Me lo hai praticamente demolito, Rukina
Ma, al solito, con spunti molto interessanti per la discussione quindi provo ad argomentare sperando di non risultare troppo prolisso!
Per sua sfortuna FFXVI appartiene a una serie storica con un precisa identità che, pur cambiando meccaniche da un capitolo all’altro, ha sempre avuto il tratto comune di essere un gioco di ruolo.
Sicuramente l'identità è un punto nodale del discorso.
Diciamo che molte serie longeve si devono interfacciare con la problematica del rinnovamento e del cambiamento (in positivo o in negativo), dell'esigenza o meno di rivolgersi ad un nuovo pubblico e target, dell'eventuale semplificazione e si possono avere brand che letteralmente cambiano 'forma' di iterazione in interazione.
Ecco, il contesto nel caso specifico in cui si innesta FF XVI in particolar modo è quello di un'identità ludica che non riesce a garantire una stabilità con fernezza.
È il discorso ciclico dell'avere una base da cui partire e ri-partire, ogni 'reset' di meccaniche e sistemi senza conservare determinati traguardi pregressi porta purtroppo anche a questo, come un'incertezza sull'avvenire.
Quindi non tanto o non solo il cambio genere (che è una maniera di inquadrare la questione) ma un problema più radicato, in cui questo capitolo da un lato ricade
Mondo che, se indagato, si rivela in tutta la sua pochezza esecutiva e pratica (non c’è una cippa da scoprire e da fare) ed estetica e tecnica. Finché mi fai il figo con certe ambientazioni ok ma poi mi sprofondi in abissi da Ps3 scrausa e certe cose vergognose dico io (il framerate da denuncia) , ma fai qualcosa di più coerente no?
Concretamente rilevo in toto il problema del gameplay loop e cronica assenza di attività, e quest, al di fuori di combattimento e fetch/interazioni con Npc.
Dal mio punto di vista il mondo e le mappe sono piene di dettagli narrativi, di world building magari poco appariscente epour presente, ma sono troppo poco stimolanti dal punto di vista dell'esplorazione e della capacitá di ricompensare il giocatore curioso.
Me le son battute comunque palmo a palmo ovviamente ma c'è poco da farci e da trovarci, al di là di qualche forziere o combattimenti che a un certo punto tanto vale saltare
La gente s’è rotta le palle dei giochi di ruolo classici? Baldur’s Gate 3 ha dimostrato, in ambito occidentale, che le cose stanno in modo molto diverso, la questione è la qualità. Qui mi costringi all’action game da poveracci visto che basta abbandonarsi a un gioioso button smashing distratto e annoiato per aver ragione di nemici inerti e di boss che hanno come unico modo di opporsi milioni di punti vita. I nemici comuni sono nulla, i boss sono solo lunghi. Emblematica la volta che mi sono studiata e scritta l’orario di lavoro del mese di settembre con la mano sinistra mentre con la destra col joypad in mano ho menato un boss senza guardare lo schermo. E daje, ma che è sta roba? Io non sono stata tenera con FFVII Remake ma quello ha un combat efficace, presente, sfidante e molto profondo.
Diciamo che la parte ruolistica è un pò una pena, e concordo più che altro su una faccenda collaterale: la rinuncia alla complessità, perchè come avebo già avuto modo di sottolineare, a meno di impegnarsi volutamente nel combattimento, è un gioco che può essere attraversato con rilassatezza quasi a cervello spento nella prima run, perché non hai molto a cui pensare anche in termini di interazioni e navigazione, quando hai raccattato un pò di quest segui i segnalini e via.
Di FF 7R io sono fan del combat, quello del XVI per me è si poco sfruttato e c'è poco scambio coi nemici ma in realtà è un signor combat dal punto di vista qualitativo, la sua profondità nelle build (cannata abbastanza invece dal lato equip) sta tutta nel suo comtinuo aprirsi: più acquisisci Eikon e abilità e più si apre a combinazioni libere di questi e di queste.
Sui Boss posso concordare solo sulla strategia che effettivamente per via dei limiti varia ben poco fra l'uno e l'altro, ma assolutamente non sulla realizzazione: per messa in scena e qualità/varietà dei loro pattern sono fra le migliori Boss Fight che abbia mai giocato, quelle spettacolari e meno tecniche invece mi hanno emozionato e riportato alla mente i gow vecchi o titoli alla Asura's Wrath dal punto di vista coereografico e di gasamento ma finalmente fatti bene (rispetto ad Asura, il cui combat era mediocre), solo poco sfidanti purtroppo
Alcune cose presenti in questo gioco sono ridicole e non assolutamente all’altezza di un gioco AAA, l’accostamento a titoli come God of War Ragnarok mi fa rabbrividire. Le secondarie? Inizialmente è roba desolante del tipo “Prendimi il sasso!” e il sasso sta a 10 metri dall’NPC che te l’ha chiesto, poi, nella seconda parte, diventano narrativamente più complesse (sempre come lore) ma una tragedia da eseguire.
Questo accade perchè strutturalmente riguardo le sidequests il gioco che riprende è oroprio FF XIV, il capitolo MMO online, ma in un gioco offline.
Poi le sides migliorano nella seconda parte soprattutto come chiusura di arco dei pg ma naturalmente un GowR ha secondarie 100 volte migliori da giocare, più strutturate e basate su esplorazione di aree nuove e addirittura boss e content unico, che in FF manca, le cacce son troppo poco pure perchè sono ricicli di mobs essenzialmente per quanto valide.
Ma per me GowR è un gioco superiore, non è mai stata in dubbio questa cosa, al di là di preferenze personali tipo combat aereo, special e storia (ecco, su quest'ultima la mia preferenza va nettamente a FF)
Poi è ovvio:
- Mono personaggio e niente party;
- Equip e crafting desolanti;
- Build e scelte tattiche assenti e comunque scarsamente influenti;
- Latitanza di segreti e possibilità di approfondire;
- Esplorazione inesistente;
- Sistema di esperienza del tutto sballato e alla fine si livella da solo.
Beh, quindi non sono difetti, è una scelta. Se a qualcuno va bene ok ma a mio modo di vedere questa non è la via da seguire per Final Fantasy. Anche il vituperato XV, con tutti gli errori che ha fatto, era comunque un gioco con una sua idea precisa e collocazione. Pieno di problemi e di cazzate ma almeno aveva una sua identità.
Questo FFXVI è la parte deteriore del gioco commerciale, un mostro multiforme che vuole far contenti tutti ma alla fine indispettisce in ogni caso. A volte si fanno le pulci a giochi molto migliori di questo ma tanto se piace una cosa allora va bene tutto ed è giustificato tutto. Bah.
Personalmente sento di aver perso 60 ore.
@Valas73 vieni qua e limonami.
La mancanza di veri e propri segreti, robe e dungeon ipernascosti da scovare è il 'meno' che più mi pesa personalmente, il resto sono aspetti su cui più o meno alla lunga son venuto a patti, stante quanto specificato sopra nel post.
Sulla chiosa delle 60 ore, onestamente: dispiace
Io la penso quasi all'opposto perché nonostante i problemi mi son troppo affezionati ai personaggi ma dispiace sia andata così per te, ma del resto non é mai scontato come possa andare, alla fine ogni esperienza la viviamo a modo nostro, non si può mai sapere