Ecco, io mi sento molto in sintonia con @moscamax.
Poco fa ho finito il prologo e mi sono accorto che nel frattempo m'avevano sfilato la sedia da sotto il culo da una mezzora buona: non mi ero accorto di essere seduto sui miei coglioni che avevano raggiunto dimensioni ragguardevoli.
A naso questo gioco ha tutte le cose che mi hanno fatto lasciar perdere col primo
Questo è stato il tuo primo (unico?) errore: pensare che il seguito di un titolo che non ti era piaciuto fosse stato stravolto al punto da trasformarlo in qualcosa più nelle tue corde.
settordicimila comandi di un'intuitività infima (davvero per fare un doppio salto su un appiglio devo schiacciare cerchio? Due volte x era troppo banale?)
Avendo a disposizione un'ampia selezioni di azioni da compiere, o le assegnavi ognuna ad un tasto (o combinazione di tatsi) differenti, o assegnavi tutto ad un tasto e l'azione si compive da se a seconda del contesto. Avessero optato per la seconda soluzione, sai le proteste tipo "e ma fa tutto il gioco", "eh, ma si gioca da solo", "eh, ma assegnami ogni comando ad un tasto diverso". E via di questo andazzo.
Io, nonostante grandissimi problemi alle articolazioni delle dita (me li sono slogati tutti (tranne il pollicione destro) almeno 25 volte in totale giocando 30 anni a calcetto) preferisco la prima soluzione.
ruote delle armi
Ne hai molte, con differenti abilità e differenti modi/situazioni d'utilizzo. E non si rompono a catzo.
Come dovevano fare, farti passare OGNI volta dal menù dell'equipaggiamento per passare dall'arco da caccia al lanciacorde? Magari mentre affronti un Dinobot? Suvvia.
ruote delle info sui mostri (corredate da poemi per ogni punto debole)
Son 4-5 righe, se non reggi manco di leggerle mi chiedo, se hai giocato a The Witcher 3, come hai fatto a fartelo piacere più di 5 minuti, visto che, li si, hai testi lunghissimi da leggere. E pure in quantità industriale.
sottomenu per creazione di oggetti
Devi premere UN tasto per accedere, selezionare l'oggetto da creare da un elenco (e non andartelo a cercare in un menù come un certo gioco fà, per poi, magari, scoprire che non lo puoi fare perchè ti manca un elemento/componente/ingrediente solo dopo che sei passato da 3-4 menù e sottomenù) e premere un SOLO altro tasto per crearlo. Più semplice di così, francamente, non mi sembra possibile.
Che, se poi ti fà fatica tenere premuto un tasto, nel menù di configurazione puoi pure scegliere di spuntare l'opzione che ti permette di compiere quell'azione semplicemente premendo il tasto invece di tenerlo premuto....
menu di potenziamento dove per dire che la mira dura di più e perdo meno concentrazione trovo una specie di trattato tecnico da leggere.
Continuo? Continuo: leggibilità dell'ambiente non proprio al top
Cosa intendi per "non leggibilità"? Nella giungla/foresta è normale che la leggibilità sia ridotta, con le piante che ti limitano il campo visivo e le macchine che utilizzano l'ambiente a loro vantaggio (come è normale e come farebbero delle vere fiere).
Per gli appigli, a parte che dopo poco l'occhio si abitua e riesci a capire se una parete sia scalabile anche da solo.
Ma anche tu non riuscissi a capirlo da solo, c'è il colpo di focus (tasto R3) che ti illumina l'ambiente per qualche secondo e ti permette di vedere gli appigli.
così come leggibilità dei punti deboli delle macchine (ancora non ho capito di che colore diventano quando ne scelgo uno dal visore ma probabile che sia colpa mia )
Diventa rosa/violetto.
Sui punti deboli: hanno aggiunto il menù pop-up a scorrimento laterale che ti elenca i punti vitali e ti rammenta le lorodebolezze/resistenze senza dover accedere (ogni volta che hai un dubbio) al menu del taccuino. Snellendo le procedure ed aumentando l'immersività. Che voi di più?
storia pretestuosa piena di supercazzole stratificate.
Ti svelo un segreto, ma non dirlo a nessuno, che rimanga tra noi: TUTTA la roba fantasy/sci-fi, che siano giochi, film, telefilm è piena, stracolma di storie pretestuose e supercazzole stratificate a rondemà.
Chiaro che se determinate tipologie di storie e del modo di raccontarle non sono nelle tue corde, forse il "problema" (relativo, eh, non vorrei essere frainteso) non è nel genere ma in chi sceglie di usufruirne.