Complice l'influenza, che mi ha 'sdivanato' negli scorsi giorni, ho speso un pomeriggio e mezzo sulle prime due run (la seconda in modalità 'Pistole D'oro') di questo omaggio al B-videogame.
Al di là dell'estetica in stile exploitation, che incontra ampiamente il mio (cattivo) gusto, sono appagato, ho lo stomaco pieno, grazie a un gameplay che non risente della nouvelle cuisine tutta fighetterie stylish, ma si presenta semplice come uno spaghetto alla carbonara, basato sulla mattanza bruta, immediata, in una parola, ormai desueta, Arcade (con la A maiuscola). Tanto Arcade che l'esperienza mi ha fatto riflettere ("eehh, adesso
Wet ti fa riflettere! Sei ridicolo!" dice la voce fuori campo del mia coscienza, ma faccio finta di non sentirla) e sono quasi tentato di myrevieware il succo dei miei pensieri... forse troverò il tempo di farlo, forse no (non ho più tanto tempo da dedicare allo scrivere come si deve per sollazzo)... ma in fondo a chi interessa?
Fatto sta che sento di aver 'giocato', me lo sento dentro, tanto che stamattina volevo uscire dal portone con un salto, atterrare in scivolata sui cofani delle macchine piazzate in fila nel parcheggio, seccare al volo i due chiwawa isterici che stanno nel giardino della villetta davanti a casa mia con una 'doppia uccisione' a pistolettate, infilarmi dal finestrino dell'auto per finire sul sedile e partire in sgommata.
Non mi sento di 'consigliarlo', perché le motivazioni sarebbero fuori dalle logiche attuali del videogioco, ma se doveste trovarlo usato fateci un pensiero e 'inserite la moneta'.
By the way, la soudtrack del gioco per me è spettacolare, da Oscar!