Ma poi neanche andare un po’ oltre l’apparenza: le ruggini tra Lukaku e Ibra nascono sicuramente da Manchester, e Ibra ha fatto riferimento alle dichiarazioni del presidente dell’Everton secondo cui Lukaku scelse di andare via perché la madre aveva fatto un rito voodoo che lo portò a prendere quella decisione. E gli ha dato dell’asino perché a Manchester gli dedicarono un coro sulle sue “misure”, che il Manchester vietò ai tifosi.
Ovviamente sono tutte provocazioni pesanti che non condivido, ma da qui a vederci del razzismo in Ibrahimovic è follia.
Senza considerare che Lukaku gli ha detto più volte che vi avrebbe sparato in testa.
Una scena che doveva portare l’espulsione di entrambi, inaccettabile che Lukaku abbia avuto quell’atteggiamento per 5 minuti di fila senza essere cacciato. Andava bene che cacciasse anche Ibra, ma che Lukaku sia tornato in campo nel secondo tempo, calcisticamente, è incomprensibile.
Eppure oggi si scopre che il povero Lukaku viene dalla povertà e vuole tanto bene alla mamma, e Ibrahimovic dovrebbe essere radiato.
Tutto da gente che poi esalta Materazzi perché ha fatto buttare fuori Zidane dando della puttana a sua sorella.