Autore Topic: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque  (Letto 106452 volte)

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Offline Laxus91

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1395 il: 10 Dic 2021, 15:16 »
Caro @Laxus91, allora, riprendo i tuoi post. Se posso enormemente convenire su pregi evidenziati con sfumature più o meno coerenti con quanto da te detto, mi concentro su quelli che per te siano i punti deboli.

Assolutamente, ci mancherebbe, del resto per me i pregi sono praticamente inossidabili e quello che lo elevano!

Citazione
Secondo me, in un gioco come questo, la rigiocabilità è fortemente inserita già nel suo normale fluire. Essendo un gioco in cui la ripetizioni di determinate operazioni è proprio insita nella sua struttura ludo-didattica, il ritornare all'interno di quel mondo pone il concetto di "rigiocabilità" in termini ulteriori rispetto alla normale accezione che diamo, ossia soffermarsi dopo il completamento. Ricominciare decine di volte non è paragonabile a un gioco più canonico, come TLOU2, in cui rigiochi l'intera esperienza e ti soffermi ad approfondire. Per cui dal mio punto di vista non è un grosso problema, fermo restando che molti, me compreso, sono sovente tornati su Atropo solo per una sparatoria nostalgica.

Premesso che anche per me non rappresenta un grosso problema come ho scritto in uno dei post, se non per un raffronto diretto con altri esponenti massimi del genere (ma qui ammettiamo serenamente che Returnal è una nuova IP, che questa sia la visione propria di Housemarque dei roguelite), poniamo così la questione:
Returnal può essere diviso per pura semplicità in un gioco 'pre-finale' ed un gioco post-finale.
Se il Returnal pre-finale, che include già in sé il concetto di rigiocabilità naturalmente come meccanismo di continuo miglioramento tramite loop, è perfettamente compiuto e sorprendente nella sua progressione/sfide/contenuti/scoperte, il Returnal post-finale consente al giocatore di rivivere quanto fatto per puro divertimento (lecito e apprezzato da me ma per definizione è un già visto), di cercare collezionabili mancati o completare registro e log, di cominciare la procedura per ottenere il vero finale (che però è una procedura semplice e completabile in pochi loop se si è bravi, poco stimolante e che non aggiunge moltissimo all'esperienza) ma al di fuori di questo perde un pò di mordente in termini di obiettivi concreti e completismo.
A maggior ragione alla luce di quello che, al contempo, è uno dei più grandi pregi del gioco: se si diventa bravi e competenti, con la propria abilità da giocatore il gioco si può finire relativamente in fretta rispetto ai mostri sacri del genere, per proprio merito, come un ottimo arcade (e dunque non un difetto per l'appunto!).
Quindi io 'contesto' che una volta finito si possa rimanere un pò così, desiderosi di altro, personalmente almeno qualcosa come un boss segreto unico, nuove tipologie di midboss o vecchi ma remixati, difficoltà e modificatori extra oltre alla sfida giornaliera e tutti esclusivi del postgame li avrei messi come incentivo insomma!
Poi, come detto, non gli preclude nulla e si può accettare e godere alla grande di quei 'due' Returnal (maggiormente il primo, per quanto detto) ma con più contenuto extra ciccioso lo avrei preferito

Citazione
Beh, sapendo quanti sono i biomi alla fine ne esce fuori un quadro lusinghiero, anch'io ho preferito alcune ambientazioni ad altre, però alla fine il tutto vario, cromaticamente e concettualmente. Credo che qualche calo fisiologico ci sia ma nulla che comprometta il gioco.

Anche in questo, la mia premessa è proprio che non lo comprometta!
Infatti è un mio appunto su qualcosa di riuscito ma perfettibile (poi ci son giochi che fanno mooolto peggio, basta citare il riciclo di asset spudorato e ingiustificabile del mio stimato DMC V nella seconda metà di gioco e in quei corridoi brutti e uguali, quello è un qualcosa di brutto a tutto tondo).
Infatti dico anche che nonostante qualche piccola delusione come
Spoiler (click to show/hide)
... persino in queste cose citate in spoiler ci sia una efficace visione complessiva e contestualizzazione narrativa, deliziosa a tratti:
Spoiler (click to show/hide)


Citazione
Qui mi cogli un po' impreparato, cosa intendi precisamente. Fammi qualche esempio.

Si, diciamo che in larga parte Returnal è animato benissimo, soprattutto i nemici.
Però sono molto attento a questo aspetto nei giochi e qualcosina minore non al top l'ho trovata, ad esempio la chiusura del menu/mappa genera al ritorno in-game una breve animazione unica di Selene che rimane ferma sul posto mentre abbassa il braccio, animazione che va benissimo se si rimane fermi o che viene bypassata se si corre o scatta ma che non ha un bell'effetto se si cammina muovendo leggermente la levetta, con tanto di piedi che restano fermi ma con Selene che si sposta leggermente 'traslando' in avanti senza camminata per tutta la durata dell'animazione. Un piccolo errorino se vogliamo (poi magari è così solo sulla mia copia ma ne dubito!).
Allo stesso modo l'animazione di caduta dall'alto a mezz'aria è un pò statica, quella dell'attacco melee è bellissima ma non si lega sempre benissimo in quanto ad impatto sui nemici (e restando sugli impatti, le armi in sé hanno un feedback divino grazie al Dualsense ma i colpi impattanti sui corpi nemici sono un pò leggerini* e per avere una variazione dinamica netta bisogna ricorrere alla meccanica dello stordimento.)

Però attenzione, mi autoquoto:
Quel che criticherei un attimino sono il contenuto che nel 'postgame' esaurisce un pò il suo slancio, qualche animazione fuori posto sporadica (ma oltre ad essere il classico voler cercare il pelo sull'uovo, sono difettini marginali che contan poco per il giocatore di sostanza che cerca sostanza e in questo titolo la trova)
Son cose di poco conto per un certo tipo di giocatore e ci si passa sopra, però son pur sempre aspetti formali che a mio avviso denotano una natura e una rifinitura non da top AAA Sony assoluto e totale, del resto è pur sempre il loro primo titolo AAA ad alto budget.
Solo che questo conta ben poco perché il giocatore di sostanza ci passa sopra e si gode il titolo per le sue citate qualità  :yes:



Citazione
Si tratta di un gioco molto indicativo sul piano ludico e interazioni tra diversi sistemi, le lodi provengono proprio dal fatto che si tratti di un eccellente pezzo di software capace di dire qualcosa al nostro contesto.
Purtroppo il limitato bacino di Ps5 non l'ha reso così popolare, anche se può vantare un'ottima reputazione.

Concordo su tutto, aggiungo che per me in fin dei conti quello che più mi interessa e che ha valenza è l'aspetto creativo del gioco, dunque a prescindere da popolarità, apprezzamento ecc (i quali sicuramente mi fanno ben piacere laddove riconosciuti secondo giusto merito) io stimo principalmente il loro lavoro su Returnal, è quello che per me conta.
E credevo di trovarmi di fronte ad un titolo molto divertente, con un bel mood e stop.
E invece ci ho trovato questo e altro, non ultima anche una componente narrativa che mi ha saputo conquistare  :)

* pur sempre non leggerini quanto (e quindi estremamente meglio di) Resident Evil Village in cui sono tipo inesistenti tranne lo shotgun che fa headshot  ;D
« Ultima modifica: 10 Dic 2021, 16:05 da Laxus91 »

Offline Laxus91

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1396 il: 10 Dic 2021, 15:20 »
Con grave ritardo (dovuto al fatto che non riuscivo a trovare una PS5 da comprare^^), ma l'ho finito anch'io.
Non so se sia un tripla A o un doppia A e mezza, ma sicuramente è stata una bellissima esperienza. Continuava a ricordarmi Zoe2 o Rez per lo stato di trance percettivo/combattivo che ti fa raggiungere. Dopo una mezz'ora che giochi concentrato, i sensi iniziano a sintonizzarsi sulle frequenze del gioco e tante reazioni diventano quasi inconsce.
Belle armi, bei nemici, belle ambientazioni, belle animazioni, ottimo sonoro, ottimo uso del dual sense. E tutto polished a livello Metroid Prime.
Che dire, applausi ad Housemarque. Terrò senz'altro d'occhio con attenzione i loro futuri progetti.

Ben detto. A livello proprio sensoriale (e sinestetico! Specialmente quando sei in balia di certi boss e pattern, stimolazioni audiovisive di vario genere, particellari ed effetti) è letteralmente un trip, in senso positivo.

E riesce a rimanere sempre leggibilissimo nonostante tutto: quindi si, estetica ed esperienza, ma senza compromettere leggibilità, onestà (ecco, i Boss son tutti onesti, se si sbaglia o si prende danno con loro la colpa è del giocatore) e quindi sempre con occhio al gameplay

Offline RBT

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1397 il: 25 Dic 2021, 17:33 »
Strano Kena non mi pare lo abbiano cagato di striscio.

Digital Foundry
Best Graphics of 2021
Ratchet & Clank Rift Apart PS5




TFP Link :: https://m.youtube.com/watch?v=lB04hKMTZ_M

Returnal al 3o posto.

È un gioco da PS4  :yes:
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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1398 il: 09 Gen 2022, 15:59 »
Ma non doveva uscire un dlc a Gennaio con un nuovo biome o me lo sono sognato?  :)

Che gioco, l atmosfera sci fi la rompi con una nave rompighiaccio.
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Offline Il Gladiatore

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1399 il: 09 Gen 2022, 16:35 »
Io ogni tanto lo rimetto su per qualche sortita.
Tra le sue qualità c'è proprio il rifarsi alla tradizione arcade della sala giochi, soprattutto per la rigorosa  impostazione mentale che richiede.

Comunque, incredibile, a distanza di mesi e mesi è un gioco capace ancora di crescere nella stima dei sostenitori. Housemarque ha creato un titolo praticamente inattaccabile sotto ogni punto di vista (toh, la realizzazione tecnica in senso muscolare ma è praticamente compensata da uno stile unico), giocabilità pazzesca a chirurgica, difficoltà importante e gratificante, artisticamente curato e con un contesto narrativo ipnotico.

Cioè, questi da soli hanno creato una KA per una console nel primo anno, il gioco più significativo del 2021 e un classico immediato. Il Sekiro degli sparatutto.

Onore.
« Ultima modifica: 09 Gen 2022, 16:45 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Laxus91

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1400 il: 09 Gen 2022, 16:58 »
Io per rimetterlo su attendo l'eventuale Dlc (la cosa di gennaio l'aveva suggerita Spartan, vediamo).
Per me non è al 100% inattaccabile (per i motivi che avevo argomentato prima e che non lo rendono perfetto, laddove però la perfezione non solo non esiste ma neanche mi interessa) ma è il titolo che più mi è rimasto dentro di quelli giocati nell'anno trascorso.

Per me lo è per una serie di concause, certamente non ultimo il gameplay ma in realtà mi ha affascinato per molti altri aspetti, dalla narrazione all'onestà della formula (anche le partite andate 'male' hanno avuto sempre il loro senso e mi hanno permesso di migliorare, scoprire altro, ricontestualizzare certe cose) allo stile visivo.
E ancora la fluidità e il ritmo, la precisione e pulizia delle meccaniche, la soddisfazione cerebrale ed esecutiva che viene raggiunta esortando il giocatore a superare le notevoli sfide che ha in serbo per esso, il bilanciamento, l'adrenalina che ti inietta, l'immaginario a tratti incredibile che hanno creato, la validità di ogni singola arma in accordo col proprio stile e con i modificatori attuali.

Il fatto che la sfida non provenga necessariamente da una particolare sezione/nemico/boss ma dalla gestione della partita stessa momento per momento, in un meccanismo che non manca mai di premiare il merito del giocatore abile al netto e nonostante dell'elemento randomico.

Ha anche un'altra qualità, probabilmente soggettiva e personalissima, è un gioco che una volta finito mi ha lasciato un nodo in gola.
Io stimo e approvo a dismisura i giochi che riescono a tirarti così tanto dentro da lasciarti poi a riflettere per quel paio di giorni immediatamente seguenti, a rielaborare, a ripercorrere il proprio viaggio di videogiocatore al suo interno parallelemente al viaggio del proprio alter ego, in questo caso Selene Vassos.

Pochissimi giochi ci son riusciti con me in assoluto, Returnal ce l'ha fatta, non può essere un caso.
Un gioco che mi è entrato dentro, forse un nuovo piccolo classico
« Ultima modifica: 09 Gen 2022, 17:01 da Laxus91 »

Offline Il Gladiatore

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1401 il: 09 Gen 2022, 17:25 »
Eh, "inattaccabile" nel senso che, escludendo appunto il chimerico concetto di perfezione, è quello che illustri:

Per me lo è per una serie di concause, certamente non ultimo il gameplay ma in realtà mi ha affascinato per molti altri aspetti, dalla narrazione all'onestà della formula (anche le partite andate 'male' hanno avuto sempre il loro senso e mi hanno permesso di migliorare, scoprire altro, ricontestualizzare certe cose) allo stile visivo.
Questo non lo fanno molti titoli sai? Non è il concetto "fallisco e imparo", quello ce l'ha pure Golden Axe Beast Rider, è il processo di educazione alle meccaniche che portano a un miglioramento del giocatore come competenza, un gioco che insegna a giocare. E lì fai i distinguo.
Citazione
E ancora la fluidità e il ritmo, la precisione e pulizia delle meccaniche, la soddisfazione cerebrale ed esecutiva che viene raggiunta esortando il giocatore a superare le notevoli sfide che ha in serbo per esso, il bilanciamento, l'adrenalina che ti inietta, l'immaginario a tratti incredibile che hanno creato, la validità di ogni singola arma in accordo col proprio stile e con i modificatori attuali.
Perché poi è il gioco che ti ricompensa con una calibratissima offerta di strumenti, tutti validi, tutti utili, nulla di superfluo, tutto con precisione svizzera. Quanti giochi possono vantare questo?
Citazione
Il fatto che la sfida non provenga necessariamente da una particolare sezione/nemico/boss ma dalla gestione della partita stessa momento per momento, in un meccanismo che non manca mai di premiare il merito del giocatore abile al netto e nonostante dell'elemento randomico.
Gestione della partita, gestione delle risorse, pensiero laterale, scelte, tattica, competenza. Tutto insieme, tutto in un secondo, eternamente diverso, tutto nelle tue mani e contemporaneamente frutto del caso. Se dici che è casuale sbagli. Se dici che è causale ti mancherà sempre il quadro completo. Un capolavoro.
Citazione
Ha anche un'altra qualità, probabilmente soggettiva e personalissima, è un gioco che una volta finito mi ha lasciato un nodo in gola.
Io stimo e approvo a dismisura i giochi che riescono a tirarti così tanto dentro da lasciarti poi a riflettere per quel paio di giorni immediatamente seguenti, a rielaborare, a ripercorrere il proprio viaggio di videogiocatore al suo interno parallelemente al viaggio del proprio alter ego, in questo caso Selene Vassos.
"La causa è l'effetto, l'effetto è la causa" quando provi a mettere tutto insieme ti si stringe il cuore. Alla faccia di Druckmann.  :D
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Pochissimi giochi ci son riusciti con me in assoluto, Returnal ce l'ha fatta, non può essere un caso.
Un gioco che mi è entrato dentro, forse un nuovo piccolo classico
Gente appassionata che prima ha molto giocato e poi ha messo a frutto umilmente questa competenza. Un classico, indubbiamente.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Laxus91

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1402 il: 09 Gen 2022, 18:07 »
Che ricordi Beast Rider, l'ho rimesso su di recente dopo averlo finito anni fa... e che giocaccio, genuino e divertente se vogliamo, ma che apoteosi del B, anzi direttamente Z game  :yes: (tra l'altro provando a fare le mini arene con orde mi sdrumavano tutti in due secondi ma riprovare non mi dava alcuna soddisfazione e senso di miglioramento quindi l'ho poi archiviato mestamente per sempre)


Ha anche un'altra qualità, probabilmente soggettiva e personalissima, è un gioco che una volta finito mi ha lasciato un nodo in gola.
Io stimo e approvo a dismisura i giochi che riescono a tirarti così tanto dentro da lasciarti poi a riflettere per quel paio di giorni immediatamente seguenti, a rielaborare, a ripercorrere il proprio viaggio di videogiocatore al suo interno parallelemente al viaggio del proprio alter ego, in questo caso Selene Vassos.
"La causa è l'effetto, l'effetto è la causa" quando provi a mettere tutto insieme ti si stringe il cuore. Alla faccia di Druckmann.  :D

 :D
Beh in questi casi si tratta di stili narrativi diversissimi, così diversi da viaggiare su linee che non si intersecano mai.
Quel che fanno i ND è mettere a nudo le emozioni dei personaggi in campo attraverso una narrativa estremamente semplice e lineare, non complessa: io di Tlou2 ad esempio ho apprezzato le sfumature ma la sua narrativa l'ho approvata con determinate riserve, derivanti dal fatto che per cacciar fuori quelle sfumature si faccia un continuo ricorso a pretesti narrativi e 'forzature' (che non sono del tutto inplausibili nel contesto ma che sono palesemente messe lì nella sceneggiatura per determinare quell'effetto e reazione nello spettatore o quella sfumatura caratteriale ed emozione). Insomma loro padroneggiano quel loro stile ma i fili del marionettista ce li ho visti.

Passando a Returnal, ho invece amato visceralmente e senza riserve la sua narrativa e mi ha particolarmente colpito che abbiano effettivamente inserito un qualcosa di così non lineare nella trama di un prodotto comunque AAA e con certi valori produttivi ed esclusiva Sony: ironicamente, nella narrativa, è un gioco Sony del tutto non sonaro  :D
Questo perché
Spoiler (click to show/hide)

Quindi stili diversi ma qui si che posso dire di avere una preferenza netta, anche perché quella di Returnal è una narrativa che sfrutta maggiormente le caratteristiche intrinseche del medium videoludico: però ribadisco, sono approcci diametralmente opposti che ad ora coesistono e possiamo benissimo manifestare le nostre preferenze in merito

Per il resto gli Housemarque han dato prova che nel passaggio al loro primo titolo 3D con valori produttivi maggiori rispetto ai loro precedenti (non che quelli non avessero una loro gran dignità e competenza, io ne sono fan dai tempi di Dead Nation e poi Resogun! Gameplay sempre divertente, mi manca ancora Nex Machina e Matterfall però) e al genere roguelite che non avevano ancora abbracciato del, esiste la possibilità di farlo senza rinunciare al proprio stile unico di intendere i giochi ma anzi di trasporlo con valore aggiunto: si spera che continuino su questa strada, che non rinneghino ciò che rende particolari i loro titoli
« Ultima modifica: 10 Gen 2022, 01:48 da Laxus91 »

Offline RBT

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1403 il: 17 Gen 2022, 22:27 »


A latere, resta il gioco PS5 con il miglior utilizzo dell haptic e adaptive triggers.

Farovvi sapere se GT7 lo batterà…
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Offline Raiden

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1405 il: 26 Feb 2022, 20:48 »
Dopo aver terminato Deathloop mi sono fatto coraggio, spaventato dalla difficoltà e l’ho iniziato.

Straordinario, droga fatta videogame.

Volevo capire però una cosa che non mi è chiarissima: cosa rimane di ogni tentativo? Giusto le cose essenziali ai fini della storia?Tipo ho visto che mi è rimasto il cazzillo sulla schiena e la spada.
Al terzo tentativo sono arrivato al boss del primo bioma (credo eh) e mi mancava di togliergli l’ultima tacca: come dovrebbe essere andata? In linea con le vostre run o pippa? Al boss avevo una classe 3 mi pare, un paio di parassiti e un fucile che sparava fulmini come secondaria, peccato.
Ho riprovato e ho sospeso il ciclo, non ho fatto in tempo a capire cosa succede una volta che sei arrivato al boss e devi rifare tutto daccapo.

Comunque, assolutamente eccezionale.
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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1406 il: 26 Feb 2022, 21:10 »
Rimane poco
-3/4 abilità che sono perenni (non te le dico…)
-le cose che hai trovato e ricercato puoi rtirovarle in giro
-la valuta (nome non me lo ricordo), massimo 25 (a memoria, potrei sbagliare)
-shortcut che sbloccherai e che poi potrai (ma non sempre vorrai) usare

Offline RBT

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1407 il: 26 Feb 2022, 21:28 »
Dopo aver terminato Deathloop mi sono fatto coraggio, spaventato dalla difficoltà e l’ho iniziato.

Straordinario, droga fatta videogame.

Volevo capire però una cosa che non mi è chiarissima: cosa rimane di ogni tentativo? Giusto le cose essenziali ai fini della storia?Tipo ho visto che mi è rimasto il cazzillo sulla schiena e la spada.
Al terzo tentativo sono arrivato al boss del primo bioma (credo eh) e mi mancava di togliergli l’ultima tacca: come dovrebbe essere andata? In linea con le vostre run o pippa? Al boss avevo una classe 3 mi pare, un paio di parassiti e un fucile che sparava fulmini come secondaria, peccato.
Ho riprovato e ho sospeso il ciclo, non ho fatto in tempo a capire cosa succede una volta che sei arrivato al boss e devi rifare tutto daccapo.

Comunque, assolutamente eccezionale.

Pare l hai preso benissimo, dopo cosí poco e sei già quasi al secondo biome.

Ti resta l esperienza, vedi come si apre il gioco. E sblocchi permanentemente i perk delle armi.
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Offline Devil May Cry

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1408 il: 26 Feb 2022, 21:50 »
Più o meno quello che dicono.
Il primo boss si fa relativamente presto, il gioco però pare adattarsi alle proprie abilità e inasprirsi dopo un po' di tempo. Se anche fai il primo livello in tempi brevi, prenditi del tempo nel primo bioma dopo per familiarizzare meglio con comandi e armi. Io dopo aver fatto il primo boss mi feci 5-6 ore di allenamento senza quasi mai andare nel mondo successivo.

Per la cronaca ancora me lo devono restituire li mortacci del mio amico.  :no:

Offline Laxus91

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Re: [PS5] Returnal: il tripla A di Housemarque
« Risposta #1409 il: 26 Feb 2022, 21:51 »
Dopo aver terminato Deathloop mi sono fatto coraggio, spaventato dalla difficoltà e l’ho iniziato.

Straordinario, droga fatta videogame.

Volevo capire però una cosa che non mi è chiarissima: cosa rimane di ogni tentativo? Giusto le cose essenziali ai fini della storia?Tipo ho visto che mi è rimasto il cazzillo sulla schiena e la spada.
Al terzo tentativo sono arrivato al boss del primo bioma (credo eh) e mi mancava di togliergli l’ultima tacca: come dovrebbe essere andata? In linea con le vostre run o pippa? Al boss avevo una classe 3 mi pare, un paio di parassiti e un fucile che sparava fulmini come secondaria, peccato.
Ho riprovato e ho sospeso il ciclo, non ho fatto in tempo a capire cosa succede una volta che sei arrivato al boss e devi rifare tutto daccapo.

Comunque, assolutamente eccezionale.

Droga di gameplay  :yes:
Comunque si, come dicono mosca ed RBT alcune armi tipo la spada, ma anche 'gadget' e i tratti (i perk, sono quelle abilità listate nel menu dell'arma al centro con tanto di percentuale di apprendimento) delle armi sono degli sblocchi permanenti.
Altre cose ancora, shortcut e soprattutto collezionabili/log/info testuali anche sono permanenti ma in ogni caso non preoccupartene troppo perché diverrà tutto chiarissimo con la pratica e l'esplorazione, goditi ogmi scansione di nuovi oggetti e facoltà perché riesce a trasmettere un bellissimo senso di scoperta continua specialmente nelle prime fasi in cui è ancora tutto da scoprire.
Edit: Ah sul primo Boss, direi sia andata benone, il Boss non è difficilissimo ma dipende tantissimo anche da come ci si arriva (con che oggetti, bonus, ecc.), a me pare che andò più o meno allo stesso modo al primo tentativo, poi ci ho sbattutto un pò la testa performando peggio per errori di distrazione vari ed infine è andato giù in scioltezza, alla fine è così onesto e leggibile che trovavo ben più ardui e pericolosi certi midboss avanzati del primo bioma


Per la cronaca ancora me lo devono restituire li mortacci del mio amico.  :no:

Sperando che nel frattempo arrivi anche la vociferata espansioncina  :canadian:
« Ultima modifica: 26 Feb 2022, 22:27 da Laxus91 »