(e che come Hob ci insegna, non potrà che essere un centro perfetto)
Bravo Laxus. Continua così. Sappi che ho già reclamato Benedikta come waifu. Se vuoi ti lascio Jill.
A me va benissimo Jill un pò campagnola (però scelgo la versione artwork
), il punto è che guardando rapidamente il cast principale non vedo grandissime alternative, quindi attendo nuovi pg introdotti
Ma questo FFXVI fara' benone, con un team del genere non possono fallire.
Se poi come 'fallimento' intendiamo non riuscire ad abbracciare il feeling di Final Fantasy, beh questo e' un altro discorso, ma come VG questo capitolo sara' un successo.
Io ci penso spesso, ma cos'e' in fondo questo 'feeling'? Sono arrivato alla mia personalissima conclusione che il tutto si possa riassumere in questi punti (in ordine di efficacia):
- Musica (fanfare e opening classiche, in primis il Prelude)
- Storia
- Meccaniche di gioco (Job System, Evocazioni, sblocco delle abilita', ma NON il Combat System)
- Side Quest / Attivita' secondarie
- Temi ricorrenti (nomi e funzioni degli oggetti in primis)
- Filmati (ma questo solo con l'avvento delle console 3D, quindi non sono sicuro faccia differenza...)
Secondo voi cosa rende un FF un Final Fantasy, invece?
Domanda difficile, se non altro perché vista la longevità, prolificità ed eterogeneità della saga si hanno davvero tanti riferimenti/caratteristiche che poi non sono necessariamente comuni ad ogni singolo capitolo, anche considerando gli spinoff (poniamo World of FF per dire o i capitoli extra principali).
Provando a non considerare solamente le preferenze e mettendo da parte il discorso dell'autorefrenzialità (quasi ogni capitolo ripropone una serie di elementi come i nomi di summon, armi, magie, elementi, location,mascotte ma interpretati in maniera diversa tale per cui i Moogle o i Chocobo di un tale capitolo hanno un'integrazione/ruolo/design differente dall'altro) per me personalmente:
- L'effetto wow della cutscene in CGI piazzata al momento giusto. Lo so che oggi è un elemento sempre più assente perché si tende a sfruttare sempre più a grafica in-game evitando stacchi (giustamente) ma come immaginario comune e momento in cui 'sognare' non posso non citare questo.
- I segreti e il completismo. Anche in questo caso elemento che coi capitoli più recenti si tende a perdere in funzione di giochi sempre più accessibili ma conoscere e sviscere ogni dettaglio, ottenere tutte le carte dove era presente il minigame annesso (8 e 9 in particolare), ottenere tutti gli oggetti, portare tutti i pg al 99, insomma sviscerare tutte le possibilità o ottenere summon segrete era il sale dell'esperienza e ha reso alcuni capitoli super rigiocabili o interessanti nel momento in cui si puntava a fare il 100%
- Il momento in cui arriva Bahamut e tira il suo GigaFlare o affine, parlando di roba iconica
- La gestione dei Cap agli Hp. In ogni FF parte integrante dell'esperienza era proprio mettere a raffronto le gestioni differenti degli stessi, dai classici 9999 HP limite (e metodi per superarli, HP Apeiron e Danni Apeiron nel X, certe finisher delle summon nel 12, combo e bonus catena nel 13 e così via)
- Si, un elemento X difficile da definire. Me lo spiego come un connubio di personaggi, trama, scenari, setting, musica, insomma tutto ciò che contribuisce a farti sentire parte di un mondo di fantasia non necessariamente attraverso la simulazione o l'immersività a tutti i costi.
In una parola, una certa atmosfera magica capace di farti sognare, che si viene a creare e che puoi riconoscere solo in determinate situazioni che ti fanno vibrare. Probabilmente è difficile da cogliere perché molto personale, per me ci sono capitoli che sono costellati di questi momenti (cose come il concetto stesso di Zanarkand nel X che ti basta ascoltare la rispettiva OST per far riafforare un certo tipo di sentimento, oppure andatevi a riguardare l'attacco di Sin a Kilika Island o ancora il momento fiabesco alla foresta di Macalania, un altro esempio personalissimo è l'atmosfera sognante dei sogni di Ellione con Laguna e compagnia nell'8 ma si potrebbero citare mille altri momenti come la parata della strega e così via).
Poi col variare dei giochi tutto si trasforma quindi è difficile trovare e rirovare sempre tutto questo con la medesima intensità