Idem ++
In dieci anni il mondo dell'intrattenimento è cambiato, e si sta invertendo il rapporto tra bellezza simbolica e forza espressiva del normale, dell'ordinario, ancor prima che del diverso. Con buona pace dei nonni col bastone alzato, che saranno sempre meno e sempre meno rilevanti.
L'industria del videogioco è un ambiente particolarmente tossico, più di Hollywood, e si aggiorna più tardi. Naughty dog era avanti in molti ambiti ma aveva ancora bisogno di due protagonisti bellocci, all'epoca. Con Abby hanno dimostrato di voler andare oltre, ma le resistente sono ancora forti.
Bella ha una capacità espressiva che la Ellie bambolina non poteva - e forse ancora non può -permettersi. Ma il cambiamento oggi passa per la serialità televisiva, e tanto di cappello per la determinazione e il coraggio, suo come di chi produce.
Qualche dubbio in più per Pascal. Non certo per i suoi geni o la diversità somatica, ma perché pur bravo non lo vedo intepretare il personaggio con lo stesso carisma di Baker-Joel pupazzo, per ora. È più raffreddato, meno intenso.
Giudizio sospeso, però. Può essere una scelta precisa e andare a parare altrettanto bene.
Scusa ma qua dentro io sono un nonno con il bastone alzato. Penso che questo 2022 sia da faceplam come intrattenimento un po' frivolo a parte Andor, The Last of Us (per ora) e poco altro. Un po' meglio (un po' tanto meglio) sui film d'autore, ma non penso che The Whale o le Vele Scarlatte siano da inserire nella discussione.
Per me l'intrattenimento di matrice "fantasy" (ci metto dentro dai supereroi a Star Wars) in questo 2022 ha toccato apici di wokitudine di magnutudo forza 10, con diversità da rigetto a seconda dell'ernia del disco che noi nonni possediamo. Un totale sfacelo. Quindi "con buona pace" ...ma anche no.
Ti informo che il pubblico che ha segato Rings of Power (per esempio) è lo stesso pubblico di The Last of Us, circa, ovviamente. Per la miseria, hanno segato le gambe al CEO di Disney con un messaggio mentre guardava un concerto di Elton John, tanto va male la compagnia del topasatro.
Non voglio far polemica qui, ed è chiaro che TLOU non c'entra poi molto - essendo già un prodotto woke forse, come dicono i cattivi detrattori - ma alzo il proverbiale sopracciglio quando mi sento chiamato in causa indirettamente.
Stanno raddrizzando il tiro perché il loro portafogli piange adesso, non certo per noi nonni.
(Che vorrebbero solo storie di qualità, non narcisismo progressista finto liberale)
Mi sa che sul TFP sono l'unico a vederla così.