Concordo, raggiunge un buon momento con quel personaggio che si "svela", costruisce tante belle situazioni, ma poi non raggiunge alcun climax emotivo, tranne forse un piccolo momento di sacrificio ma assolutamente non sufficiente.
Guarda, io lì senza un goccio di emozione ho pensato:
Ah, anche in questo gioco hanno messo il momento amico che muore.
Mi ha invece un pochino sorpreso la rivelazione di lei che aspetta un figlio.
L'evoluzione della storia del primo era migliore. Così come il finale e post finale. Qui è chiaro che sia il classico episodio numero 2 di mezzo per poi un terzo volume più incisivo.
Per me è proprio un problema di regia e registro, non di episodio di mezzo. Non c'è autorialità, il PEGI fa sì che una regione di tribù in guerra sembri una rete di camping per cosplayer che lunedì tornano in università.
La lore è anche intrisa di temi e linguaggio elevati, assolutamente fuori portata per l'adolescente medio. Roba da liceali con la sbatta di leggere. Ma la messinscena fa tutto così AAA edulcorato che non ci si crede mai.
Poi per quanto Aloy non mi trasmetta alcuna empatia, mi è piaciuta la meta-ammissione dei dev in quel punto in cui l'ologramma dell'assistente della Sobeck le dice una cosa tipo "Sei una specie di santa, ti sacrifichi per tutti ma sembri non avere emozioni per nessuno". Essendo Aloy un suo clone, si spiega il personaggio. Ma che IMO resta bruttino e risponde soprattutto a linee guida di emancipazione e desessualizzazione. Ma se togliere cose da un personaggio è così importante, poi devi ricordarti di metterci dentro dell'altro.
E poi mi piace che Beta sia una schizzata appanicata. Anche se speravo che tutto non si riducesse a
Insomma, per me è un gioco un po' troppo vittima della fascia 15-20 per cui è pensato. Ed è un peccato perché immaginario, tematiche e gameplay si prestano a un target universale.