Non lo so, io vedo quello che mi succede attorno. In classe di mio figlio ci sono 6 bambini a casa perchè hanno genitori e fratelli positivi (quindi stiamo parlando di 12 persone). Questi stanno in media 1 mese a casa quando gli va bene con sintomi più o meno gravi. Se hai una attività in proprio ovviamente sei in difficoltà. Un mio collega ha perso nel giro di un mese madre e fratello (47 anni), un altro mio collega è stato anche lui a casa un mese con suo padre e sua mamma positivi. Il padre sempre a casa ma hanno detto che in certi momenti hanno avuto paura. Anche lui lavora in proprio e per lavoro gira per l'Italia infatti se lo è preso chissà dove. Altro amico (un pò più anziano sui 60) anche lui da un mese sotto ossigeno e lavoro fermo, gli metto una pezza io ma nel tempo libero quindi un piccolo tappo su una falla.
Quindi boh, sinceramente non saprei chi dovrebbe averlo per primi...
Intanto in UK il 14 dicembre iniziano le vaccinazioni, 975 dosi, a persone anziane con gravi problemi
Capisco la tua prospettiva. Quando metti insieme tutti i contatti positivi più o meno diretti, il quadro complessivo diventa fosco.
Ma come dici tu, si resta a casa settimane e a volte persino mesi a scopo precauzionale, perché tutti questi positivi che hai elencato, se lasciati a piede libero, potrebbero attaccare il virus a persone fragili, che sui grandi numeri andrebbero a peggiorare la situazione sanitaria già al limite.
Credo davvero che si tratti di una mera scelta strategica. Con l'importanza che danno i nostri governanti alle ragioni economiche (condivisibili o meno), credo che non ci penserebbero due volte a sacrificare gli anziani "costo sociale" a favore delle fasce produttive. Tant'è che il Toti di turno, noto umanista, se l'è persino lasciato sfuggire.
Ma non essendoci samaritani al potere, temo che abbiano semplicemente stabilito che non può funzionare, numeri alla mano...
A meno di concordare alla luce del sole di lasciarli proprio morire in casa senza intervento alcuno, questi anziani fragili... Vorrebbe dire ripensare da zero i nostri valori come società. Roba grossa.