Bon, terzo bioma miglior level design (per come spazia sia in orizzontale che in verticalità) e boss finora più tecnico e impestato ma meno elegante, e tanti momenti platform ben riusciti, atmosfera anche niente male.
La pecca principale però è che l'ho trovato un attimino più 'povero' e spoglio in termini di asset, di punti di interesse ed elementi architettonici, per quanto non mi dispiaccia il design più 'geometrico' ed essenziale.
E poi in effetti adesso ci sono meno novità in termini di meccaniche per quanto l'impiego del
sia essenziale in questa zona non solo per repirire certi oggetti ma proprio per la progressione o per mobilità in combat
Comunque la complessità aumenta, le armi aumentano (giuro, mi piacciono tutte e man mano che si sbloccano i tratti permanenti ognuna assume senso e profondità risultando competitiva, ognuna coi suoi pro e contro ma mai inutili) ma resta tutto molto gestibile, secondo m hanno azzeccato in pieno anche tutti gli accorgimenti per potern tornare dall'ultimo boss in tempi umani al netto di dover esplorare il giusto per potersi fare una build passabile.
Oltre a questo, anche narrativamente dopo un lungo pezzo senza introdurre o spiegare molto a riguardo, gli eventi/log/testo/narrativa ambientale stanno assumendo una forma sempre più definitiva anche se moltissimo resta da capire e le incognite sono tante.
A livello di trama, fin qui non avevo comsiderato questa possibilità ma non è che (non datemi risposta diretta, al massimo un cenno se l'ipotesi può aver senso per dove sono arrivato!)
l'entità che crea/distrugge è Selene stesa? O meglio una delle sue 'versioni' che stando ai log sembra sprofondare sempre più nella follia e perdere umanità?
E poi l'astronauta, ossessione ed elememto ricorrente per Selene, sembra essere la chiave di tutto: malvagio e negativo come sembra o la sta guidando a fin di bene?
Ps: qualche consiglio su come beccare gli infocubi, specie nei biomi successivi al primo?
No perchè finora ne ho presi solo dal primo, mai altrove, e adesso non li becco neanche più in quello