Ogni tanto carico un save nel castello, mi lecco qualche corrimano in legno e colleziono campioni di COVID delle quattro sottone.
Adoro come gli scenari, il looting, i puzzle, il lod, la regia, l'illuminazione, siano tutti costruiti attorno alla prima persona. Siamo abituati alla soggettiva, ma raramente a giochi costruiti consapevolmente sulle specificità e sfaccettuature di questa prospettiva. Per questo secondo me sembra un gioco VR-only. Probabilmente l'hanno solo pensato in chiave 100% immersiva, con meccaniche di osservazione pienamente 3D, spazi angusti, grande dettaglio ravvicinato, accelerazioni, tunnel, prospettive vertiginose. E la VR gli calza a pennello di conseguenza, piuttosto che in quanto piattaforma nativa. Che non avrebbe senso, visto il mancato supporto prima di due anni.