Io mi ritrovo sia con le critiche di Vito, sia con la sostanziale promozione che gli riservate tutti.
È vero, ha qualcosa di Sega Rally e dei giochi Evolution. Di questi ultimi, in particolare, ho notato lo stile delle ambientazioni. Sono spettacolari e ad ampio respiro, ma non è solo quello: hanno un loro ritmo, quasi una narrazione interna, per come alternano nello stesso tracciato parti aperte o anguste, lente o veloci. È un lavoro piuttosto sottile, nulla di rivoluzionario ma solo buon design, eppure non tutti i giochi ce l'hanno, ed era soprattutto riscontrabile nelle piste dei giochi SEGA (basti pensare al terzo tracciato di Daytona, un piccolo viaggio).
Quello che gli manca è una maggiore cura nell'interazione tra auto e fondo stradale. Ci sono un sacco di pozze, solchi nel fango, parti sterrate, avresti proprio voglia di vedere l'auto sprofondarci, arrancare, inclinarsi, scomporsi. In realtà, ci passano sopra senza grosse differenze. Ecco, in questo secondo me si poteva fare di più e, a memoria, i MotorStorm ci riuscivano.
È un bell'arcade ad alto budget, cosa rara di questi tempi, e mi ci sono divertito, secondo me un'occasione la merita.