esito amaro, ma inconfutabilmente corretto per quello che si è visto (o meglio, NON visto) in campo: Milan squadra "in palla", compatta, ordinata, gioco di prima preciso e efficace. Juve - per l'ennesima volta - senza un'idea di "gioco" e - pur con tutti i limiti di condizione ed individuali - questo è una responsabilità diretta di Pirlo, che dimostra in modo definitivo che fare l'allenatore non è cosa sua (o quantomeno, non ancora).
Ronaldo è nostra croce e delizia: nonostante sia impossibile tacere del suo contributo per essere arrivati "almeno" dove siamo, credo anche che sia una figura troppo ingombrante per questa squadra.
Nessun giocatore può essere per definizione (o contratto) insostituibile. Se non gira, per mille motivi, lo devi poter sostituire senza crearti problemi di lesa maestà o timori di essere crocifisso in pubblica piazza la mattina dopo.
Stasera il Milan - oltre a ribaltare lo svantaggio nello scontro diretto con la Juve - ha strappato in avanti di 3 punti, con appena 9 disponibili: le prossime partite di entrambe le squadre presentano intrecci complessi con avversarie dirette (l'Atalanta per il Milan, e per la Juve l'Inter che giocherà egualmente alla morte pur di non perdere il Derby d'Italia con lo scudetto già cucito in petto) e avversarie che non possono perdere (Torino, e soprattutto Cagliari per il Milan...). Forse la Juve potrebbe trovare un Bologna privo di stimoli, all'ultima giornata, ma il Sassuolo - che evidentemente vuole tantissimo andare in Confederation League - può essere un ostacolo difficile da superare adesso (così forse potremmo finirla almeno co' sta minchiata dello Scansuolo).
Buh, in ogni caso se prima era difficile per la Juve restare nei 4, adesso è difficilissimo.