Aggiungo rapidamente alle giuste note di Laxus:
- Regia e recitazione virtuale piuttosto scarse, con un uso dei tempi sballatissimo.
Sottolineature continue di sguardi/attese/ammiccamenti/smorfie che vorrebbero dare peso e sostanza, mentre inducono imbarazzo (almeno per chi ama l'arte del montaggio. A tutti gli altri buona camicia).
È il lascito dell vissuto anime, evidentemente forte nel team creativo, ma che stona in modo particolare rispetto al tentativo di occidentalizzazione/normalizzazione di diverse altre componenti del (nuovo) immaginario.
- (perlomeno una) intera sequenza scriptata, lunghissima, ripetitiva e piuttosto pacchiana nella messa in scena. Si gioca niente e si capisce poco, stante la quantità soverchiante di effetti, luci, frizzi e lazzi. Un laser game, ma brutto e noioso.
- le musiche, e qui mi rendo conto di andare del tutto controcorrente, assolutamente pompose ma soprattutto onnipresenti, un tappeto sonoro che accompagna ogni passo di gioco senza soluzione di continuità. Se il gusto per il singolo brano è soggettivo, sull'uso smodato che ne fa ricordo il detto, parafrasando: troppa musica uguale niente musica.
Cosa rimane? Per chi fosse interessato all'opera in quanto tale, avulsa da considerazioni nostalgiche, penso molto poco.
Per chi brama un Final Fantasy con tutto sé stesso, probabilmente potrebbe essere un buon capitolo, per le seguenti ragioni:
- La scrittura sembra bellina, debitrice com'è da Game of Thrones. Il calco è palese, a tratti imbarazzante, ma funzionicchia. Di certo suscita più interesse delle ultime N iterazioni del franchise.
- Il combat system sembra divertente e abbastanza vario, sebbene a costante rischio button mashing, ma allo stesso tempo anche lui ipercinetico e strapieno di effetti che per me anche basta. Una sola cosa mi piaceva davvero del combat classico: che fosse lento e ponderato^
Bottom line: potrebbe essere un buon Final Fantasy per alcune valide ragioni; non credo sarà un'opera interessante da quasi nessuna.