Autore Topic: [Multi] Resident Evil: Village  (Letto 67075 volte)

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Offline Jet Di

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #525 il: 13 Mag 2021, 18:13 »
Secondo me tra lo spessore ludico di RE2 R e questo ci passa un abisso.
E lo dico avendo affrontato RE8 a livello Difficile. Si tratta proprio di fondamentali e di allestimento dei diversi pesi.
Intanto l'ho finito, nel fine settimana papirizzo.

Chiaramente sono giochi diversi Remake è più Puzzle-action e Village più... action-action. Però parlando di quanto cambi lo spessore del gameplay passando da una difficoltà all'altra, per me siamo assolutamente sullo stesso tipo di stacco. Poi anche a me piace di piu Remake 2, ma è un altro discorso. Io credo semplicemente che anche Village sia im grado di suscitare sia tensione che divertita adrenalina, e ti costringe/insegna anche a usare per bene tutte le armi come prima di lui solo RE4 che per me non è poca cosa.

Offline Il Gladiatore

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #526 il: 13 Mag 2021, 18:36 »
Sì, ci mancherebbe, sono punti di vista legittimi di medesimi fenomeni.
Non conosco RE8 a Normale quindi non ho gli strumenti per giudicare, la questione è che a Difficile mi sono ritrovato a massacrare il massacrabile con le doverose accortezze di attenzione e parsimonia, con molte risorse a seguito. Ma non ho mai avuto la sensazione che il focus dell'esperienza fosse il peso specifico ludico inteso in modo prestazionale, anche in quei momenti in cui il titolo scimmiotta RE4 e accende le polveri.
Come dicevo qualche post fa, il sottointeso di Capcom è quello di aver trasformato il filone principale della saga in uno spettacolo ricreativo fatto di ritmo e trovate sorprendenti, forse a scapito di una certa profondità di gameplay che non so quanto possa essere compensata dal cambio di livello.
Però potrei avere benissimo torto e comunque non è detto che sia un problema.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Mr.Pickman

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #527 il: 13 Mag 2021, 19:12 »
Gran lucido Pick nello spoiler del secondo post qui sopra  :yes:
Io il discorso twitch lo posso concepire fino a un certo punto, probabilmente proprio come gioco il suo fare un mix di stili e locations differenti lo rende più 'adatto' a un certo tipo di intrattenimento anche per un fruitore video visto che si crea un meccanismo di eccitazione quasi febbrile su 'quel che viene dopo' e reazioni soggettive annesse e bla bla ma tutto lì.


Perché ecco, almeno per quanto mi riguarda se si parla di meccaniche di gioco, combat o altro c'entra Capcom e come si son posti a livello di direzione da dare al gioco, capacità/competenza nell'inserirsi in certi discorsi che vuole portare avanti e, naturalmente, scelte (che poi possono più o meno incrociarsi con le nostre aspettative o divergere).

Io da quando l'ho finito realizzo che ho voluto gran bene a questo titolo nonostante non abbia condiviso alcune delle scelte fatte, non ci sto giocando al momento ma gli voglio bene.
Poi magari è un bene anomalo (se appunto metto sulla bilancia cosa avrei voluto realizzassero meglio, cosa avrei fatto io e cosa mi son trovato concretamente davanti il quadro non è propriamente idilliaco, tipo la facilità di alcuni enigmi non la posso proprio digerire e sforzarmi di farmela piacere) ma a suo modo si tratta di qualcosa che in questo intervallo di tempo ha catalizzato la mia attenzione a livello di esperienza globale.

Come formula non lo so, ha vantaggi e svantaggi questo tipo di struttura ma non è un gioco che fa benissimo sempre tutto quello in cui si cimenta, ti crea aspettativa nel momento in cui ti vuol dare la sensazione di maggiore apertura ma poi ritira la manina visto che le sezioni centrali
Spoiler (click to show/hide)

Ri-puntualizzo che la mia bordata lo voleva inquadrare senza eventuali sofismi o  fronzoli, dragando difficilmente tra i miei gusti, o meglio scappando da essi, volutamente.
Perché è fuor di dubbio che lo amo visceralmente, dal primo minuto, all'ultimo, scandito con impagabile perizia horror-ofila.

Se per una volta la smetto di fracassarmi la testa sulle lacune del gioco che emergono senza nemmeno il famoso lumicino; tanto per dire, la granata non ha nemmeno la traiettoria di lancio...se tralascio le indecisioni di un game design un po' troppo pazzerello e strascicante, che spesso collassa da solo, se per un minuto la smetto e mi prodigo nel valutare altro...beh beh beh, tanta roba questo RE8.

Magari ce le vedo solo io ste cose, ma ho notato davvero molti aspetti interessanti da leggere nel gioco.
Ora io non so se Capcom ha veramente pianificato questa roba, non credo proprio. Se lo avesse fatto, avrebbe messo sicuramente qualche accenno nel gioco, sparso ed eventuale, su come interpretarlo correttamente. Ma è vero anche che sono giapponesi e non americani. Loro amano mettere sta roba, poi devi essere tu a trovare il fatidico filo rosso, loro sono refrattari a ogni spiegazione forzosa.

RE8 non è altro che una cupa favola nera, l'introduzione con tanto di libro delle favole spiega perfettamente con che tono vuole raccontare il gioco. È una favola. Ethan, Mia e Rose, non sono altro che i tre orsi della fiaba di Southey, che vivono nella loro casupola in tranquillità, finché non arriva il Lupo Redfield, mangia le loro zuppe, dorme nei loro letti, e poi non ricordo che altro faceva, onestamente.
Ethan poi muta, e diventa come Jack The Giant Killer, ed in effetti la prima vittima è una gigantessa... 

Insomma eh, ci vuole anche darci nel mezzo, con la mannaia dell'orco

Offline teokrazia

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #528 il: 14 Mag 2021, 05:18 »
Lo ripeto, non dovrebbe essere così, ma purtroppo lo è. Non parlo di chi né parla in questi lidi eh,

Ma puoi tranquillamente parlare pure della gente di questi lidi, né, che tanto l'ho sempre premesso che il mio era parere parziale. :P

Non so perché son andato di Normal anziché Estremo. Forse è colpa della demo, che, nell'ansia generale di provare al volo il provabile, a un primissimo assaggino a quel livello di difficoltà mi aveva preso male, nel mio prendermi male a causa dell'ansia generale.

Comunque, arrivato al primo combattimento 'regolare' coi lycan, ho l'impressione [magari sbagliata] che a Estremo siano più aggressivi e tenaci, evitando di stare lì a guardarti o fare altre stronzate interlocutorie, preferendo andare dritto al punto. Il che unito al danno sicuramente maggiore e [credo] le minori risorse sembra rivestire gli scontri di un'urgenza e tutta una serie di implicazioni che gli danno tutt'altro sapore e soprattutto spessore. Molto, molto bene. Peccato non aver proprio la voglia di andare avanti per un secondo playthrough completo. L'idea di riaffrontare tante sezioncine sceme e sottotono, ma anche lo stello castello, mi fa passare proprio la fantasia.  :no:

Fermo restando che sotto sotto ci son limiti già conosciuti: aggro di cazzo, fintonate [i nemici che ti seguono fino all'uscio di una casetta con la macchina da scrivere, torni fuori e - puff! - son spariti, teletrasportati al punto di apparizione originale, per dire], calamitao, hitbox e parry generosissime e un non capirci molto di prima persona. Che sì, è la peggio affermazione da armchair developer da forum, ma puttana di quella Eva io non mi capacito di come questi, ad esempio, abbiano impostato un FoV così basso a fronte di certo bestiario [lupi grossi, martellatore, boss pesce]. Che non è un questione avere più difficoltà nell'affrontarlo, è proprio che si rischia di non capire una minchia dello scontro, nemmeno in termini di messinscena e auspicato fattore terrore, oltre che di efficacia delle [già scarsine] meccaniche specifiche.

Nel mio giudizio sempre parziale, rimarco quello che ha detto il Gladiatore. Tra Resident Evil 2 Remake e questo c'è l'abisso: quella era una Capcom finalmente sintonizzata sul 2019, e puttana troia, lo ha fatto tornando protagonista. Questa è un'inzivurra col cervello in cancrena da almeno una decade. Animazioni totalmente canned, fisica quasi zero [ho detto quasi], un pathfinding modesto e inadeguato per lo scopo e rotoli di scotch a cercare di tener in piedi la baracca. Dai, peppiacere.
« Ultima modifica: 14 Mag 2021, 05:24 da teokrazia »

Offline Oberon

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #529 il: 14 Mag 2021, 08:40 »
Molto belli e interessanti i vostri commenti. Nella mia miseria volevo ribadire che la grafica di questo gioco mi fa godere come un satrapo satiro. Mamma mia che orgia visiva.
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Offline Oberon

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #530 il: 14 Mag 2021, 08:43 »


Comunque, arrivato al primo combattimento 'regolare' coi lycan, ho l'impressione [magari sbagliata] che a Estremo siano più aggressivi e tenaci, evitando di stare lì a guardarti o fare altre stronzate interlocutorie, preferendo andare dritto al punto.

Lo sono e di parecchio pure. A Normal sono molto più prudenti e ti studiano a lungo prima di saltarti al collo. Al livello di difficoltà più alto non esitano un istante, cambiando completamente l'approccio al gioco.
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Offline Laxus91

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #531 il: 14 Mag 2021, 09:18 »
Molto belli e interessanti i vostri commenti. Nella mia miseria volevo ribadire che la grafica di questo gioco mi fa godere come un satrapo satiro. Mamma mia che orgia visiva.

Pure a me, in larga parte è estetica, gusto, direzione artistica e resa dei materiali ma caspita a che livelli sono riusciti ad arrivare.
Poi obiettivamente ci sono anche texture occasionalmente fuori posto (di tanto in tanto le si notano così come l'effetto di 'caricamento' del livello di dettaglio che ricorda certi giochi tipo il primo Rage) e gli ambienti son generalmente statici e poco interagibili ma nel complesso il colpo d'occhio e la cura sono ecceziomali, è sostanzialmente un quadro fatto con perizia questo gioco, e la cosa risalta ancor di più rispetto a RE 7 per via della gran varietà di locations in più



Comunque, arrivato al primo combattimento 'regolare' coi lycan, ho l'impressione [magari sbagliata] che a Estremo siano più aggressivi e tenaci, evitando di stare lì a guardarti o fare altre stronzate interlocutorie, preferendo andare dritto al punto.

Lo sono e di parecchio pure. A Normal sono molto più prudenti e ti studiano a lungo prima di saltarti al collo. Al livello di difficoltà più alto non esitano un istante, cambiando completamente l'approccio al gioco.

Anche io ci credo a questa cosa, nel senso che non metto in dubbio che ci siano i margini per restituire un'esperienza in parte diversa e con i dovuti cambiamenti che potenzialmente possono variare il feeling w apporto concreto a come si vivono determinate cose.

Però credo (perchè non mi son cimentato alle difficoltà più alte ancora quindi non posso giudicare) che questi cambiamenti sebbene graditi non vadamo ad un influire su altri aspetti cruciali dell'esperenza per come è ideata e strutturata.

Parlando di struttura, ad esempio, non credo vadano ad influire più di troppe nelle molte sezioni scriptatine, piuttosto che walking o che si basano sulla pura estetica con qualche set piece annesso, e queste se sommate occupano una parte comunque rilevante dell'esperienza proprio in termini di longevità e comtenuti essendo scelte di ritmo di progressione e suddivisione dei contenuti.

Parlando di meccaniche, analogamente, provo a fare un esempio di una sezione nella parte 'bassa' del castello
Spoiler (click to show/hide)
.
Ecco, cose come queste dubito che possano migliorare più di troppo al variare della difficoltà perché generalmente sono aspetti proprio insiti nel gioco e strutturali!

Infine ripeto, io alla fine il gioco me lo son goduto e trovo che abbia proprio dei pezzi memorabili (altri tradiscono un pò le aspettative però mel complesso ha davvero tanti bei momenti).
Se però a questa ottima esperienza ci avessero costruito attorno un gioco più solido, e si possono fare tanti esempi, credo che non si sarebbe offeso nessuno e saremmo tutti, credo, più contenti.
Poi anche io come già detto mi riservo di approfondire le difficoltà più alte in un secondo momento (che voglio anche attendere e provare a dimenticare l'impatto di alcune aree così da avere tutto fresco alla seconda run perché, cone si diceva in alcuni commenti sopra, c'è chiaramente dello studio nel rendere riconoscibili le varie zone di gioco nel loro preciso ordine, tant'è che io ricordo tutto nel minimo dettaglio)
« Ultima modifica: 14 Mag 2021, 11:31 da Laxus91 »

Offline Oberon

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #532 il: 14 Mag 2021, 09:39 »
Molto belli e interessanti i vostri commenti. Nella mia miseria volevo ribadire che la grafica di questo gioco mi fa godere come un satrapo satiro. Mamma mia che orgia visiva.


Pure a me, in larga parte è estetica, gusto, direzione artistica e resa dei materiali ma caspita a che livelli sono riusciti ad arrivare.
Poi obiettivamente ci sono anche texture occasionalmente fuori posto (di tanto in tanto le si notano così come l'effetto di 'caricamento' del livello di dettaglio che ricorda certi giochi tipo il primo Rage) e gli ambienti son generalmente statici e poco interagibili ma nel complesso il colpo d'occhio e la cura sono ecceziomali, è sostanzialmente un quadro fatto con perizia questo gioco, e la cosa risalta ancor di più rispetto a RE 7 per via della gran varietà di locations in più

La distanza rispetto al 7 la trovo siderale per qualità, varietà, ispirazione. D'accordo con te sull'interazione quasi inesistente, ma santo cielo che meraviglia anche solo ad andare in giro ad ammirare gli ambienti di questo gioco.



Anche io ci credo a questa cosa, nel senso che non metto in dubbio che ci siano i margini per restituire un'esperienza in parte diversa e con i dovuti cambiamenti che potenzialmente possono variare il feeling w apporto concreto a come si vivono determinate cose.

Però credo (perchè non mi son cimentato alle difficoltà più alte ancora quindi non posso giudicare) che questi cambiamenti sebbene graditi non vadamo ad un influire su altri aspetti cruciali dell'esperenza per come è ideata e strutturata.

Parlando di struttura, ad esempio, non credo vadano ad influire più di troppe nelle molte sezioni scriptatine, piuttosto che walking o che si basano sulla pura estetica con qualche set piece annesso, e queste se sommate occupano una parte comunque rilevante dell'esperienza proprio in termini di longevità e comtenuti essendo scelte di ritmo di progressione e suddivisione dei contenuti.

Parlando di meccaniche, analogamente, provo a fare un esempio di una sezione nella parte 'bassa' del castello
Spoiler (click to show/hide)
.
Ecco, cose come queste dubito che possano migliorare più di troppo al variare della difficoltà perché generalmente sono aspetti proprio insiti nel gioco e strutturali!

Infine ripeto, io alla fine il gioco me lo son goduto e trovo che abbia proprio dei pezzi memorabili (altri tradiscono un pò le aspettative però mel complesso ha davvero tanti bei momenti).
Se però a questa ottima esperienza ci avessero costruito attorno un gioco più solido, e si possono fare tanti esempi, credo che non si sarebbe offesso nessuno e saremmo tutti, credo, più contenti.

Per carità, hai ragione su tutto e non sarò certo io a scoraggiare un sano atteggiamento critico. Il fatto è che sono ormai troppo vecchio per giocare sognando quello che avrebbe potuto essere e non è, vivere nell'attesa di qualcosa che potrebbe non arrivare mai. Lì dove l'esperienza fa 'click' col mio gusto, me la godo al massimo valorizzando quello che c'è!
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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #533 il: 14 Mag 2021, 11:25 »
Molto belli e interessanti i vostri commenti. Nella mia miseria volevo ribadire che la grafica di questo gioco mi fa godere come un satrapo satiro. Mamma mia che orgia visiva.


Pure a me, in larga parte è estetica, gusto, direzione artistica e resa dei materiali ma caspita a che livelli sono riusciti ad arrivare.
Poi obiettivamente ci sono anche texture occasionalmente fuori posto (di tanto in tanto le si notano così come l'effetto di 'caricamento' del livello di dettaglio che ricorda certi giochi tipo il primo Rage) e gli ambienti son generalmente statici e poco interagibili ma nel complesso il colpo d'occhio e la cura sono ecceziomali, è sostanzialmente un quadro fatto con perizia questo gioco, e la cosa risalta ancor di più rispetto a RE 7 per via della gran varietà di locations in più

La distanza rispetto al 7 la trovo siderale per qualità, varietà, ispirazione. D'accordo con te sull'interazione quasi inesistente, ma santo cielo che meraviglia anche solo ad andare in giro ad ammirare gli ambienti di questo gioco.



Anche io ci credo a questa cosa, nel senso che non metto in dubbio che ci siano i margini per restituire un'esperienza in parte diversa e con i dovuti cambiamenti che potenzialmente possono variare il feeling w apporto concreto a come si vivono determinate cose.

Però credo (perchè non mi son cimentato alle difficoltà più alte ancora quindi non posso giudicare) che questi cambiamenti sebbene graditi non vadamo ad un influire su altri aspetti cruciali dell'esperenza per come è ideata e strutturata.

Parlando di struttura, ad esempio, non credo vadano ad influire più di troppe nelle molte sezioni scriptatine, piuttosto che walking o che si basano sulla pura estetica con qualche set piece annesso, e queste se sommate occupano una parte comunque rilevante dell'esperienza proprio in termini di longevità e comtenuti essendo scelte di ritmo di progressione e suddivisione dei contenuti.

Parlando di meccaniche, analogamente, provo a fare un esempio di una sezione nella parte 'bassa' del castello
Spoiler (click to show/hide)
.
Ecco, cose come queste dubito che possano migliorare più di troppo al variare della difficoltà perché generalmente sono aspetti proprio insiti nel gioco e strutturali!

Infine ripeto, io alla fine il gioco me lo son goduto e trovo che abbia proprio dei pezzi memorabili (altri tradiscono un pò le aspettative però mel complesso ha davvero tanti bei momenti).
Se però a questa ottima esperienza ci avessero costruito attorno un gioco più solido, e si possono fare tanti esempi, credo che non si sarebbe offesso nessuno e saremmo tutti, credo, più contenti.

Per carità, hai ragione su tutto e non sarò certo io a scoraggiare un sano atteggiamento critico. Il fatto è che sono ormai troppo vecchio per giocare sognando quello che avrebbe potuto essere e non è, vivere nell'attesa di qualcosa che potrebbe non arrivare mai. Lì dove l'esperienza fa 'click' col mio gusto, me la godo al massimo valorizzando quello che c'è!

A margine di questo, io non credo che i problemi siano soggettivi.
Pure questo questo gioco, per esempio, nasce sul VR, gli ambienti sono tutti troppo "corridoiosi" per non rendersene conto, con un minimo di ragionamento. Interazioni limitate super easy per uno scopo unico: l'interfaccia VR. Ma ecco che sorge il problema: il PVR di PS5 è ancora in alto mare mi risulta, quindi hanno ridiretto il baraccone come meglio potevano. Ho la sensazione che RE8 senza VR è un po' è come giocare Shatterd Memories su PS2 invece che su Wii.
 Il VR non è una semplice periferica aggiuntiva, è una console, fatta e finita. Porta tutti i sensi proprio ad un altro livello di percezione giocosa. Ci sono un sacco di momenti costruiti apposta per il VR, con i faccioni dei boss cattivoni che si parano davanti ad Ethan, anche la struttura stessa strizza l'occhio al VR.

Uno degli aspetti più incredibili di RE7 VR era l'inizio, dannazione quel fumo di quella pila di resti che bruciava ce l'avevo in camera. Tutto questo, non è nemmeno passato per la testa di chi l'ha giocato "lissio"

#fattuale

armandyno

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #534 il: 14 Mag 2021, 11:48 »
In effetti ha un senso, molti di quelli che vengono percepiti come limiti nel gioco sarebbero invece condizioni quasi perfette in una resa VR, che è uno strumento che valorizza esponenzialmente il contesto e l'ambientazione è non ha bisogno di un combat system evoluto in quanto favorisce l'elemento esperenziale piu che performativo.

In questo senso il continuo cambio di contesto ha un valore positivo (ti faccio vedere piu cose diverse in vr) invece che intenderlo come un continum narrativo dove sembra che i personaggi siano buttati li e poi scartati.
« Ultima modifica: 14 Mag 2021, 11:52 da armandyno »

Offline Oberon

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #535 il: 14 Mag 2021, 11:51 »
A margine di questo, io non credo che i problemi siano soggettivi.
Pure questo questo gioco, per esempio, nasce sul VR, gli ambienti sono tutti troppo "corridoiosi" per non rendersene conto, con un minimo di ragionamento. Interazioni limitate super easy per uno scopo unico: l'interfaccia VR. Ma ecco che sorge il problema: il PVR di PS5 è ancora in alto mare mi risulta, quindi hanno ridiretto il baraccone come meglio potevano. Ho la sensazione che RE8 senza VR è un po' è come giocare Shatterd Memories su PS2 invece che su Wii.
 Il VR non è una semplice periferica aggiuntiva, è una console, fatta e finita. Porta tutti i sensi proprio ad un altro livello di percezione giocosa. Ci sono un sacco di momenti costruiti apposta per il VR, con i faccioni dei boss cattivoni che si parano davanti ad Ethan, anche la struttura stessa strizza l'occhio al VR.

Uno degli aspetti più incredibili di RE7 VR era l'inizio, dannazione quel fumo di quella pila di resti che bruciava ce l'avevo in camera. Tutto questo, non è nemmeno passato per la testa di chi l'ha giocato "lissio"

#fattuale

VR certo, pensa che quando me l'hanno sbattuta in faccia non ho saputo resistere all'irresistibile tentazione di fotografare
Spoiler (click to show/hide)

Detto questo, la struttura' troppo' a corridoio dici... ma per me non è un problema perché io percepisco questo reboot esattamente come un 'corridor game', prima ancora che un'avventura o un action. Cioè, magari sbaglio ma l'intenzione a me pare chiara, quella di intensificare la minaccia dovuta al contatto fisico col nemico, devi temere il fatto che se non stai attento da un momento all'altro ti ritroverai qualcosa addosso che si porterà via un pezzetto della tua carne. In quest'ottica non ho sperimentato ancora nessun gioco che lo faccia meglio di questo. Da qui la scelta della visuale in soggettiva e la corridosità ambientale. Sarà senza dubbio semplicistico, per tanti limitante, ma non riesco a vederlo un problema oggettivo, perché nella sua ristrettezza la meccanica 'funziona', fa quello per cui ritengo sia concepita.
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Offline Devil May Cry

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #536 il: 14 Mag 2021, 12:01 »
In effetti ha un senso, molti di quelli che vengono percepiti come limiti nel gioco sarebbero invece condizioni quasi perfette in una resa VR, che è uno strumento che valorizza esponenzialmente il contesto e l'ambientazione è non ha bisogno di un combat system evoluto in quanto favorisce l'elemento esperenziale piu che performativo.

In questo senso il continuo cambio di contesto ha un valore positivo (ti faccio vedere piu cose diverse in vr) invece che intenderlo come un continum narrativo dove sembra che i personaggi siano buttati li e poi scartati.

Mi puzzava sta cosa e me la confermate, che il 7 aveva appunto senso in VR come fantastica esperienza horror, senza era proprio un giochino.
Sarà che pure per questo ho iniziato a normal (come il 7) ma non essendo in VR meglio che passo ad hard, almeno me lo rendo più survival.
Si può cambiare in corsa o devo ricominciare?

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #537 il: 14 Mag 2021, 12:56 »
In effetti ha un senso, molti di quelli che vengono percepiti come limiti nel gioco sarebbero invece condizioni quasi perfette in una resa VR, che è uno strumento che valorizza esponenzialmente il contesto e l'ambientazione è non ha bisogno di un combat system evoluto in quanto favorisce l'elemento esperenziale piu che performativo.

In questo senso il continuo cambio di contesto ha un valore positivo (ti faccio vedere piu cose diverse in vr) invece che intenderlo come un continum narrativo dove sembra che i personaggi siano buttati li e poi scartati.

Mi puzzava sta cosa e me la confermate, che il 7 aveva appunto senso in VR come fantastica esperienza horror, senza era proprio un giochino.
Sarà che pure per questo ho iniziato a normal (come il 7) ma non essendo in VR meglio che passo ad hard, almeno me lo rendo più survival.
Si può cambiare in corsa o devo ricominciare?

A costo di incorrere nelle ire della board, RE7 senza VR non sa di un cazzo ;D

Sul serio eh. Non esagero.
RE7 è completamente basato sull'esperienza VR, la versione liscia non ha davvero senso di esistere.
L'ho visto girare "standard" su un PC di un amico, e poi, l'ho riprovato per curiosità, liscio.
Nullificante, sul serio.
Un'esperienza nullificata. Se non lo hai giocato in VR con me non ci parli, come dissi in un podcast :-* Perché è proprio un'altra roba, difficile da spiegare a chi ha giocato la versione console/pc standard.
Per darti una vaga idea, immagina che TUTTO quello che vedi su schermo lo hanno inserito per precisi scopi virtuali. Ogni fumo, lucina, scala, mobile, porta, cassa, stanza, è messa in quel modo solo per far funzionare il VR. Ogni boss, si muove in quel modo perché deve funzionare in VR (aggiungo che puoi evitare i colpi usando il motion control del caschetto...)

Infatti Cap è rimasta mezza fregata da questa cosa VR or Not.
In origine il gioco era previsto solo per VR: The Kitchen, The 11th Hour, e diverse interviste lo fanno capire piuttosto bene. Ma il timore, rivelatosi poi del tutto fondato (al d1, eravamo 118,000 a giocarlo in VR...) di escludere i 58 milioni di consolari e pure PC-isti (molti di più) era troppo pauroso.
Così hanno sbattuto il gioco anche in versione "retail" ma ti posso garantire, ho il primato di 10/10.

L'ho fatto provare (...prima della Pandemia...sigh) a circa 10 persone, nessuno l'ha mai anche solo avvicinato all'esperienza giocata. Due di loro hanno comprato il casco, che adesso costa 100 euro.

Offline Asher

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #538 il: 14 Mag 2021, 14:29 »
Se l'hai provato dopo averlo giocato in VR ti darei anche ragione. Io l'ho giocato solo liscio e rimane una esperienza unica del genere e nell'ambito della serie.
⚙ Gaming set:
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Offline The Metaller

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Re: [Multi] Resident Evil: Village
« Risposta #539 il: 14 Mag 2021, 15:29 »
Neanche l'esplorazione del villaggio mi sta appagando, perché, boh, sotto la veste estetica è il solito percorso circolare a chiavi dislocate stantio, vecchio, prevedibile, già giocato mille volte, qui riproposto in maniera innocua. Immagino che a taluni sia piaciuto perché in un mare magnum di mediocrità, almeno in quei frangenti si respira qualcosa di familiare e per certi versi confortante.

Da lì ho fatto la seconda """macro""" zona con annesso secondo lord. Pensavo Gladiatore avesse usato il termine "walking simulator" come iperbole, invece no, era da intendere alla lettera  :D
Immaginario ganzo sprecatissimo in un giochino-ino-ino-ino.

Comunque ora capisco perché i sottotitoli delle recensioni, prima, e voi utenti, poi, avete parlato di gioco antologico. Mi pare ormai chiaro che ogni macro area rappresenti un filone diverso di horror game.
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Il problema finora è che, ad ogni declinazione, si ferma alla superficie di quello che rende speciale i format di cui ai punti 1 e 2, e non ha le gambe per camminare sui terreni action-shooter in vista del 4. Sul punto 3, che Madre Miranda gliela mandi buona.

Insomma, l'horror game del tutto e del niente.

Dispiace, finora la sola ed unica antologia resta lui, il King for a Day degli horror game.
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PC: AMD Ryzen 7 3700x, GeForce RTX 3070, 16 GB RAM.
Console: PS5, Nintendo Switch