Se imbarchi solo persone testate e sane direi che si possa tranquillamente ignorare il distanziamento sociale a bordo e riempire normalmente i posti no?
I costi aggiunti andrebbero ovviamente a scaricarsi sul prezzo del biglietto ma, al di fuori delle compagnie lowcost che devono gia raschiare il fondo del barile, potrebbe essere un problema minore.
La gestione del pre imbarco mi sembra un non problema, magari i primi tempi ma una volta rodato non credo sará difficile trovare un modo per renderlo sicuro e veloce.
Ero convintissimo che fossero tamponi in quanto mi era parso di capire che i test sierologici ad ora avessero una valenza piu che altro statistica.
Mi riesce difficile formulare una risposta sintetica, ma ci provo.
Togliamo i costi aggiuntivi dal discorso, che è una cosa che "non interessa" (notare le virgolette e astenersi dal dire che i soldi sono importanti, lo so, semplicemente non interessano al contesto).
Per quanto riguarda i test di Emirates, in un articolo di Emirates stessa non ne fanno più menzione come sistema di sicurezza per i voli.
Se così realmente fosse, confermerebbe la sola utilità di comprendere se sei/sei stato a contatto col virus e non la capacità di comprendere se sei tutt'ora contagioso.
Idealmente può essere vero che chi risulta negativo ad un test sierologico può voler dire che non ha contratto il virus e in quel caso, con tutti negativi, potresti stiparli tutti attaccati sull'aereo.
Ci sono dei ma:
-Se OMS sostiene il distanziamento sociale, t'attacchi e ti distanzi
-Semplificando all'osso, i test sierologici, ad oggi (salvo nuovi test), mostrano se si sono sviluppate le immunoglobuline in risposta al Covid-19.
Testano IgM e IgG
Le IgM vengono prodotte qualche giorno dopo l'inizio dei sintomi,
IgG dopo un medio periodo.
Il test ti dice semplicemente questo:
Solo IgM -> Sono alle fasi iniziali della malattia
IgM e IgG -> Sono nel pieno della malattia e sicuramente contagioso
Solo IgG -> Sono verso la fine della malattia o forse l'ho finita.
In questi casi ho bisogno anche del tampone e ok, non salgo sull'aereo (salvo tampone recente che affermi la mia negatività al virus).
E se non apparisse nulla? Beh, in quel caso uno potrebbe sentirsi libero di salire sull'aereo ed essendo tutti negativi, non serve distanziarsi? Errato.
La negatività a quel test mostra che in quel momento potrebbero ancora non esserci abbastanza IgM.
Risulterei come falso negativo e su un volo di 8 ore contagerei altri passeggeri.
Avevo anche letto che una certa % le IgM non le sviluppano, motivo per cui si aggravano velocemente e finiscono in TI.
Ovviamente risulteresti negativo a quel tipo di test e rischieresti di contagiare i passeggeri del volo.
L'unica certezza, al momento, è il distanziamento sociale sui voli: la negatività al tampone di qualche giorno prima, non da la certezza che al test appena prima di salire sull'aereo, seppur negativo, corrisponda negatività reale (quindi non contagiosità).
So che stanno testando diversi tipi di test sierologici, se mai trovassero il modo di capire anche se sei ancora contagioso o meno con un test rapido, le cose potrebbero essere valutate in modo diverso.
Per il pre imbarco mi viene da chiederti quanti aerei hai preso e in quali aeroporti sei mai stato.
L'unico modo per rendere un preimbarco rapido e sicuro è diminuire e diluire l'afflusso di gente.
Non ne esiste altro al mondo.
Più controlli=più lentezza=più afflusso perché la gente deve presentarsi prima.