Autore Topic: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini  (Letto 8457 volte)

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #60 il: 27 Mag 2021, 22:00 »
É uscito anche per Switch, sono bloccato nel dilemma tra prenderlo portatile che ne aumenterebbe tantissimo la voglia di giocarci, ma ho paura che graficamente faccia troppo ribrezzo, quindi rimarró bloccato e forse non lo giocheró mai.
il mio gioco brutto ma col pelo lungo e le corna belleMAGICAL STOCK PRINCESS

Offline Laxus91

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #61 il: 16 Lug 2021, 08:35 »
In sconto a 20 su TFP Link :: PSN

Bisogna buttarsi nella vita da camionista, è arrivato quel momento della vita, ho acquistato

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #62 il: 16 Lug 2021, 09:26 »
Vacillo.
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Offline xkp

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #63 il: 16 Lug 2021, 10:18 »
Io l'ho preso, ero molto titubante, l'ho iniziato da poco e mi sta piacendo.

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #64 il: 16 Lug 2021, 10:22 »
Io penso sia bellissimo. Il fatto è che Ratchet mi sta facendo impazzire (non nel senso buono, è che non riesco a cavargli foto valide) e il 20 agosto esce Tsushima DS.
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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #65 il: 17 Lug 2021, 16:07 »
Dai convincetemi a comprarlo. Now or never.
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Offline Laxus91

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #66 il: 17 Lug 2021, 16:16 »


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Ma con meno supercazzole.
E così si attende per bene la Director's Cut  :D

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #67 il: 17 Lug 2021, 16:47 »
Quello lo so già. Fatemi capire che è divertente.
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Offline Il Gladiatore

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #68 il: 18 Lug 2021, 10:29 »
Rientra in quel genere un po' difficile da classificare, quello in cui la risoluzione del problema è veicolo di soddisfazione, più è impestata la situazione e più è gratificante tirarsene fuori.
Di base è un gioco di accettare consegne, caricare, scegliere il percorso, scaricare e ripartire. Punto. E in mezzo shit happens. Quindi, come dire, la pesantezza fa proprio parte del suo dispositivo ludico, non lo definirei un gioco agile, snello e dotato di piacere immediato. Molto del fascino consiste anche nell'avere ragione del disagio ambientale e contestuale grazie all'acquisto di nuovi mezzi, equipaggiamento e dotazioni. In questo il gusto rimanda immediatamente ai giochi gestionali, giocare significa guadagnare, il che si traduce in nuove possibilità esplorative e maggiore tranquillità negli spostamenti, è diabolicamente riuscito in tal senso.

Poi, dal punto di vista pratico, è quello che ti puoi aspettare: tragitto da punto A al punto B con variabili di ogni genere e parametri da tenere sotto controllo. Sistema di controllo da addomesticare, strade dissestate e allagate/fango, fuori strada imprevedibili con possibilità di scelta, del tipo: "taglio questa strada risparmiando tempo e spazio ma potrebbe finire in tragedia oppure buono buono mi faccio tutta la statale?" Benzina da controllare, fisica reattiva e presente per quanto un po' strana (questi camion sono "leggerini"...) e quando ti sembra di aver fatto tutto bene un singolo sasso preso alla velocità sbagliata ti rovina tutto. Sta a te capire se qualcosa di simile possa rientrare nelle tue corde, è davvero un gameplay "specializzato", tra arcade e simulativo.

Personalmente l'ho trovato davvero valido, con quella filosofia da B game riuscito, ossia "faccio meglio ludicamente di un AAA che tratti la stessa cosa ma con mezzi sgangherati per cui stacce...", però è anche un gioco con le sue ridondanze e cose con cui negoziare.
Per il "divertimento" poi, ti cito colei che ci ha lasciati per un mondo migliore:
Citazione
La parola "divertente" nei videogiochi ha lo stesso significato della parola "bello" nei discorsi comuni. Non vuol dire niente se non rapportarla alla sensibilità di chi la dice.
Il divertimento è la componente che io attribuisco a quella particolare meccanica rispetto all'utilizzo del tempo e che potrebbe essere la ragione stessa del giocare.
Come quelli che dicono che in BOTW non è divertente camminare oppure che in RDR (1 o 2 che sia) è palloso cavalcare. Ma che significa? Sono giochi in cui quelle attività è il loro motivo di esistere rispetto al resto, offrono quel tipo di emozione. Se non te ne frega un cazzo ovvio che non avranno senso.
/topic
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline xkp

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #69 il: 05 Ago 2021, 15:26 »
e' una droga, ma pure come droga e' una droga strana.
tutto e' cosi' lento che se fallisci una missione e' difficile che tu abbia la voglia di riprovarci, ma poi dopo un paio d'ora di ti dici "ma si perche' no?"
Ad essere sinceri l'inizio e' davvero ostico, sembra quasi tutto impossibile. E ci sono missioni calibrate un po' alla cavolo.
Ora ho l'impressione che se trovi i mezzi giusti (e alcuni sono facilmente sbloccabili) poi tutto diventa facile.
Ma questo non vuol dire che non sia impegnativo e soddisfacente quando riesci a concludere il tuo task.

Online Cryu

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #70 il: 05 Ago 2021, 15:28 »
Io ho deciso di tenerlo come scialuppa del Q4.
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Offline Zefiro

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #71 il: 05 Ago 2021, 16:28 »
Anche io ci sto giocando e mi sto divertendo parecchio, sul discorso lentezza/osticita' ci sono un numero di lezioni da imparare nelle prime ore di gioco, che trattandosi di una sandbox senza paletti vanno imparate nella maniera difficile, cosa che puo' scoraggiare chi e' abituato ad esperienze piu' giudate.

Una volta superato lo scoglio ed aperto il gioco si marcia che e' un piacere, grossa parte dei fallimenti sono evitabili principalmente grazie alla conoscenza dei vari strumenti a disposizione del giocatore e cosa richiedono i vari tipi di missione, ed anche quando ci si impantana una volta equipaggiata la camionetta con la mini gru che e' compatibile praticamente con tutto, una maniera creativa per uscire dal pantano si trova sempre.

Gli manca giusto una gestione degli incarichi capace di tracciare multiple quest per essere un capolavoro, le varie missioni sono fatte per incastrarsi fra di loro e risolvere multipli incarichi alla volta mentre ci si muove per la mappa e' tanto efficiente quanto gratificante, ma senza la possibilita' di tracciare multiple richieste si perde davvero troppo tempo nei menu' a pianificare la route da intraprendere prima di alzare il piede dalla frizione.

Raccomandatissimo agli orfani di Death Stranding, principalmente quelli rimasti delusi dall' impementazione della camionetta.
« Ultima modifica: 05 Ago 2021, 16:35 da Zefiro »

Offline xkp

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #72 il: 17 Set 2021, 10:02 »
Mi potete dire come ci si stacca dal gioco?

Offline xkp

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #73 il: 22 Ott 2021, 11:49 »
Ho sempre avuto un interesse per la grafica e la sua evoluzione nell'ambito dei videogiochi, soprattutto relativa alla cura dei dettagli.
Come viene resa la vegetazione, l'acqua, la luce, la sabbia, la neve, ed, ovviamente, la loro interazione con i personaggi del gioco.
Un'altra cosa a cui ho sempre fatto attenzione e' la persistenza dell'effetto dell'interazione, quindi non solo se ad esempio la neve o la sabbia o il fango fossero resi accuratamente ma anche se le tracce lasciate durante il gioco rimanessero nel tempo.
Credo sia stato questo a spingermi a provare snowrunner, al di là' delle ottime recensioni lette in giro, anzi forse proprio le recensioni all'inizio mi rendevano titubante visto che moltissime parlavano della estenuante lentezza del gioco.
Ed in effetti, appena si comincia a giocare l'effetto principale è' proprio la sensazione di lentezza.
In fondo si tratta di completare missioni guidando un automezzo dal punto A al punto B, magari con la costrizione di deviare lungo il percorso per caricare il materiale da consegnare, stando anche attenti ai consumi di benzina e ai danni delle componenti del veicolo.Ad ogni missione completata si accumulano crediti ed esperienza che permettono di acquistare nuovi automezzi e potenziamenti degli stessi, anche se una parte di questi si possono trovare esplorando le diverse aree del gioco.
Nessuna novità', rispetto a tantissimi altri giochi, se non, a peggiorare la situazione, il fatto che i veicoli da guidare siano estremamente lenti.
Inoltre se si sbaglia manovra, ad esempio decidendo di provare a vedere che effetto fa attraversare una fantastica pozza di acqua e fango, si rischia di restare impantanati e senza
la possibilità' di utilizzare l'argano per tirarsi fuori dalla situazione si deve ricominciare da capo la missione.Per non parlare di quando, disastro quasi totale se non si ha una gru a bordo del camion, il carico si ribalta.
Se si pensa che ci sono centinaia di missioni, e ognuna dura dai 15 minuti a molte ore... la voglia di mollare tutto ti prende quasi immediata.
Ma basta superare questo scoglio (non piccolo) e magari ottenere un paio di veicoli piu' affidabili e ci si trova invischiati in un gioco dal quale, almeno per me, e' risultato e risulta difficile uscire.
E' vero che bisogna semplicemente andare dal punto A al punto B, ma piano piano si scopre che per farlo bisogna usare occhio e strategia.
Dopo qualche ora di gioco infatti si comprende che in ogni istante durante la guida bisogna capire quale e' percorso migliore, adocchiando le probabili pozze di fango o neve e tentando di evitarle, o al limite di rischiare meno puntando a zone difficili ma che offrono possibilità' di usare l'arpione per tirarsene fuori. Ed ovviamente l'esplorazione della mappa in questo aiuta.
La fisica del terreno, realizzata splendidamente, non e' fine a se stessa visto che determina enormemente la nostra avanzata. quindi se si smette di ammirare come fango neve e acqua reagiscono ai nostri passaggi, si capisce che per riuscire nelle missioni bisogna pianificare ogni singola mossa del bestione che stiamo guidando.Lo stile di guida e il percorso da intraprendere e' enormemente influenzato anche dal mezzo scelto. Il peso, il tipo di trazione, addirittura la distanza tra asse anteriore e posteriore influenza la possibilità' o meno di superare un ostacolo. La massa e il peso del veicolo cambia anche il modo di interagire con la vegetazione, cosi' sara' possibile usare l'argano in maniera efficace con i mezzi piu' pesanti solo su alberi robusti, mentre quelli piu' piccoli si spezzeranno come fuscelli. Allo stesso modo pero' mezzi robusti potranno passare sopra la vegetazione meno resistente permettendoci di creare diverse strade alternative.
Se a questo si aggiunge il fatto che sempre e comunque costante rimane il rischio, anche con i mezzi migliori, di restare bloccati e di dover ricominciare l'intera missione da capo, (complice anche un crudelissimo sistema di salvataggio automatico che appena capisce che sei bloccati attiva l'autosave) si capisce che durante il tragitto si deve essere sempre vigili e non c'e' minimamente il tempo di annoiarsi.
Malgrado la lentezza il gioco non e' mai frustrante, e la sensazione di "ho sbagliato sono morto ma e' stata solo colpa mia" che tanto ti spinge a continuare a giocare in capolavori tipo dark soul, anche qui e' la molla che ti invoglia a continuare.Ci sono poi un paio di scelte implementative che aiutano a migliorare la giocabilità', come il fatto di poter raggiungere il garage dei mezzi da qualsiasi punto della mappa, di poter resettare in qualsiasi momento una missione, oppure la possibilità' di acquistare e rivendere espansioni o rimorchi o addirittura mezzi sempre allo stesso prezzo, permettendo cosi' di sperimentare ogni combinazione che ci viene voglia di provare senza sprecare risorse.Anche la fisica sebbene molto realistica, non e' "completamente reale". Il peso degli automezzi non e' esattamente quello che dovrebbe essere in base al carico ma la scelta e' stata fatta per ridurre almeno di un po' la difficoltà' e rendere il tutto piu' giocabile.
Queste cose, una volta ottenuto un buon automezzo da usare, abbattono notevolmente il livello di frustrazione.Come gia' detto, rimane sempre la possibilità' di fare una cavolata e di trovarsi con il camion ribaltato, o impantanato senza via di uscita, quindi il livello di attenzione richiesto e' sempre presente.Ad invitarti a fare una cazzata, e' proprio la lentezza dei mezzi. Capita spesso di avere voglia di "tagliare" il percorso da fare prendendo scorciatoie, e questo delle volte porta a delle situazioni talmente incasinate da mantenere sempre alto il livello di sfida e il relativo divertimento.Un esempio: ho finalmente preso e accessoriato un automezzo che mi fa ritenere di poter andare dappertutto, ed in piu' e' anche veloce. Per questo, per fare una missione, preferisco tagliare in mezzo ai campi anziche' prendere le strade che mi obbligherebbe ad un percorso piu' lungo. Ma appena imbocco la scorciatoia qualcosa va storto, magari perche' il mezzo non va veramente dappertutto, o perche' in una curva il rimorchio, troppo lungo, si incastra, o peggio, si ribalta.Nella trappola mi ci sono messo da solo ma a questo punto ricominciare daccapo (sempre possibile) apparentemente richiederebbe troppo tempo. E allora si cercano soluzioni alternative, usando l'argano, facendo manovre improbabili (che spesso peggiorano la situazione perche' magari il carico si ribalta). Ma niente da fare non voglio ricominciare da capo allora porto altri mezzi, o gru per sbloccare la situazione.Alla fine per completare la missione, ci metto il triplo di quanto ci avrei impiegato prendendo le strade normali, ma che soddisfazione essersi districati da un tale pantano, scoprendo che alla fine ci si e' proprio divertiti.Piccola chicca, all'interno della stessa mappa durante una stessa sessione vengono ricordate le "modifiche" che il territorio subisce dai nostri passaggi, questo vuol dire che passare e ripassare su una zona piena di fango, rende tale zona sempre piu' impraticabile e difficile da affrontare.Il gioco ovviamente non e' perfetto.Innanzitutto la resa della neve, sebbene ottima a livello grafico, lo e' un po' meno a livello fisico. La neve dovrebbe compattarsi dopo successivi passaggi e quindi, a meno di non ghiacciare, dovrebbe migliorare le condizioni del terreno e non peggiorarle in caso di passaggi successivi, come invece, e giustamente, accade con il fango..Alcune missioni sono sin troppo lunghe e ripetitive (anche se potendole giocare in rete con altri giocatori diventano piu' malleabili).Alcune volte i motivi per cui si e' costretti a ricominciare sono fonte di frustrazione, come quando si scopre che non si ha il camion adatto alla missione solo dopo aver gia' fatto un sacco di strada per andare a recuperare il carico.Ci sono gli eventi atmosferici ma sono puramente estetici. Il mondo e' completamente privo di altri elementi "vivi" oltre al nostro automezzo (o a quelli dei pochi giocatori online). Sebbene le missioni servano per costruire e riparare strutture della mappa, sono rare quelle che veramente modificano il paesaggio ed in genere si limitano alla costruzione di ponti e di pochissime altri edifici.Ci sono insomma ampi margini di miglioramento. Pensare che il mondo di gioco possa cambiare con gli eventi atmosferici renderebbe la sfida ancora piu' entusiasmante, con strade che cambiano le loro condizioni al variare del tempo, fiumi che aumentano la loro portata, laghi ghiacciati che si rompono in base non solo al peso dell'automezzo ma anche alle variazioni meteorologiche.O la possibilita' di rendere ancora permanenti alcune modifiche nelle mappe, ad esempio pulendone le strade con l'utilizzo di spazzaneve, renderebbe il tutto ancora piu' divertente.Chissa', sara' per la next gen (per ora Saber e' molto impegnata con i DLC).

Offline Il Gladiatore

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Re: [Multi] SnowRunner - Il vero simulatore di Bartolini
« Risposta #74 il: 22 Ott 2021, 14:24 »
Grazie @xkp , splendido post.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)