributo, grazie.
TFP Yearbook - [2019] | [2020] | [2021] | [2022] | [2023]

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.243
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #715 il: 22 Feb 2023, 11:34 »
Qual è il senso di continuare a considerare letteratura per l’infanzia opere che, per obsolescenza, non rispettano la sensibilità attuale?
Onesta, in questo senso, la nota citata qualche post sopra: il genitore legge e può spiegare. O forse il ragazzino stesso leggere e capire. Sarebbe comunque meglio una prefazione, no?
Ancora: senza spiegazioni, prefazioni o note, come fa l’infante a contestualizzare, mancandogli esperienza?
L’infante non si offende, apprende.
Le prefazioni, infatti, in genere sono il contributo, personale ed inviduale, di un autore, o del curatore del testo, le quali presentano l'autore e l'opera con un reale, argomentato ed approfondito lavoro di contestualizzazione, tanto che nella maggior parte dei casi, almeno per quanto mi riguarda, preferisco affrontarle solo a lettura del testo ultimata, proprio per evitare di assaggiarlo avendo nel naso l'odore di un pasto già digerito ed espulso da qualcun altro.
Proprio per questo le prefazioni giammai si riducono ad un didascalico e lezioso paragrafetto dai toni edificanti, che invece di parlare dell'autore si rivolge al lettore guidandone l'attitudine alla lettura ("noi non diremmo e non faremmo mai, oggi...", ma a chi?!), e non ha il sapore del commento spassionato o dell'analisi, ma del claim su un'etichetta alimentare: "Libbro, da oggi col 50% di sensibilità in più, che anche tu dovresti avere!"...
« Ultima modifica: 22 Feb 2023, 11:40 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Online atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.364
  • Pupo
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #716 il: 22 Feb 2023, 12:26 »
Se hai un testo per l'infanzia (ricordo che è nato da qua il discorso) che non rispetta la sensibilità di quelle che vengono definite minoranze, tu editore/avente diritti puoi fare tre cose:
- te ne freghi;
- modifichi il testo;
- spieghi o aiuti a contestualizzare.
Ora tu puoi pensare che l'editore/l'avente diritti agiscano per non avere rogne o anche per mero tornaconto personale, ma comunque un'azione o una non azione la dovranno percorrere.
Dunque cosa c'è di meno invasivo, per l'integrità dell'opera*, di una prefazione o una nota per i genitori?

A margine: a fine anni '80 comprai delle raccolte di fumetti di Topolino anni '30 (vedi spoiler, ma ce ne sono altre)

Spoiler (click to show/hide)

Potrei confondermi con altre raccolte, ne avevo a casa un po', ma ricordo di avere letto nella prefazione (o nota) di Mario Gentilini (o di Oreste Del Buono, nel caso la raccolta non sia quella dell'immagine) che nei fumetti erano presenti stereotipi sulle persone di colore che avrebbero potuto fare storcere il naso ai lettori. Parliamo di pubblicazioni degli anni '70, ma quelle in mano mia erano probabilmente ristampe degli anni '80 e quindi forse aggiornate.
Lo stesso mi è capitato in analisi delle opere di Tezuka, lette negli anni '00.

Che ora sia tutto spesso esasperato non ve lo faccio certo scoprire io, siamo sicuri però che vada bene fare finta di niente perché noi abbiamo sufficiente apertura mentale per contestualizzare e fare le giuste considerazioni?

* dato che non sappiamo cosa avrebbe scritto l'autore se avesse pubblicato il libro oggi
« Ultima modifica: 22 Feb 2023, 14:11 da atchoo »

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.243
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #717 il: 22 Feb 2023, 12:48 »
Ripeto, una prefazione, che è un commento personale di chi la scriva, e non della superiore coscienza dei tempi, va benissimo.
Il libretto di istruzioni su come andrebbe approcciata la lettura, no, è il più insopportabile spoiler che possa esistere. Ha più senso, allora, un disclaimer: "Questo libro può contenere linguaggio, personaggi e situazioni offensivi".
Ma poi la palla è, e deve restare, ad uso e consumo esclusivo del lettore, che si deve rapportare direttamente con l'autore.
Genitori, insegnanti che guidino la lettura?Va bene, ma l'intermediario che compili il messalino è meglio lasciarlo agli opportuni ambienti...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Marcellone

  • Matricola
  • Post: 30
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #718 il: 22 Feb 2023, 14:08 »
Eh Ivan, son sanguigno io e mi scappano le risposte brusche   :D e sto di corsa ché in tabaccheria siam pieni di roba da fare.
Poi sta cosa che non si può più dire nulla mi fa sempre venire io sangue alla testa, che ci posso fare.


Come dicevano prima si può scrivere all'inizio del libro una paginetta per spiegare di che periodo è, che so magari i neri erano tutti schiavi e oggi un bambino non lo capisce. E si può sempre spiegarglielo.
Ma cancellare o riscrivere delle parti è da barbari veri, oh.
Io vedrò di muovermi e comprare a mio nipote le versioni originali, nel mondo c'è il bianco bianco e il nero nero, mica solo il rosa. Bene che lo sappia.
« Ultima modifica: 22 Feb 2023, 15:49 da Ivan F. »

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.243
Re: Lingua e inclusività. Parliamonə
« Risposta #719 il: 22 Feb 2023, 14:19 »
Tra l'altro, si preme continuamente l'acceleratore sulla necessità e legittimità di essere ciò che ci si sente e si desidera, indipendentemente da come la natura ci abbia originalmente fatti, ma che un principe nero desideri avere la pelle bianca diventa una roba inammissibile e figlia di tempi barbari :D
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)