Halo
La prima volta che lo guardi vedi lo sbarco nello spiagga e ne rimani incantato dalla bellezza della grafica, almeno per chi, come il sottoscritto, era fedele alla PS2. anni dopo recuperi il gioco e capisci cosa ti sei perso. Niente. Si salva il secondo capitolo, per il resto la storia è di una banalità tipo fiction di canale 5, i nemici sembrano venuti fuori da CartoonNetwork (privi, ahimé, del doppiaggio di Pannofino), le armi variano dal SuperLiquidator al sybian di Brazzers, e alla fine non siamo altro che degli sfigati in tuta col casco che persino i motociclisti di 50 anni che vanno a mangiare le tigelle in appennino modenese sono più cool.
Killzone
L'Halo killer made in Sony, killer in tutti i sensi, anche del giocatore. Il design è più "cool" di Halo (ma è perlopiù rubato dal manga Kerberos saga), ci sono (udite udite) le armi, il gameplay è fintamente realistico (hanno aggiustato l'inerzia così tante volte che ci si è convinti che sia stato voluto), e la trama dopo un faticoso decollo arriva al clue nel secondo episodio, per poi degenerare. Tipo pranzo domenicale dalla nonna, la curva è la medesima: prima ti alzi, poi pranzi, poi la digestione corrisponde al momento delle vaccate dei parenti. Al secondo episodio la trama muore, insieme a Mussolini. E con esso il gioco. Nel terzo capitolo Stalin e il generale Von Craut -o come accidenti si chiama- non tengono viva la "trama", e ci si rende finalmente conto che se @MasterChef di Halo ci stava sulle balle, i vari soldati di Killzone anche di più, frignoni come antonella Elia in un qualsiasi reality. Il nemico era il vero protagonista.
Uncharted
Giocati e finiti tutti e 4, ancora oggi mi chiedo perché. Perché mi hanno detto di farlo. E io volevo capire cosa aveva di speciale questa saga, un mix tra le arrampicate di Assassin's Creed (solo meno divertenti), le sparatorie di Gears of War (solo meno divertenti) e l'esplorazione che di fatto è la banale ricerca dei collezionabili (quindi NON divertente). Gunplay orrendo, banale, esplosioni con slalom gestiti da QTE, e trama... più che trama direi "trimone".
Il quarto episodio poi aggiunge lo stealth, quasi metaforico e metafisico: Drake esce dall'erba alta e agguanta il nemico/giocatore che non si accorge che quello che ha sotto il naso è una fregatura.
Ora, leggendo TFP da anni ed essendo cresciuto con Super Console, se dovessi creare un manuale di come non fare un videogioco direi che gli ingredienti di Uncharted corrispondono perfettamente. Messi insieme così bene da farlo sembrare un videogioco di classe.
"Il suo è culo, la mia è classe, caro il mio Uncharterazzo" [cit. qualunque altro adventure a piacere]
The Last of Us è stato un errore: il secondo episodio sta tardando così tanto perché le 2 idee in croce che abbiano mai avuto i ND si sono già esaurite col primo capitolo, il resto dei loro titoli è un copia/incolla. Però con la grafica.
Final Fantasy 8
Potrei estendere all'intera saga il mio odio, tranne per il 7. Ma lì avevo 17 anni, leggevo ancora manga tipo Ranma e Orange Road, mi commuovevo di fronte alla morte di Aeris. Poi è arrivata la figa, e da lì qualsivoglia storia melensa che dura 4 CD, con scene di ballo che sarebbero perfette per un film in costume di quelli che ci tocca di vedere insieme alla nostra compagna/moglie, fingendo siano belli, bé... ma chi voglio prendere in giro. Completa il quadro un combat system risibile, che consiste nel guardare uccelli di fuoco e mostri comparire dal nulla e fare scena, non skippabile peraltro.
Assassin's Creed 3
Ezio, Ezio, dove sei? Morto insieme alla saga. Ci deve essere un fascino negli italiani, perché se ci fate caso rendono divertente anche la merda. Qualcuno ha citato Mario (e oggettivamente, non tutti gli episodi sono usciti col buco, o almeno con quello sbagliato), potrei tirare in ballo Mafia (infatti al terzo si è capito che era una merda - ma è uguale al secondo, solo con un afro-americano), GTA Vice City con Tommy Vercetti, ecc.
Idem per la saga Ubisoft. Ezio apre la finestra e scappa dal marito della pulzella che stava per trombarsi, per fuggire in quel di Firenze. Tolta la finta patina di drammaticità il secondo episodio era cazzone ma simpatico, poi Ubisoft si è convinta di avere per le mani il "C'era una volta in America" dei videogiochi ed è finita come è finita, proprio in America. A parte i combattimenti coi pirati il resto della serie è talmente noioso che ancora oggi ho paura a prendere in mano Origins e Odyssey. Perché sono convinto sia come per Uncharted: state tentando di fregarmi.
Tutti i giochi ambientati in America
Far Cry 5? Wolfenstein 2? Assassin's Creed l'ho già detto... sia chiaro, adoro GTA che è la summa della merda, un capolavoro di carta, che se fai l'errore di giocarlo 2 mesi dopo l'uscita è già stato superato da qualcos'altro.
Il punto è che odio gli States, la location più banale al mondo. Ci vado spesso in trasferta e sono sempre stupito di come quello che vedi in televisione non c'azzecca nulla con la realtà. A meno che non guardiate "Vite al limite", in questo caso siete esonerati. Cavolo, persino l'ex blocco sovietico europeo è più interessante, almeno c'è la gnocca.
Ora, ti puoi sforzare finché vuoi, ma a meno di New York (la città più europea di tutte), non è possibile creare locations interessanti partendo dagli States; Rockstar ne ha fatto una parodia con GTA, ma devo dire che, col senno di poi, forse non era una parodia. O almeno non era così divertente.