Il linguaggio è solo un mezzo. Cambierà nel tempo, perché così è sempre stato, ma finché ci sarà qualcuno che intende mancare di rispetto qualcun altro, poco importa se lo farà dicendo marrano, troglodita o scvaqualcos*. Lo scopo rimarrà il medesimo, il messaggio di fondo non cambierà, a prescindere dall'estrazione culturale, dalla comunità d'appartenenza di chi lo esprime, più o meno minoritaria che sia.
Di gente incazzata ne è strapieno il mondo, per i motivi più disparati, giusti o sbagliati che possano sembrare. Siamo fottutamente bravi a complicarci l'esistenza.
In questo, essere ipersensibile ad un tema porta soltanto a vedere l'insulto anche laddove non c'è l'intenzione.
Rivedere i paletti delle formalità non cambierà la mentalità delle persone, pensare il contrario è una pia illusione. Cambierà soltanto il modo di essere formale, da parte di chi ha sempre voluto esserlo, nei confronti di uno sconosciuto. Lo scopo fa la differenza, non il mezzo.