Autore Topic: COVID-19: topic di discussione  (Letto 641772 volte)

0 Utenti e 5 visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline alexross

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.254
  • Black Metal!
    • TFP yearbook
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5520 il: 06 Dic 2020, 10:10 »
Cioè escludendo quelle categorie in cui le criticità sono statisticamente irrilevanti, tipo under under 60 senza patologie croniche.
Iniziando le vaccinazioni dal personale ospedaliero (Che anche se sano è soggetto a cariche virali più alte) per poi andare al personale e ai degenti delle RSA.
Io comunque non ho niente in contrario alla vaccinazione obbligatoria, ce ne sono già tante. Per iscrivere mio figlio al nido abbiamo dovuto crivellarlo
C'è gente morta a 40 anni e anche in buona salute, non mi sembra una gran scelta

Offline Kairon

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 7.904
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5521 il: 06 Dic 2020, 10:20 »
Sì ma è statisticamente irrilevante.

Offline alexross

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.254
  • Black Metal!
    • TFP yearbook
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5522 il: 06 Dic 2020, 12:23 »
Qualcuno deciderà cosa è rilevante, se proteggere prima chi ha una vita davanti, lavora, produce, consuma, ha una vita sociale o i più anziani che per un periodo potrebbero ancora stare in lockdown.

Offline Van

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.562
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5523 il: 06 Dic 2020, 12:36 »
Qualcuno deciderà cosa è rilevante, se proteggere prima chi ha una vita davanti, lavora, produce, consuma, ha una vita sociale o i più anziani che per un periodo potrebbero ancora stare in lockdown.

Stai forse dicendo che gli anziani non sono indispensabili allo sforzo produttivo del paese?

Offline alexross

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.254
  • Black Metal!
    • TFP yearbook
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5524 il: 06 Dic 2020, 12:39 »
Qualcuno deciderà cosa è rilevante, se proteggere prima chi ha una vita davanti, lavora, produce, consuma, ha una vita sociale o i più anziani che per un periodo potrebbero ancora stare in lockdown.

Stai forse dicendo che gli anziani non sono indispensabili allo sforzo produttivo del paese?
Non ho detto questo, sto esponendo quello che ritengo un dilemma morale di cui potremmo discutere per anni. Stessa cosa se le terapie intensive dovessero saturarsi. Chi salvare? Sinceramente non vorrei essere io a scegliere...

Offline Van

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.562
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5525 il: 06 Dic 2020, 13:12 »
Siamo a circa 60000 decessi, di questi circa 600 sotto i 50 anni di cui ben pochi senza patologie pregresse gravi. Non so a me sembra una scelta abbastanza facile.

Offline Void

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.584
  • Grottesco, cattivo e gratuito
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5526 il: 06 Dic 2020, 13:45 »
Cioè escludendo quelle categorie in cui le criticità sono statisticamente irrilevanti, tipo under under 60 senza patologie croniche.
Non è una strategia per fermare l'epidemia.
Se vuoi fermare l'epidemia devi vaccinare più gente possibile, se vaccini solo chi è più a rischio non hai fermato nulla.
Una volta diffuso su tutta la popolazione, lo "statisticamente irrilevante" si tradurrà in altre decine di migliaia di morti.
Se tu dai un pesce ad un uomo, lo avrai sfamato per un giorno. Se gli proponi di imparare a pescare, ti risponderà che sei un neoliberista
My TFP Yearbook

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.081
  • Gnam!
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5527 il: 06 Dic 2020, 13:46 »
Ragassuoli posso chiedervi un consiglio?
La situazione:
Sono residente a Roma ma ho vissuto fino a pochi anni fa in Calabria e con la mia attività di fotografo mi capita spesso di lavorare nella provincia di Cosenza. Sono stato quindi contattato da un'azienda calabrese per un incarico da svolgere presumibilmente tra una decina di giorni.
Posto che non ho ancora sentito la questura o chi altro di dovere per informazioni più certe, mi pare comunque di capire che non dovrei avere problemi ad entrare nella regione con autocertificazione che specifica il mio transito per questioni lavorative, tanto più se munito di lettera d'incarico. Me lo può confermare qualcuno? Serve altro? Ho intenzione anche di fare un tampone anche se non sembra necessario.
Andando oltre: per evitare il più possibile controlli ed eventuali agenti eccessivamente zelanti, credete sia più opportuno un viaggio in treno o con l'auto?
So bene che l'ideale sarebbe rimandare a tempi più propizi ma sinceramente viste le tante rinunce fatte nel periodo peggiore vorrei cercare di portare a casa il lavoro, ovviamente se ho la tranquillità di svolgerlo senza sentirmi un criminale quando passo attraverso un casello  :-[
Thanks! <3

@DrKoopa

non viaggiare i giorni di Natale e Capodanno

tra 10 gg vuole dire 15-16 Dicembre quindi ok

non é fondamentale ma meglio se ti fai inviare una lettera di invito dall'azienda che ti vuole

per il viaggio meglio in auto a notte fonda se vuoi comunque evitare pattuglie pur essendo in regola

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.081
  • Gnam!
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5528 il: 06 Dic 2020, 13:48 »
Qualcuno deciderà cosa è rilevante, se proteggere prima chi ha una vita davanti, lavora, produce, consuma, ha una vita sociale o i più anziani che per un periodo potrebbero ancora stare in lockdown.

Stai forse dicendo che gli anziani non sono indispensabili allo sforzo produttivo del paese?

a messa vanno un mucchio di giovani?

Offline Gaissel

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.538
  • Massaia con la barba - In diretta dalla Porcilaia
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5529 il: 06 Dic 2020, 16:06 »
Qualcuno deciderà cosa è rilevante, se proteggere prima chi ha una vita davanti, lavora, produce, consuma, ha una vita sociale o i più anziani che per un periodo potrebbero ancora stare in lockdown.
Però, alex, mettendo da parte qualunque discorso etico e fermandosi sulla mera opportunità strategia, quello che conta ora è ridurre i contagi gravi, sintomatici, presumibilmente anche più contagiosi (questo ancora non è assodato al 100%) e in grado per questo di mettere in ginocchio il sistema sanitario, con tutto ciò che ne consegue a livello di sostenibilità sistemica.

Chi lavora, produce, consuma etc. È mediamente asintomatico o paucisintomatico. Quindi la categoria da vaccinare è la prima, proprio per permettere alla seconda di continuare, anzi riprendere a vivere una vita regolare.

Di questi, una piccolissima percentuale si ammalerà in modo grave (ma già lo fa), e una percentuale ancora più piccola purtroppo tirerà i piedi (ma già lo fa).

Ripeto, non è questione di etica ma di opportunità strategica.
Il mio Yearbook 2022 - 2021 - 2020 - 2019 I miei Awards 2018
La mia All Time TOP-TEN

Offline alexross

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.254
  • Black Metal!
    • TFP yearbook
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5530 il: 06 Dic 2020, 19:46 »
Non lo so, io vedo quello che mi succede attorno. In classe di mio figlio ci sono 6 bambini a casa perchè hanno genitori e fratelli positivi (quindi stiamo parlando di 12 persone). Questi stanno in media 1 mese a casa quando gli va bene con sintomi più o meno gravi. Se hai una attività in proprio ovviamente sei in difficoltà. Un mio collega ha perso nel giro di un mese madre e fratello (47 anni), un altro mio collega è stato anche lui a casa un mese con suo padre e sua mamma positivi. Il padre sempre a casa ma hanno detto che in certi momenti hanno avuto paura. Anche lui lavora in proprio e per lavoro gira per l'Italia infatti se lo è preso chissà dove. Altro amico (un pò più anziano sui 60) anche lui da un mese sotto ossigeno e lavoro fermo, gli metto una pezza io ma nel tempo libero quindi un piccolo tappo su una falla.
Quindi boh, sinceramente non saprei chi dovrebbe averlo per primi...
Intanto in UK il 14 dicembre iniziano le vaccinazioni, 975 dosi, a persone anziane con gravi problemi

Offline naked

  • Reduce
  • ********
  • Post: 43.937
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5531 il: 06 Dic 2020, 19:52 »
Prima partiranno dagli anziani.
È una cosa che han detto da subito.

Nel mentre il rapporto tra positivi e nuovi infetti si mantiene al 25%
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Gaissel

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.538
  • Massaia con la barba - In diretta dalla Porcilaia
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5532 il: 07 Dic 2020, 00:07 »
Non lo so, io vedo quello che mi succede attorno. In classe di mio figlio ci sono 6 bambini a casa perchè hanno genitori e fratelli positivi (quindi stiamo parlando di 12 persone). Questi stanno in media 1 mese a casa quando gli va bene con sintomi più o meno gravi. Se hai una attività in proprio ovviamente sei in difficoltà. Un mio collega ha perso nel giro di un mese madre e fratello (47 anni), un altro mio collega è stato anche lui a casa un mese con suo padre e sua mamma positivi. Il padre sempre a casa ma hanno detto che in certi momenti hanno avuto paura. Anche lui lavora in proprio e per lavoro gira per l'Italia infatti se lo è preso chissà dove. Altro amico (un pò più anziano sui 60) anche lui da un mese sotto ossigeno e lavoro fermo, gli metto una pezza io ma nel tempo libero quindi un piccolo tappo su una falla.
Quindi boh, sinceramente non saprei chi dovrebbe averlo per primi...
Intanto in UK il 14 dicembre iniziano le vaccinazioni, 975 dosi, a persone anziane con gravi problemi
Capisco la tua prospettiva. Quando metti insieme tutti i contatti positivi più o meno diretti, il quadro complessivo diventa fosco.

Ma come dici tu, si resta a casa settimane e a volte persino mesi a scopo precauzionale, perché tutti questi positivi che hai elencato, se lasciati a piede libero, potrebbero attaccare il virus a persone fragili, che sui grandi numeri andrebbero a peggiorare la situazione sanitaria già al limite.

Credo davvero che si tratti di una mera scelta strategica. Con l'importanza che danno i nostri governanti alle ragioni economiche (condivisibili o meno), credo che non ci penserebbero due volte a sacrificare gli anziani "costo sociale" a favore delle fasce produttive. Tant'è che il Toti di turno, noto umanista, se l'è persino lasciato sfuggire.
Ma non essendoci samaritani al potere, temo che abbiano semplicemente stabilito che non può funzionare, numeri alla mano...

A meno di concordare alla luce del sole di lasciarli proprio morire in casa senza intervento alcuno, questi anziani fragili... Vorrebbe dire ripensare da zero i nostri valori come società. Roba grossa.
Il mio Yearbook 2022 - 2021 - 2020 - 2019 I miei Awards 2018
La mia All Time TOP-TEN

Offline peppebi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.735
  • cotto a puntino
    • E-mail
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5533 il: 07 Dic 2020, 23:35 »
Io sono stufo della mancanza di pudore delle persone. È sempre il problema di qualcuno altro!
Tutti concordi o quasi nel mantenere le restrizioni e poi vedo quasi tutti fare i salti mortali per tornare in Italia, in Puglia, dai parenti, fare la vacanza e così via. In pieno lockdown ho visto i miei vicini uscire più volte al giorno per andare chissà dove, incontrare gente in casa (era vietato), uscire e fare rientro il giorno dopo e così via.
So di gente che ha organizzato festini e pizzate in casa con gli amici; amici e conoscenti che, mentre io facevo il giro di mezza Europa l'estate scorsa per evitare di passare nei paesi dove era prevista quarantena, tagliare dritto per la Francia (quarantena prevista) e poi non dichiararlo e andare a lavoro tranquillamente. Gente che ha preso semplicemente un aereo e poi non ha fatto la quarantena.
Tutta gente che poi passa le giornate a lamentarai, sui social o di persona, della situazione e di quello che fanno gli altri.
Fino al paradosso di gente che si lamenta degli affollamenti che ci saranno il prossimo Natale e che era meglio tenere chiuse le regioni e che poi però "parto il 18 in macchina così mi evito i casini" con altra gente che approva e "dai che fino alle 22 possiamo stare insieme!" e neanche un minuto dopo tornare a dire che tutta questa gente che scende/sale era meglio se stava a casa perché ci vuole responsabilità.
Cazzo sono sempre gli altri! Tutto quello che era succedendo è colpa degli altri! Davvero mi sta scadendo il mondo in questo periodo a furia di vedere gente che non realizza che ci stiamo dentro tutti. Tutti ciechi.
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT

Offline babaz

  • Reduce
  • ********
  • Post: 29.376
Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #5534 il: 07 Dic 2020, 23:42 »
Beh sì, se ce ne fosse stato bisogno questa emergenza ha messo a nudo le reali priorità delle persone: me, me stesso, io e il mio ego. E fotte nulla degli altri, della comunità.

Uno specchio abbastanza impietoso della nostra società.