I medici sono istruiti (giustamente) a seguire le regole scolpite nella roccia. Poi c’è la medicina popolare, che fin quando si tratta di una tachipirina magari troppi danni non può fare.
Semplice riflessione, non so nulla del caso specifico.
Ah, beh, sicuro, diciamo che io per deformazione professionale sono abituato a fidarmi e a credere a chi ne sa più di me in un campo che io non conosco. Nella medicina come nei forum.
Il mio dottore mi ha spiegato che la tachipirina preventiva, in quanto antipiretico, andrebbe a interferire sull'eventuale reazione dell'organismo all'agente esterno che, con la febbre, indica la messa in atto delle difese immunitarie. Il vaccino Pfizer non procura una febbre alta, di solito si mantiene sotto i 38° a conferma di quanto detto. Per cui il ricorso alla tachipirina si dovrebbe mettere in campo solo in presenza di una temperatura superiore che potrebbe indicare altre complicazioni e per questo la temperatura è da tenere sotto controllo, quindi non molto saggio in assenza di febbre.
La Tachipirina si può prendere senza febbre ma al contempo non è sempre preferibile come scelta: nel caso di sintomi influenzali senza febbre si rischia di non lasciare al corpo la possibilità di innescare automaticamente le proprie difese contro possibili infezioni batteriche e virali e stimolare i globuli bianchi a proliferare; la febbre quindi non deve essere vista necessariamente come un evento negativo poiché migliora la risposta immunitaria dell'organismo e riesce a debellare la maggior parte degli agenti patogeni; sotto questo punto di vista può far male prendere la Tachipirina senza avere la febbre sopra i 37.5/ 38 gradi.Eh, sì, da manuale, come dici. Diciamo che, per molti medici, il verificarsi fisiologico della febbre in molti soggetti dopo la dose di vaccino è evento acclarato e possibile, per cui si ritiene che prendere la tachipirina preventivamente sia una buona mossa, così non soffri. Però non mi pare che venga sempre. Non so, scuole di pensiero mediche. Bisogna anche dire che il mio dottore è anche uno che prescrive farmaci solo quando strettamente necessario. Diciamo che, come statistica, mi colpisce come i 3 diversi dottori/dottoresse del centro vaccinale incontrati per le mie dosi più il mio medico curante abbiano detto la stessa identica cosa: tachipirina solo sopra i 38 dopo il vaccino. Forse c'è qualche protocollo.
Poi ecco, io sono stato male come un cane e questo è stato un problema, lo ammetto. Ma in quel caso la tachipirina è mia alleata. E se la febbre è davvero sinonimo di difese immunitarie attivate dichiaro la mia nuova invincibilità.