Topic: [PC][PS4][XO] Prince Of Persia: Le Sabbie Del Tempo Remake

[Ruko]

Vero. Ma il senso è che le idee malvagie provengono tutte da lì, poi innestate nei rispettivi modelli di gioco.
Forse non è colpa sua ma con un sano revisionismo storico la semplificazione di un certo tipo di vg passa anche da lui.

1/3 convogliato in AC;
1/3 come stimolo a Uncharted;
1/3 per la trasformazione di TR che però ha accusato il passaggio di Uncharted.

E' come la scena di un delitto, se metti insieme indizi e piste alla fine trovi l'assassino. 

[Laxus91]

In effetti 
Però probabilmente certe semplificazioni,a prescindere da chi ha 'iniziato' a tracciare una certa via, sarebbero state comunque inevitabili perchè alla fine è il mercato che decreta certe cose e si è passati ad un periodo in cui l'imperativo era vendere a tutti i costi a più gente possibile!

È quel famoso periodo all'incirca, dal quale in parte sembra siamo usciti (più o meno, in base al franchise ormai! Dark souls sicuramente ha dato un suo contributo in questo).
Però rischia di essere un pò OT!

[Ruko]

In effetti 
Però probabulmente certe semplificazioni,a prescindere da chi ha 'iniziato' a tracciare una certa via, sarebbero state comunque inevitabili perchè alla fine è il mercato che decreta certe cose e si è passati ad un periodo in cui l'imperativo era vendere a tutti i costi a più gente possibile!

E' sempre il solito dilemma: quello che viene semplificato perde di complessità ma allo stesso tempo fa diventare tutto più immediato e fluido per cui non si può tornare indietro.
Che fare? Boh.

E' come "Nevermind" dei Nirvana in musica: inizio di tutto, rovina di tutto.

(in before, utente X"Ehi ma a me Nevermind piace!" e Utente Y "Ehi, Nevermind mi fa cagare!") 

[Laxus91]

Che fare?

Lamentarsi, sempre! Altrimenti perdiamo lo status di videogiocatori forumistici 

[Ruko]

Lamentarsi, sempre! Altrimenti perdiamo lo status di videogiocatori forumistici 

Beh i forum servono a lamentarsi e per dire di intendersene più degli altri di design di console nextgen. 

[Andrea_23]

Io direi senza troppi patemi che nel gioco dei pesi e contrappesi giaccia comunque sul piatto dei buoni. E di misura.

Quella era la Ubisoft che trovava cose nuove, magari che non reinventavano ma che certamente si giostravano fuori dagli schemi. E qui lo fece peraltro con un'eleganza rara.

Se poi successivamente negli anni, altri hanno travisato, impoverito, strumentalizzato, che colpa ne avrà mai avuta Mechner? La sua lezione resta esemplare.

[Ruko]

Io direi senza troppi patemi che nel gioco dei pesi e contrappesi giaccia comunque sul piatto dei buoni. E di misura.

Quella era la Ubisoft che trovava cose nuove, magari che non reinventavano ma che certamente si giostravano fuori dagli schemi. E qui lo fece peraltro con un'eleganza rara.

Se poi successivamente negli anni, altri hanno travisato, impoverito, strumentalizzato, che colpa ne avrà mai avuta Mechner? La sua lezione resta esemplare.

Perdonami Andrea, io ti leggo sempre con interesse però ho sempre questa insopprimibile pulsione per i percorsi personali. 
Cioè, scassi il cazzo al capello a The Witcher 3 e The Last of Us 2 e poi Prince of Persia 200qualcosa "era un gioco di eleganza rara"?
Penso che anche all'epoca fosse recepito come un giochetto da combat infimo e mezzo cinematografico da infilare tra una cosa bella e un'altra.
Lo stesso Assassin's Creed 1, nella sua mediocrità ,era un gioco molto più coraggioso.

[Andrea_23]

Perdonami Andrea, io ti leggo sempre con interesse però ho sempre questa insopprimibile pulsione per i percorsi personali. 
Cioè, scassi il cazzo al capello a The Witcher 3 e The Last of Us 2 e poi Prince of Persia 200qualcosa "era un gioco di eleganza rara"?
Penso che anche all'epoca fosse recepito come un giochetto da combat infimo e mezzo cinematografico da infilare tra una cosa bella e un'altra.
Lo stesso Assassin's Creed 1, nella sua mediocrità ,era un gioco molto più coraggioso.

Le pulsioni vanno assecondate : ).
Eppure trovo la questione mal posta.
Che abbia da ridire sui giochi che citi, cosa c'entra esattamente in questa sede?

Ad ogni modo: se proprio vogliam giocare a chi tenere e chi buttare dalla torre...
TW3 e TLOU2 non sono il cerchio di Giotto.
Non lo è nemmeno PoP, ma a mio modo di vedere ci si avvicina di più. E non parliamo di un compitino da 8, come quelli che troppo spesso si affastellano sul mercato attuale, saturandolo, ma di qualcosa che ai tempi riscrisse almeno parzialmente alcune regole.

Ciò non significa che sia stato un gioco più o meno influente (lascio a voialtri stabilirlo). Semplicemente che, preso a tutto tondo, ha un'esecuzione virtualmente priva di vizi e fresca.  Sicuramente meritevole di esser giocato oggi, qui e ora (è questo l'obiettivo ultimo del mio intervento, spinger qualcuno a reinstallarlo).

Torno a quanto dicevo ieri, riprendendo Cryu: integrare con successo il principio fondante di gamedesign con la narrativa.
Ma non solo: sapersi fermare ad una rappresentazione audiovisiva funzionale, ma attraente (e veniamo anche al tema attuale del remaster).

Il fotorealismo sia in TW3 che in TLOU2 a me hanno fatto male. Sarò ossessivo, pretenderò l'impossibile, ma questo è: ogni imperfezione risalta in modo tale da non poterla ignorare e se l'obiettivo del gioco è coinvolgerti... abbiamo un problema : ).

E' questo ciò a cui mi riferisco precisamente con l'espressione 'eleganza rara'. La mia esperienza col gioco in oggetto fu semplicemente ineccepibile, non posso dire lo stesso per gli altri che si son detti.

[Ruko]

Le pulsioni vanno assecondate : ).
Eppure trovo la questione mal posta.
Che abbia da ridire sui giochi che citi, cosa c'entra esattamente in questa sede?

Che il senso critico in fase di giudizio dovrebbe essere quanto meno lo stesso per titoli diversi e con differente cura.
Per il resto ti sei spiegato sotto, non approvo ma è la tua legittima opinione.

[Raiden]

@Andrea_23 ”hai” un problema, non “abbiamo”. 

Va bene tutto, mi ci sono divertito con le Sabbie del tempo, ma da qui a sperticarsi in certe lodi... No, sarebbe puro revisionismo storico di un ricordo piacevole e non molto di più.

[Andrea_23]

Mettiamola così.
Con tw3 non riesco a fare un confronto diretto. Non c'entrano davvero una fava l'un con l'altro.

Ma in un certo senso sì, tra l'Ubi che fu e la Naughty Dog che è ci sono pochi gradi di separazione. Alcuni li hai tracciati tu stessa, poc'anzi, non serve ribadirli.

Per cui, ecco.
Se il Druckmann desse un'occhiata a come la Ubi che fu risolse la cosiddetta dissonanza ludonarrativa, avremmo da guadagnarne tutti, anche Raiden che pure problemi non ha : ).

[Raiden]

Ma di “narrativo” cos’aveva le sabbie del tempo? Era ludo, davvero piacevole, ma solo ludo. Zero ambizione, zero ricordi, zero di zero dal punto di vista narrativo. Perché altrimenti possiamo tirare in ballo pure Crash Bandicoot eh.
Naughty Dog con i suoi titoli è molto più ambiziosa sotto quell’aspetto, ed è chiaro che poi il compromesso sia diverso. E, con TLOU2 l’equilibrio è perfetto, per me.

[Andrea_23]

Certo che è perfetto (con riserbo, ma ok ci sta), TLOU2. Sia come 'racconto' che come 'interazione'.
Il problema è che sono due lobi di uno stesso organismo che non comunicano e a volte addirittura confliggono.

Comunque non è la sede adatta ; D. No problem se volete spostarvi di là, ma sicuri di voler riaprire ennesimamente il vaso di Pandora?

In PoP la storia è ciò che giochi e viceversa. E' una finezza, ma per un videogioco è tutto.
Non molti giochi ci son riusciti e il qui presente è uno di questi.
Sfido a sostenere il contrario.

[Laxus91]

In PoP la storia è ciò che giochi e viceversa. E' una finezza, ma per un videogioco è tutto.

Beh questo però è un punto di vista, non vale per tutti, dipende da cosa si cerca da un videogioco.

È anche per questo che io non ho e non avrò mai nulla da obiettare su un punto di vista altrui ben argomentato, mentre posso dissentire su fattori più oggettivi (tutti quegli elementi che lasciano poco spazio a interpretazione ma che valgono 'in quanto tali' o per confronto coi pesi massimi di un determinato genere).

Per quanto interessante la discussione comunque bisognerebbe quantomeno tornare a parlare del remake... quindi lascio a voi 

[Andrea_23]

Al di là delle preferenze personali, per chi crei videogiochi non credo si possa ambire oltre.
E' l'obiettivo massimo a livello concettuale che un'esperienza interattiva sia in grado di raggiungere, no? L' El Dorado del gamedesign, letteralmente.
Voglio dire, amico Kojimo è una vita intera che cerca la giusta sintesi, per dirne una. Le ha provate tutte: da est, da ovest, da sopra, da sotto, con le capriole.
Ma non desiste.

Ciò non significa che non possano comunque esistere giochi eccezionali, privi o parzialmente privi di una o dell'altra componente, chiaro.
Semplicemente spesso o non ci si riesce, o peggio ancora nemmeno ci si prova. Delle due, una. A volte però i pianeti si allineano, magari anche per fortuna. Tutto qui.

Se mi rispondi Arcade, mi arrabbio : ].


Edit: chiariti alcuni passaggi.