Autore Topic: COVID-19: topic di discussione  (Letto 641736 volte)

0 Utenti e 8 visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline bub

  • Generale
  • *****
  • Post: 3.513
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6960 il: 29 Apr 2021, 17:11 »
Urka ho appena letto di @babaz grazie al banner di Ivan, sconvolgente (per quanto in linea con la miriade di racconti/testimonianze in tv o in rete), ti abbraccio virtualmente e con la mascherina anche se ormai sei immnue :)

Non oso pensare al personale medico, a quanto debba essere devastante questo periodo da un punto di vista psicologico per loro che stanno in prima linea tutti i giorni.

Riguardo pulsossimetro ricordo che mi fiondai su amazon appena letto il post di @Castalia83 sull'esperienza con sua mamma (grazie in ritardo per averla condivisa qui!).


Online babaz

  • Reduce
  • ********
  • Post: 29.376
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6961 il: 29 Apr 2021, 20:24 »

Ringrazio ancora tutti, ma è andata quindi possiamo osservarla con relativa tranquillità :)

Una cosa però non ho capito, al PS sei andato con sintomi palesi di covid e con familiare positivo, non è vietato un comportamento del genere?

Io e mio fratello eravamo già dalla sera del 2 aprile in isolamento domiciliare (non ricordo se questo stato si chiami "quarantena" o "isolamento") per coabitazione/vicinanza stretta con caso accertato COVID (papà). Non avremmo dovuto lasciare la nostra abitazione. Ma credo che la cosa non valga se la destinazione è l'ospedale o il pronto soccorso (dopotutto uno potrebbe sperimentare un'urgenza di carattere sanitario anche in una condizione di isolamento, no? Un taglio profondo, una reazione allergica...).

Non sarei andato di mia iniziativa al PS: un po' per indole personale a non "travalicare" nè a precipitare decisioni (atteggiamento pericoloso con COVID, in realtà), un po' perchè - pur preoccupato - non mi sentivo "così" male.

Qui entra in gioco il punto 2 delle mie riflessioni post racconto: il network di conoscenze personali. La nostra amica ex infermiera ha avvisato del nostro arrivo il primario di medicina dell'ospedale, il quale ha evidentemente speso la sua parola con lo staff del PS. Sicuramente si è trattato di una corsia preferenziale, cosa di cui appunto non vado fiero.

Però non credo che se ci fossimo presentati lì senza "preavviso" ci avrebbero spediti a casa, tanto più che in quel momento non c'era affollamento (fortunatamente).

tuo papà ha potuto comprendere/capire l'ambito/la situazione/le circostanze che possono aver favorito il suo contagio?

No, nessuna ricostruzione e alla fine non ci abbiamo nemmeno perso troppo tempo su. Papà, pur in pensione da un paio d'anni, ha una vita attiva: non dal punto di vista sportivo (anche se ci prova molto più di me) ma dal punto di vista della frequentazione del paese. Collabora a tempo perso con un'attività, quindi succede che trascorra qualche ora fuori casa.
Lui mi dice, e non ho motivo di non crederlo, che ha sempre prestato attenzione alle distanze, indossando sempre la mascherina (in quest'anno gli ho fatto una testa così), non restando chiuso a lungo in piccoli ambienti con altre persone. Non è tipo da aperitivi e tagli, non beve. Però è popolare, quindi interagisce con diverse persone che incontra.

La mia impressione è che l'abbia preso andando a fare la spesa: il fatto che in paese ci sia stata una fiammata di casi proprio a ridosso della Pasqua mi fa pensare che ci sia stato un punto di contagio comune a molti. Il market in paese è uno di questi.

Ma non vi è stato alcun approfondimento in tal senso. Pure ipotesi.

Citazione da: Freedom
Quest'uomo sconfigge il Covid e gioca e Elite Dangerous, checazzojevojidi'?

ahahahah :)
e non ho ancora svelato tutto tutto...  :whistle:

Posso chiederti come mai, ai primi sintomi, hai consigliato a tuo padre di fare un tampone, e non di consultare il suo medico curante?

Onestamente, non lo so. Probabilmente il fatto che fosse sabato e il "miraggio" di poter avere una risposta immediata mi hanno portato a consigliargli di andare a fare un tampone rapido in farmacia.
Col senno di poi si è trattato di un doppio errore: falsa rassicurazione che non fosse COVID e perdita di tempo (che si sarebbe potuto rivelare cruciale) nella diagnosi.

Quel sabato avrei dovuto dire a papà di cercare di contattare il suo medico, spiegare la situazione: probabilmente avrebbe fissato un tampone per lunedì 29 o martedì 30 (anticipando l'esito di POSITIVITA' di un 3/4 giorni), oltre a raccomandare già riposo e isolamento stretto.

Nuove linee guida del ministero, no ad antibiotici e cortisonici a casa, ospedalizzazione con saturazione a 92.
Probabilmente con queste linee guida, la storia di @babaz sarebbe diversa....

Ospedalizzare con saturazione a 92 significa - credo - saturare in men che non si dica i posti letto. L'indicazione di non usare cortisonici e antibiotici a casa mi lascia perplesso in virtù del vissuto diretto, ma non mi permetto di dire che sia sbagliato. Evidentemente è troppo "pericoloso" lasciare che questi farmaci vengano assunti in autonomia domestica, senza sorveglianza.

Se toccasse a me invece dare un'idea direi attrezzare mini equipe di medico/infermiere dotati di ecografo portatile per fare screening domestici a tappeto sui singoli casi di positività (o presunta tale) segnalati alla ASL di riferimento: mappano il territorio, identificano una finestra di intervento su ciascuno in base all'esordio dei sintomi, e individuano (con diagnosi strumentali e non la semplice ipotesi diagnostica) i casi problematici che devono essere trattati in ambiente ospedaliero o che già necessitano di supporto d'ossigeno. Qui però torniamo sulla medicina del territorio, e sui mezzi (umani e non) a sua disposizione.

Forse la cosa è sfuggita, dal mio racconto, ma alla fine papà - 70 anni - ha affrontato e superato il COVID fruendo esclusivamente di supporto telefonico a distanza: non ha fatto esami, non ha fatto alcuna ecografia. Un po' tanto rischioso, ripensandoci a mente fredda.


Forse questa epidemia sarà un punto di svolta per ripensare la capillarità territoriale della sanità. Ho provato a pensare tutto questo in zone storicamente deboli dal punto di vista del presidio, tipo la Basilicata la cui sanità è commissariata da 10 anni e gli ospedali sono a centinaia di km l'uno dall'altro con una viabilità di zona inadeguata, ho pensato a tutto questo e ... ho avuto paura.

Offline Il Gladiatore

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.767
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6962 il: 29 Apr 2021, 21:02 »
Ok, capito, grazie @babaz.

Seconda dose di Pfizer questo pomeriggio.

Gladia:   :) "Eh, mi hanno detto che la seconda dose può dare qualche effetto..."

Infermiera:  >:( "Lei starà male. Molto."

Gladia:  :o " Eh, immagino, mi hanno detto brividi, febbre, con la tachipirina potrei..."

Infermiera:  >:( "No, la tachipirina non serve a niente, salirà la febbre e non potrà abbassarla!"

Gladia:  :hurt: "Eeehh, sì, comunque leggera no?"

Infermiera:  >:( "No, almeno 38 con dolori muscolari, frequenti e acuti."

Gladia:  :cry: "Ah, ok...Però passeggera?"

Infermiera:  >:( "No, un giorno intero sicuro, due probabili!"

Gladia: "(...)

Infermiera: (...)

Gladia:  :cry: "HAIL HYDRA?"

Infermiera:  :evil: "HAIL HYDRA!"
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline peppebi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.735
  • cotto a puntino
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6963 il: 29 Apr 2021, 21:14 »
:D
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT

Offline omotigre

  • Eroe
  • *******
  • Post: 10.223
  • Rooaarrr
    • Racconti brevissimi
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6964 il: 30 Apr 2021, 06:28 »
Ok, capito, grazie @babaz.

Seconda dose di Pfizer questo pomeriggio.

Gladia:   :) "Eh, mi hanno detto che la seconda dose può dare qualche effetto..."

Infermiera:  >:( "Lei starà male. Molto."

Gladia:  :o " Eh, immagino, mi hanno detto brividi, febbre, con la tachipirina potrei..."

Infermiera:  >:( "No, la tachipirina non serve a niente, salirà la febbre e non potrà abbassarla!"

Gladia:  :hurt: "Eeehh, sì, comunque leggera no?"

Infermiera:  >:( "No, almeno 38 con dolori muscolari, frequenti e acuti."

Gladia:  :cry: "Ah, ok...Però passeggera?"

Infermiera:  >:( "No, un giorno intero sicuro, due probabili!"

Gladia: "(...)

Infermiera: (...)

Gladia:  :cry: "HAIL HYDRA?"

Infermiera:  :evil: "HAIL HYDRA!"
Premesso che su Pfizer non so nulla, ma davvero niente Tachipirina sulla seconda dose?  Mi sembra stranissimo, mio zio ha fatto per ora solo la prima dose  e il medico gliel'ha consigliata, non vedo perché se si hanno sintomi non si possa prendere, di solito é raccomandata per tutti i tipi di vaccini proprio per far calare la febbre.

Oggi come ti senti?

Offline AXW

  • Generale
  • *****
  • Post: 3.198
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6965 il: 30 Apr 2021, 08:00 »
Ok, capito, grazie @babaz.

Seconda dose di Pfizer questo pomeriggio.

Gladia:   :) "Eh, mi hanno detto che la seconda dose può dare qualche effetto..."

Infermiera:  >:( "Lei starà male. Molto.

Come sta andando? Stai avendo effetti collaterali? Oggi mia moglie farà la seconda di moderna. La prima le ha dato solo un po’ di fastidio al braccio.
Peste colga chi scrive "PSX2" e "la Wii"!!! 
PSN axw75, Nintendo  8734 2667 1308 7769, XBox Live axw75, Steam axw75

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.272
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6966 il: 30 Apr 2021, 08:30 »
]Premesso che su Pfizer non so nulla, ma davvero niente Tachipirina sulla seconda dose?  Mi sembra stranissimo, mio zio ha fatto per ora solo la prima dose  e il medico gliel'ha consigliata, non vedo perché se si hanno sintomi non si possa prendere, di solito é raccomandata per tutti i tipi di vaccini proprio per far calare la febbre.

Oggi come ti senti?
Dal mio punto di vista è il farmaco più inutile ed abusato di sempre.
È un antipiretico e un blando antiinfiammatorio, cioè spegne l'incendio mentre i piromani continuano ad appiccarlo, ed è parte integrante di quella malasanità territoriale, fatta di visite al telefono e di rimozione del sintomo, invece che della causa dello stesso, per togliersi dalle palle il portatore velocemente, e passare al successivo, cioè dare al paziente ciò che vuole invece di ciò di cui ha bisogno.
A meno che non si abbia a che fare con febbroni incoercibili e realmente pericolosi (40+ di temperatura), per me sarebbe un farmaco da strappare letteralmente di mano a chiunque, dargli un coppino, e fargli fare flessioni e corsa finchè non gli passa.
Per la mia personale esperienza, passa.








Hail Hydra.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.272
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6967 il: 30 Apr 2021, 08:57 »

Ospedalizzare con saturazione a 92 significa - credo - saturare in men che non si dica i posti letto. L'indicazione di non usare cortisonici e antibiotici a casa mi lascia perplesso in virtù del vissuto diretto, ma non mi permetto di dire che sia sbagliato. Evidentemente è troppo "pericoloso" lasciare che questi farmaci vengano assunti in autonomia domestica, senza sorveglianza.

Se toccasse a me invece dare un'idea direi attrezzare mini equipe di medico/infermiere dotati di ecografo portatile per fare screening domestici a tappeto sui singoli casi di positività (o presunta tale) segnalati alla ASL di riferimento: mappano il territorio, identificano una finestra di intervento su ciascuno in base all'esordio dei sintomi, e individuano (con diagnosi strumentali e non la semplice ipotesi diagnostica) i casi problematici che devono essere trattati in ambiente ospedaliero o che già necessitano di supporto d'ossigeno. Qui però torniamo sulla medicina del territorio, e sui mezzi (umani e non) a sua disposizione.
Ottima idea la tua, quello che teoricamente si voleva fare con le USCA in Italia, ma poi tra il dire e il fare, come sempre.
Per me togliere farmaci in assoluto è una sciocchezza, ai medici di base bisognerebbe sempre lasciar fare quello a cui sono preposti, usare discrezionalità intellettuale e prendere decisioni in scienza e coscienza.
D'altronde sono linee guida, quindi nessuno è tenuto a seguirle pedissequamente, e il problema di accoppiare cortisone e antibiotici troppo presto sarebbe tale solo in caso di improvvido utilizzo autonomo.
Il cortisone ha la sua valenza non solo come antiinfiammatorio, ma anche come immunosoppressore, e visto che si parla di un virus che, di fatto, scatena praticamente reazioni autoimmuni (le trombosi nascono da formazioni di complessi antigene-anticorpo, quindi, paradossalmente, un immunodepresso non è un fragile, nei confronti specifici di Covid).
Si accoppia un antibiotico perchè, nei casi avanzati, quando il tessuto cardiopolmonare è già piuttosto compromesso, possono sopravvenire infezioni batteriche secondarie a complicare il tutto.
Indovinate dove si verificano, principalmente, nel paese col record europeo di infezioni nosocomiali?
L'uso a casa può essere sconsigliato per la mancanza di sussidi diagnostici in grado di rilevare l'avvicendarsi di queste evenienze, ma a parte questo, per me niente, sotto la guida di un medico, dovrebbe essere impedito.
Sconsigliato, ci sta, poi il problema, casomai, è di quei medici che preferiscano seguire pedissequamente una linea per poter agire sempre con le spalle coperte.
Molto bene aver, finalmente, consigliato l'aspirina, per me di gran lunga preferibile alla tachipirina come farmaco di primo accesso, ai primissimi sintomi, è antiinfiammatorio, che è quello che ci interessa, ma è anche un antiaggregante piastrinico, quindi, in assenza di specifici problemi alla coagulazione, o di terapie intercorrenti (Coumadin), svolge alla grande la sua funzione su Covid, ed era già stata suggerita praticamente un anno fa da studi inglesi.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Il Gladiatore

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.767
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6968 il: 30 Apr 2021, 10:24 »
Allora, come mi sento...La notte è andata tranquilla, adesso ho un dolore importante al braccio dell'iniezione, ho muscoli e articolazioni piuttosto doloranti e un cerchio alla testa abbastanza persistente, chiudere gli occhi aiuta.
La temperatura è 35.7 da bravo bradicardico, in quel senso nulla di importante ancora.

Il famoso "pass vaccinale" è un foglietto bianco con un QR code stampato sopra, se ti perdi quello che è come se non ti fossi vaccinato. Nell'epoca della transizione digitale fa uno strano effetto, è tipo lettera di corsa... L'ho portato a fotocopiare e ho plastificato le copie a mo' di tessera.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline peppebi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.735
  • cotto a puntino
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6969 il: 30 Apr 2021, 10:36 »
Una bella app sarebbe meglio, soprattutto se viaggi.
Domani tornerò a volare dopo 6 mesi. Farò solo questo volo perchè mi scade la licenza e dovrei rifare il corso se non lo faccio. Mi sta rodendo un sacco perchè sono stato tutto questo tempo praticamente chiuso in casa rispettando rigidamente il lockdown e ho usato tutte le cautele possibili. Non ho visto amici e conoscenti se non un paio di volte e comunque all'aperto e distanziati come prevedevano le regole qui.
Il 6 finalmente mi vaccino ma questa uscita di domani, per andare in un aereo con altra gente (e stai sicuro che si presenterà il passeggero senza mascherina perchè si è fatto l'autocertificazione per non indossarla), mi sta mettendo un po' d'ansia perchè mi sembra di stare buttando tutti i sacrifici fatti e rischiare proprio prima del vaccino.
Vabbè le mie solite pippe però, ecco, mi rode sta cosa.
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT

Offline Red Alex

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.000
  • अनिच्चा
    • Flickr
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6970 il: 30 Apr 2021, 10:42 »
- un pulsossimetro in ogni abitazione. Di tutti gli strumenti, direi quello più irrinunciabile: ti permette di capire se le cose non stanno andando bene PRIMA che sia troppo tardi.

La teoria è corretta, ma se consideriamo la precisione/sensibilità degli ossimetri "da dito" e la quantità di persone ansiose in giro abbiamo una miscela parecchio pericolosa...
purtroppo in molti non sono in grado di usarlo e interpretarlo con criterio (mani fredde, dita sporche, smalto, piccole variazioni nella posizione del sensore etc etc etc possono indurre grandi differenze nella misurazione).

Io ad esempio ho maledetto il giorno in cui l'ossimetro è entrato in casa dei miei suoceri...
My TFP Yearbook
[2024] [2023] [2022] [2021] [2020]

Offline Void

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.584
  • Grottesco, cattivo e gratuito
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6971 il: 30 Apr 2021, 10:44 »
Il famoso "pass vaccinale" è un foglietto bianco con un QR code stampato sopra, se ti perdi quello che è come se non ti fossi vaccinato. Nell'epoca della transizione digitale fa uno strano effetto, è tipo lettera di corsa... L'ho portato a fotocopiare e ho plastificato le copie a mo' di tessera.
Non era sufficiente una foto da smartphone e l'upload in un qualsiasi cloud?
Se tu dai un pesce ad un uomo, lo avrai sfamato per un giorno. Se gli proponi di imparare a pescare, ti risponderà che sei un neoliberista
My TFP Yearbook

Offline Il Gladiatore

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.767
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6972 il: 30 Apr 2021, 10:53 »
Quello d'ufficio, diciamo che il problema è la mancanza di un database/registrazione che non parta dal cartaceo come origine con l'utente lasciato a crearsi alternative logiche.
Alla domanda "Ma perché non c'è una registrazione online/database?" la risposta è stata alla Tomasi di Lampedusa: "Lei non può capire..." con sorriso sardonico e scuotimento di testa.
« Ultima modifica: 30 Apr 2021, 10:56 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.272
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6973 il: 30 Apr 2021, 10:55 »
Una bella app sarebbe meglio, soprattutto se viaggi.
Domani tornerò a volare dopo 6 mesi. Farò solo questo volo perchè mi scade la licenza e dovrei rifare il corso se non lo faccio. Mi sta rodendo un sacco perchè sono stato tutto questo tempo praticamente chiuso in casa rispettando rigidamente il lockdown e ho usato tutte le cautele possibili. Non ho visto amici e conoscenti se non un paio di volte e comunque all'aperto e distanziati come prevedevano le regole qui.
Il 6 finalmente mi vaccino ma questa uscita di domani, per andare in un aereo con altra gente (e stai sicuro che si presenterà il passeggero senza mascherina perchè si è fatto l'autocertificazione per non indossarla), mi sta mettendo un po' d'ansia perchè mi sembra di stare buttando tutti i sacrifici fatti e rischiare proprio prima del vaccino.
Vabbè le mie solite pippe però, ecco, mi rode sta cosa.
Non so quanto possa consolarti la cosa, ma se fino ad oggi hai fatto vita di clausura, e non sei un soggetto a rischio, il peggio che possa capitarti infettandoti è che tu debba tornare a fare esattamente quello che hai fatto fino ad oggi, ma per un tempo fisso e limitato, col bonus che una volta preso, hai praticamente fatto anche il vaccino.
Quindi animo e sii "positivo", io, che la vivo in maniera diametralmente opposta a te, con genitori anziani (ormai siamo agli 80) diabetici
e cardiopatici, sono tornato a casa almeno una volta al mese (dove lavoro lo hanno preso quasi tutti, tranne  me), ho continuato ad incontrare amici e a fare tutto ciò che la socialità mi consentisse, con mio fratello che lavora in croce rossa, trasporta giornalmente positivi e con i miei genitori ci convive (ha organizzato la casa internamente, con bagni separati, al resto ci ha pensato la tipica ossessività compulsiva per la pulizia delle famiglie del sud, pavimenti lucidi ai limiti della flashbang, e finestre aperte "chè si deve asciugare a terra").
Di recente mia zia si è operata di protesi all'anca, e in ospedale, poco prima della dimissione, c'è stato un caso di positività in ortopedia, portato da un cardiologo in visita nel reparto e positivo, controlli del caso e tutto a posto.
Precauzione assieme a determinazione, non facciamoci prendere in ostaggio dalla paura (soprattutto "degli altri"), affrontiamolo con spirito guerriero...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.272
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #6974 il: 30 Apr 2021, 10:58 »
Quello d'ufficio, diciamo che il problema è la mancanza di un database/registrazione che non parta dal cartaceo come origine con l'utente lasciato a crearsi crearsi alternative logiche.
Alla domanda "Ma perché non c'è una registrazione online/database?" la risposta è stata alla Tomasi di Lampedusa: "Lei non può capire..." con sorriso sardonico e scuotimento di testa.
È questa una delle cose che mi fa girare le pale, non puoi pretendere obbligatorietà, pass, limiti vari a tutto, e poi gestire la cosa in modo così superficiale.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)