Il videogioco non è solo narrare una storia. Se così fosse mettiamo sù un film.
Sono il primo a cui piace ascoltare/vivere/leggere storie ma anche godermi gameplay belli/divertenti, quindi morire in un gioco così non interrompe nulla. Lo stiamo dicendo tutti e Dark Souls non c'entra un'emerita mazza. Chi la pensa così lo pensava anche prima di Demons souls. L'unica differenza è che crescendo ci siamo affinati nelle dita e migliorati come giocatori. E ci rendiamo conto che certi giochi per cacciare il meglio di sé vanno fatti a una certa difficoltà a salire.
Quindi se viene chiesto un livello consigliato per prendere il massimo del gameplay da un gioco viene suggerito. Se viene chiesto vorrei godermi solo la storia allora consiglieremmo metti la modalità storia. O di vedere una serie TV.
No, perché un film non ha interazione, e non ti permette di metterti in quella posizione privilegiata di "essere" al centro del palcoscenico. È in questo che il videogioco usa la narratologia in maniera diversa.
Se il videogioco è una storia (vera ed interattiva) morire interrompe la storia, o la mette in pausa.
È esattamente come giocare ad un gioco di ruolo.
Una volta, circa 3 anni fa, stavo narrando un'avventura PnP ad un gruppo di giocatori, non ha senso spiegare a cosa stessimo giocando, perché è solo dispersivo.
Gli avventurieri si trovarono su un bordo di un profondo dirupo, senza corde, senza aver memorizzato incantesimi adatti, insomma, dovevano scendere l'abisso e non erano molto adatti allo scopo.
Il paladino decise di gettarsi nel vuoto, dicendomi "Ho più di 300 punti vita, non mi sarà di certo fatale, poi mi elencò tutti i calcoli (giusti) con i quali era sicurissimo di non morire.
Fu estremamente out of story quella scena, perché la storia aveva smesso di essere "gioco di ruolo" strappandoci dal mondo magico per ributtarci nella realtà, dove le regoline del cazzo dicevano che, in effetti sarebbe sopravvissuto, con i tiri dei dadi.
Gli altri giocatori erano solo desiderosi di sondare l'abisso e trovare l'entrata del dungeon, quindi anziché giocare di ruolo e dirgli "Oh ma che fai? sei pazzo?" gli dissero buttati, tanto non muori.
Come Master dovevo decidere cosa fare, se far prevalere l'idea di farlo sopravvivere o no.
Tuttavia, questo genere di cose, sono il GAME OVER.
Ne consegue che, se muori 300 volte in RE4 perché hai scelto "DIFFICILE" termina un po' la magia di farcela, di salvare la figlia del presidente e scampare per 3 giorni, ad un incubo terribile
per me almeno, è così.