Nel frattempo Ernesto Burglio, non proprio uno scemo, dice chiaro e tondo che il virus non si trasmette all'aperto.
E noi é un mese che ci accaniamo sui runner solitari e passeggiatori seriali di cani addossandogli i peggiori epiteti.
Nel frattempo Ernesto Burglio, non proprio uno scemo, diceva più o meno questo:
La politica ora deve decidere come agire per la famosa fase due, visto che pare raggiunto il famoso plateau. Cosa succederà alla fine del lockdown?
"Perdonatemi, ma devo fare un’altra premessa. Io ho grande paura non tanto del politico che magari ci ha messo un po’ di tempo a capire,
ma dei cretini che sono sempre in giro e continuano a ripetere imperterriti – e molti purtroppo sono biologi e medici – che il virus è stato sopravvalutato, che le morti non sono realmente causate dal virus e via discorrendo. Non si possono tollerare queste cose, quando abbiamo più di 80 medici morti e disastri in tutto il mondo, probabilmente purtroppo solo all’inizio."