Onestamente i 10/10 ad un remake di un gioco di quasi vent'anni fa mi paiono un pelino esagerati, soprattutto perché per quanto abbia un po' svecchiato le meccaniche e cerchi in qualche modo di stupire i veterani, da quello che ho visto non reinventa certo la ruota.
Ma magari sono io quello sbagliato.
Questo non è un semplice voto ad un gioco, è molto di più. E' la premiazione di una certa idea di videogioco, di una certa idea di game design, di una certa idea di autore e di industria.
Questo 10 racconta di quando le opere di intrattenimento erano pensate senza stabilire funzioni precise, funzioni sociologiche o pedagogiche, quando i videogiochi non insegnavano altro che intrattenimento puro e crudo, incontaminato, unico, e per questo immortale, poi certamente, era l'utente finale poteva trovarci chiavi di lettura, ad un Killer 7, per dire.
Ma a prescindere, era una sua ricerca, personale, autocna, la faceva lui, non seguiva come un cane l'influencer di turno e poi ripeteva a pappagallo quello che aveva assorbito.
Pensate di aver giocato ad Elden Ring perché è un soulslike?
Ora i videogiochi li fa gente della mia età, o della nostra età, o anche più giovani, sviluppatori rovinati irrimediabilmente dalla propaganda ideologica e al contempo, sicuri di dover lanciare un messaggio ultra istinto con il loro gioco, non tutti ci mancherebbe, ma i videogiochi sono diventati (again non tutti ma parecchi) pastrocchi esosi che inseguono disperatamente la via del significante avendo perso il significato.
La mia è una visione assolutamente personale e sempre impopolare.
RE4 è il videogioco, il resto è fuffa.
Il RE è tornato, lunga vita al RE.
Non è una banale e stupida questione di grafica, per la prima volta dalla formazione dei GS forse i giornalisti hanno aperto gli occhi, bisogna stappare la migliore bottiglia.