Ho sempre avuto un interesse per la grafica e la sua evoluzione nell'ambito dei videogiochi, soprattutto relativa alla cura dei dettagli.
Come viene resa la vegetazione, l'acqua, la luce, la sabbia, la neve, ed, ovviamente, la loro interazione con i personaggi del gioco.
Un'altra cosa a cui ho sempre fatto attenzione e' la persistenza dell'effetto dell'interazione, quindi non solo se ad esempio la neve o la sabbia o il fango fossero resi accuratamente ma anche se le tracce lasciate durante il gioco rimanessero nel tempo.
Credo sia stato questo a spingermi a provare snowrunner, al di là' delle ottime recensioni lette in giro, anzi forse proprio le recensioni all'inizio mi rendevano titubante visto che moltissime parlavano della estenuante lentezza del gioco.
Ed in effetti, appena si comincia a giocare l'effetto principale è' proprio la sensazione di lentezza.
In fondo si tratta di completare missioni guidando un automezzo dal punto A al punto B, magari con la costrizione di deviare lungo il percorso per caricare il materiale da consegnare, stando anche attenti ai consumi di benzina e ai danni delle componenti del veicolo.Ad ogni missione completata si accumulano crediti ed esperienza che permettono di acquistare nuovi automezzi e potenziamenti degli stessi, anche se una parte di questi si possono trovare esplorando le diverse aree del gioco.
Nessuna novità', rispetto a tantissimi altri giochi, se non, a peggiorare la situazione, il fatto che i veicoli da guidare siano estremamente lenti.
Inoltre se si sbaglia manovra, ad esempio decidendo di provare a vedere che effetto fa attraversare una fantastica pozza di acqua e fango, si rischia di restare impantanati e senza
la possibilità' di utilizzare l'argano per tirarsi fuori dalla situazione si deve ricominciare da capo la missione.Per non parlare di quando, disastro quasi totale se non si ha una gru a bordo del camion, il carico si ribalta.
Se si pensa che ci sono centinaia di missioni, e ognuna dura dai 15 minuti a molte ore... la voglia di mollare tutto ti prende quasi immediata.
Ma basta superare questo scoglio (non piccolo) e magari ottenere un paio di veicoli piu' affidabili e ci si trova invischiati in un gioco dal quale, almeno per me, e' risultato e risulta difficile uscire.
E' vero che bisogna semplicemente andare dal punto A al punto B, ma piano piano si scopre che per farlo bisogna usare occhio e strategia.
Dopo qualche ora di gioco infatti si comprende che in ogni istante durante la guida bisogna capire quale e' percorso migliore, adocchiando le probabili pozze di fango o neve e tentando di evitarle, o al limite di rischiare meno puntando a zone difficili ma che offrono possibilità' di usare l'arpione per tirarsene fuori. Ed ovviamente l'esplorazione della mappa in questo aiuta.
La fisica del terreno, realizzata splendidamente, non e' fine a se stessa visto che determina enormemente la nostra avanzata. quindi se si smette di ammirare come fango neve e acqua reagiscono ai nostri passaggi, si capisce che per riuscire nelle missioni bisogna pianificare ogni singola mossa del bestione che stiamo guidando.Lo stile di guida e il percorso da intraprendere e' enormemente influenzato anche dal mezzo scelto. Il peso, il tipo di trazione, addirittura la distanza tra asse anteriore e posteriore influenza la possibilità' o meno di superare un ostacolo. La massa e il peso del veicolo cambia anche il modo di interagire con la vegetazione, cosi' sara' possibile usare l'argano in maniera efficace con i mezzi piu' pesanti solo su alberi robusti, mentre quelli piu' piccoli si spezzeranno come fuscelli. Allo stesso modo pero' mezzi robusti potranno passare sopra la vegetazione meno resistente permettendoci di creare diverse strade alternative.
Se a questo si aggiunge il fatto che sempre e comunque costante rimane il rischio, anche con i mezzi migliori, di restare bloccati e di dover ricominciare l'intera missione da capo, (complice anche un crudelissimo sistema di salvataggio automatico che appena capisce che sei bloccati attiva l'autosave) si capisce che durante il tragitto si deve essere sempre vigili e non c'e' minimamente il tempo di annoiarsi.
Malgrado la lentezza il gioco non e' mai frustrante, e la sensazione di "ho sbagliato sono morto ma e' stata solo colpa mia" che tanto ti spinge a continuare a giocare in capolavori tipo dark soul, anche qui e' la molla che ti invoglia a continuare.Ci sono poi un paio di scelte implementative che aiutano a migliorare la giocabilità', come il fatto di poter raggiungere il garage dei mezzi da qualsiasi punto della mappa, di poter resettare in qualsiasi momento una missione, oppure la possibilità' di acquistare e rivendere espansioni o rimorchi o addirittura mezzi sempre allo stesso prezzo, permettendo cosi' di sperimentare ogni combinazione che ci viene voglia di provare senza sprecare risorse.Anche la fisica sebbene molto realistica, non e' "completamente reale". Il peso degli automezzi non e' esattamente quello che dovrebbe essere in base al carico ma la scelta e' stata fatta per ridurre almeno di un po' la difficoltà' e rendere il tutto piu' giocabile.
Queste cose, una volta ottenuto un buon automezzo da usare, abbattono notevolmente il livello di frustrazione.Come gia' detto, rimane sempre la possibilità' di fare una cavolata e di trovarsi con il camion ribaltato, o impantanato senza via di uscita, quindi il livello di attenzione richiesto e' sempre presente.Ad invitarti a fare una cazzata, e' proprio la lentezza dei mezzi. Capita spesso di avere voglia di "tagliare" il percorso da fare prendendo scorciatoie, e questo delle volte porta a delle situazioni talmente incasinate da mantenere sempre alto il livello di sfida e il relativo divertimento.Un esempio: ho finalmente preso e accessoriato un automezzo che mi fa ritenere di poter andare dappertutto, ed in piu' e' anche veloce. Per questo, per fare una missione, preferisco tagliare in mezzo ai campi anziche' prendere le strade che mi obbligherebbe ad un percorso piu' lungo. Ma appena imbocco la scorciatoia qualcosa va storto, magari perche' il mezzo non va veramente dappertutto, o perche' in una curva il rimorchio, troppo lungo, si incastra, o peggio, si ribalta.Nella trappola mi ci sono messo da solo ma a questo punto ricominciare daccapo (sempre possibile) apparentemente richiederebbe troppo tempo. E allora si cercano soluzioni alternative, usando l'argano, facendo manovre improbabili (che spesso peggiorano la situazione perche' magari il carico si ribalta). Ma niente da fare non voglio ricominciare da capo allora porto altri mezzi, o gru per sbloccare la situazione.Alla fine per completare la missione, ci metto il triplo di quanto ci avrei impiegato prendendo le strade normali, ma che soddisfazione essersi districati da un tale pantano, scoprendo che alla fine ci si e' proprio divertiti.Piccola chicca, all'interno della stessa mappa durante una stessa sessione vengono ricordate le "modifiche" che il territorio subisce dai nostri passaggi, questo vuol dire che passare e ripassare su una zona piena di fango, rende tale zona sempre piu' impraticabile e difficile da affrontare.Il gioco ovviamente non e' perfetto.Innanzitutto la resa della neve, sebbene ottima a livello grafico, lo e' un po' meno a livello fisico. La neve dovrebbe compattarsi dopo successivi passaggi e quindi, a meno di non ghiacciare, dovrebbe migliorare le condizioni del terreno e non peggiorarle in caso di passaggi successivi, come invece, e giustamente, accade con il fango..Alcune missioni sono sin troppo lunghe e ripetitive (anche se potendole giocare in rete con altri giocatori diventano piu' malleabili).Alcune volte i motivi per cui si e' costretti a ricominciare sono fonte di frustrazione, come quando si scopre che non si ha il camion adatto alla missione solo dopo aver gia' fatto un sacco di strada per andare a recuperare il carico.Ci sono gli eventi atmosferici ma sono puramente estetici. Il mondo e' completamente privo di altri elementi "vivi" oltre al nostro automezzo (o a quelli dei pochi giocatori online). Sebbene le missioni servano per costruire e riparare strutture della mappa, sono rare quelle che veramente modificano il paesaggio ed in genere si limitano alla costruzione di ponti e di pochissime altri edifici.Ci sono insomma ampi margini di miglioramento. Pensare che il mondo di gioco possa cambiare con gli eventi atmosferici renderebbe la sfida ancora piu' entusiasmante, con strade che cambiano le loro condizioni al variare del tempo, fiumi che aumentano la loro portata, laghi ghiacciati che si rompono in base non solo al peso dell'automezzo ma anche alle variazioni meteorologiche.O la possibilita' di rendere ancora permanenti alcune modifiche nelle mappe, ad esempio pulendone le strade con l'utilizzo di spazzaneve, renderebbe il tutto ancora piu' divertente.Chissa', sara' per la next gen (per ora Saber e' molto impegnata con i DLC).