Autore Topic: COVID-19: topic di discussione  (Letto 645581 volte)

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Offline Asher

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3135 il: 12 Apr 2020, 15:34 »
Qui, peraltro, c'è un illuminante invito a prendere tutto con le molle...

Citazione
Ma i dati delle autorità certificano però che sabato nella sola capitale sono stati effettuati 25 mila controlli. A fronte di questo numero imponente di fermati, solo 100 sono stati multati. In altri termini, le persone fermate avevano praticamente tutte un giustificato motivo per circolare. E le code, probabilmente, sono spiegabili proprio con il grande numero di posti di blocco e con la meticolosità dei controlli.

TFP Link :: https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/coronavirus-auto-in-coda-a-roma-vanno-a-fare-la-gita-fuori-porta-ma-e-l-effetto-dei-controlli/358077/358635?ref=RHPPTP-BS-I253430426-C12-P8-S1.4-T1
Sarei curioso di vedere le percentuali di motivazioni fornite.

Giù dai miei in Sicilia si sono attrezzati con i droni:
 https://palermo.gds.it/video/cronaca/2020/04/11/a-palermo-arrivano-anche-i-droni-contro-assembramenti-e-barbecue-di-pasquetta-23669ab0-06df-41b2-9620-bb250b77aa4b/

La rinuncia alla grigliata di Pasquetta al parco o in montagna sarà dura per moltissimi.

Domani sapremo quanti ne hanno beccato.
« Ultima modifica: 12 Apr 2020, 15:42 da Asher »
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Offline Nookie

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3136 il: 12 Apr 2020, 15:42 »
Qualcuno si è accorto che stanno riaprendo i vivai e le librerie, ma secondo il dcpm io non posso comprare piante o libri perchè non è una comprovata necessità?
Dite che io sia animato da livore, ma mi spiegate come si faccia a restare tranquilli di fronte ad una tale manifestazione di insensatezza?

Dal sito del Governo:
Citazione
Recarsi in una delle qualsiasi attività commerciali rimaste aperte costituisce una motivazione valida per gli spostamenti?
Sì, ma alle condizioni specificate con la risposta alla domanda n. 1, e dunque per assolvere a una necessità della vita quotidiana dell’interessato (o del suo nucleo familiare) o per motivi di salute.

Riepilogo oggettivo:
Se un esercizio è aperto, rientra nelle indicazioni: puoi andarci se è necessario.

Considerazioni personali:
Gli abiti per bambini possono essere considerati necessari? Sì, abbastanza.
I libri possono essere considerati necessari? Probabilmente meno, ma aprire le librerie mi sembra simbolicamente importante.

Giudizio finale:
Se le persone ne approfitteranno per farsi dieci passeggiate al giorno in libreria, non avrò da ridire al Governo, ma al senso civico dei cittadini.

Questo è quanto.
Senza bisogno di alterarsi (o di sedativi), ragioniamo insieme sul più o sul meno, ok?
Capisco il pensiero di Xibal perché queste aperture a singhiozzi generano solo confusione nella testa delle persone. C'è gente che mi dice che non può uscire di casa per andare in ufficio postale perché è vietato, figuriamoci ora che aprono questi esercizi commerciali nient'affatto essenziali che gran casino sarà.

Io sono dell'idea o tutto o niente.
È inutile aprire i negozi se poi la gente non può andarci, o quantomeno non è sicura di poterci andare senza infrangere la legge o senza trovare il carabiniere bacchettone che fa le multe anche quando non dovrebbe.

Ma si è capito perché mai proprio le librerie? Posso capire i vestiti dei bambini (sforzandomi tantissimo proprio) ma i libri non sono essenziali e pure i muri ormai se li sanno comprare online.
Mi viene in mente che tanto in libreria comunque non ci va nessuno e quindi il rischio è relativamente basso, ma può mai essere questo il motivo?
I vestiti dei bambini è abbastanza furba come idea, in primis non ci vanno tutti, ma semplicemente chi ne ha bisogno, inoltre  siamo ad aprile con temperature estive, io ad esempio non ho magliette a maniche corte per il mio bimbo, ma solo a maniche lunghe, e forse 1 solo paio di pantaloni corti. Per me quella è necessità.

Offline babaz

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3137 il: 12 Apr 2020, 15:43 »
@Xibal , in tutta onestà e chiarezza, io *davvero* non riesco a capire dove vuoi andare a parare.
Qual è - in buona sostanza - il concetto che stai cercando di esprimere?

Detto in parole chiare, possibilmente.

[Post cancellato dall'amministratore]

Scusa, @babaz, dovrete andare a discuterne altrove.

Noooooo
Proprio adesso che avremmo saputo 😲


Ok, la smetto.
Andiamo avanti.

Offline EGO

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3138 il: 12 Apr 2020, 15:44 »
L'unica cosa che non concepisco è quella di lasciare i pazienti a casa finché non sono così gravi da richiedere l'ospedalizzazione (chi decide quanto è il grave abbastanza?).
Non stupiamoci poi se abbiamo mortalità più alte che altrove, perché se in Germania trattano già sul territorio o ospedalizzano pazienti meno gravi è anche ovvio che ne salvano un numero maggiore.
C'è di mezzo una serie di comma 22, mischiati a direttive banali e di buon senso.
L'ospedale deve servire per situazioni di rischio effettivo per la vita, o per situazioni in cui non è possibile fornire altrimenti la prestazione necessaria.
Così come non si manda in ospedale un influenzato a meno che non sia grave, lo stesso si fa per COVID. Il quale oltretutto, fino a tampone positivo, non è dimostrabile. Non lo è neanche l'influenza, ma sappiamo quali sono i criteri epidemiologici classici dell'influenza, mentre in questi giorni si sono visti pazienti con quadro COVID pressoché conclamato e poi il tampone è risultato negativo. Inoltre, nel caso dell'influenza, il criterio epidemiologico è così forte che la stragrande maggioranza dei casi non vengono testati: si diagnostica "sindrome influenzale" e tutti contenti, comprese le statistiche. Con un virus nuovo non ce lo si può concedere.

Le istruzioni erano chiare: non recarsi in ospedale né negli ambulatori se si hanno sintomi sospetti; triage telefonico; anamnesi di contatti sospetti/passaggio in zone sospette dirimente nelle prime fasi, poi prevalenza dei sintomi una volta applicato il lockdown totale; niente contatti diretti con pazienti sospetti se non si hanno i DPI completi; ricovero solo per casi con crisi respiratoria acuta o altri parametri indicativi di compromissione sistemica (grave ipotensione, ecc).
Quindi la maggior parte dei casi sospetti non potevano essere valutati per stabilirne la gravità. E d'altra parte, io sospetto che, se ce ne fosse stata la possibilità, moltissimi casi non davvero gravi sarebbero stati mandati comunque in ospedale: per il classico "non si sa mai", per la paura di denunce, o per un fondato sospetto di possibile rapido peggioramento, specialmente non essendoci una terapia specifica.
Ho difficoltà a credere che anche la Germania si possa concedere il lusso di ricoverare i meno gravi - sempre nel contesto della mancanza di una terapia specifica, soprattutto nelle fasi iniziali dell'epidemia.


Lungi da me fare polemica ma vorrei capire: mascherine e altri DPI, i medici di base, non ce li dovrebbero avere "di base"? E' una cosa che deve per forza passare lo stato, oppure c'è una parte di responsabilità personale se uno lavora nel campo ed è sprovvisto di attrezzature del genere? Per dire, lo stetoscopio lo fornisce lo stato oppure il medico di base (quindi non quelli che lavorano in ospedale, per l'orspedale) va al negozio di stetoscopi e se lo compra da sè?
Non è paragonabile (e so che lo sai ;)).
Lo stetoscopio è dotazione quotidiana.
Gli altri DPI "normali", pure. Una scorta di mascherine chirurgiche e di guanti monouso la si deve avere.
Una scorta analoga di mascherine FFP2-3 o di camici monouso, o di visiere? No. Perché la probabilità che possa servirne più di un ridottissimo numero è del tutto eccezionale. E si può immaginare che, nel rarissimo caso che un medico del territorio si ritrovi al domicilio di qualcuno con una malattia infettiva contagiosa e pericolosa, nel momento in cui il medico sospetta una malattia del genere, contatta i centri di malattie infettive. A quel punto medico e malato vengono isolati, sorvegliati e trattati come va fatto, e la cosa finisce lì.
Qui stiamo parlando di una situazione in cui lo stesso medico avrebbe dovuto visitare quotidianamente decine di persone indossando materiale monouso.


Il post di EGO é piuttosto illuminante: ci siamo fatti trovare impreparati e con le braghe abbassate dal virus. É toccato a noi, poteva toccare alla Germania.

Questo é molto grave, IMHO, perché sta a certificare che il sistema Italia non prevedeva un protocollo d'emergenza per un'epidemia su larga scala. O se lo prevedeva era ampiamente abbandonato, e non finanziato.
Io credo che questa non sia una visione corretta.
La mancanza di DPI sul territorio si verificherebbe con qualsiasi epidemia in cui i DPI fossero davvero indispensabili.
Il problema è stato, a mio parere, trovarsi di fronte a una cosa nuova, dall'epidemiologia sconosciuta, con sintomi per lo più vaghi nei casi non gravi, e che richiede una lunga degenza nei casi gravi. Questo ha portato alla saturazione (tra l'altro, ricordiamolo: limitata a poche aree) dell'offerta sanitaria.
Come ho già scritto, se si trattasse di malattie anche più gravi, ma note e più facilmente identificabili, gli interventi sarebbero probabilmente più rapidi, efficienti e risolutivi.

La Germania non la conta giusta, fine del discorso. Non esiste una "terapia precoce" per COVID, e non era nemmeno immaginabile a fine febbraio/inizio marzo, perciò la storia che "hanno trattato prima e meglio" non regge. Cosa stiamo insinuando? Che avevano più posti letto e quindi hanno ricoverato gente non grave, attaccandola ai ventilatori che chissà come avevano in sovrabbondanza? Hanno avuto prima di tutto il mondo l'intuizione di usare farmaci vecchi come il cucco per trattare una condizione nuova, con risultati solo positivi? 🤔

Offline EGO

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3139 il: 12 Apr 2020, 15:44 »
Certo, se ancora ad Aprile, come ha sottolineato EGO, di fronte a sintomatologia sospetta, prescriviamo tachipirina (un antipiretico con blanda azione antiinfiammatoria) invece di un antiinfiammatorio, allora che pretendiamo?
Nel passato recente, se ricordate, c'è stata anche una campagna di terrore che sconsigliava l'uso di antiinfiammatori, poi sconfessata.
Poi abbiamo avuto Burioni, che nei suoi articoli parlava di farmaci efficaci "da non usare da soli" (come se uno potesse autoprescriverseli), ma, come un novello Silvan "Quando lo dico io!", che poi magicamente sono spariti dall'accesso pubblico, per essere distribuiti solo alle farmacie ospedaliere, quando ormai non servono ad un cazzo.
Ho scritto Tachipirina per dire "antipiretici".
Ma hai ragione: la diffida iniziale all'uso dei FANS (=antinfiammatori) e cortisonici ha lasciato il segno. Come per tutte le cose strombazzate e poi sconfessate in sordina, la gente si ricorda solo che gli antinfiammatori non li deve prendere (e non pochi medici lo stanno ancora dicendo, non nascondiamolo).
Sul novello Silvan nazionale, in questo caso, posso solo condividere. Infatti:


TFP Link :: https://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2020/04/11/news/coronavirus_burioni_una_bufala_la_lettera_del_cardiologo_su_whatsapp_-253752506/

Ho letto più di un messaggio, su WhatsApp, di questi presunti cardiologi, anestesisti, anatomo-patologi sulla "vera natura" e la "vera fisiopatologia" di COVID. E, come ritengo indispensabile, ne ho sempre dubitato. Perché non posso credere che qualcosa del genere, se legittimo, giri su un canale come WhatsApp.
(per inciso: alcuni medici ci hanno creduto senza farsi troppi dubbi)
D'altro canto, Burioni non si rivela migliore. Si fa il suo canale privato, scrive un trafiletto riassumibile con "LOL, questo buffone scrive cazzate, non serve neanche commentare, non cambiate canale che la VERITA' ve la do io appena arriva".
Non spreca una parola in dettagli per confutare ciò che ritiene "scemenze astronomiche" (o qualsiasi sia l'espressione che ha usato). Forse perché teme di poter scrivere anche lui qualcosa che qualche esperto potrebbe contestargli, chissà ;)

Offline EGO

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3140 il: 12 Apr 2020, 15:45 »
Se posti per sostenere complotti sul 5G o inviti a non firmare l'autocertificazione, stai solo riempiendo il topic di spazzatura. A cui si somma il continuo livore in ogni singolo post.
Riconosco che postare alcuni link sia poco produttivo, ma dubito che Xibal abbia la segreta intenzione di indurre qualche TFPer (il suo unico pubblico) a non firmare l'autocertificazione. Credo che linkare qualcosa su un forum sia prima di tutto un modo per mostrare "che cosa c'è in giro" riguardo all'argomento in discussione. Per dire, nel thread politico bisognerà pur postare certe idiozie di Salvini o Meloni o chiunque altro, ma postarle non vuol dire che sosteniamo le idee di questi soggetti o votiamo per loro.
In questo caso riconosco che il soggetto è più delicato e tocca tutti, per cui certi link possono toccare nervi scoperti. Da quel che vedo, però, Xibal non sta - per esempio - postando da pagine e pagine sulla presunta correlazione 5G/epidemia COVID, no? Ha messo un link, basta. Ben diverso da certe discussioni portate avanti da alcuni nel thread politico...


un atteggiamento critico nei confronti di una gestione inadeguata è assolutamente legittimo, a meno che il topic in cui "scambiare opinioni" sul Coronavirus non significhi uniformarsi ad una e una sola linea di pensiero.
Gradirei che chi si stanca discutesse e portasse la sua linea di pensiero, invece di stancarsi e basta, altrimenti non è uno scambio, e non sono opinioni, ma semplicemente una curva di tifo, tutti uniti per la squadra, anche se giocano solo per se stessi.

Qualcuno si è accorto che stanno riaprendo i vivai e le librerie, ma secondo il dcpm io non posso comprare piante o libri perchè non è una comprovata necessità?
Dite che io sia animato da livore, ma mi spiegate come si faccia a restare tranquilli di fronte ad una tale manifestazione di insensatezza?
Appunto.

Ora, qui ci riteniamo tutti maturi e intelligenti e in grado di riconoscere il "bene" dal "male" (vedi, sempre e comunque, thread politico! ;)). Perciò un livore ben peggiore di quello di Xibal viene continuamente versato, in altre discussioni, nei confronti di certi soggetti, e va tutto bene perché quelli sono "i cattivi".

Ma certe istanze di epurazione dei contenuti "che non vanno bene" e di uniformità di pensiero porterebbero TFP in direzione di postacci come ResetEra, dove ormai si viene bannati per aver scritto "io voto quello lì" e l'unica regola di comportamento è l'umore del primo mod che piomba sulla discussione "incriminata".

Che Xibal sia più che infastidito da questa situazione è forse dir poco :)
Ma Xibal non sta cercando di fare proseliti (non è così ingenuo), non sta dicendo alla gente di uscire di casa e limonarsi il primo che incontra in spregio al governo del GOMBLOTTO, e se si anima in modo sgradevole è anche perché certi suoi interventi sono stati accolti con un'ostilità sproporzionata (vedi qualcuno che in una settimana è stato - sacrosantamente - invitato ad allontanarsi dal thread ben due volte, e che fornisce a dir tanto 1 intervento costruttivo su 8 ).


@Xibal , in tutta onestà e chiarezza, io *davvero* non riesco a capire dove vuoi andare a parare.
Qual è - in buona sostanza - il concetto che stai cercando di esprimere?

Detto in parole chiare, possibilmente.
Non fate i finti ingenui.

Xibal - per come la vedo io - ha deciso di non aderire completamente alla narrativa corrente sull'intero affare COVID-19. Non è un cretino, non penso stia uscendo di casa vestito da dinosauro, che vada a comprare un uovo al giorno pur di farsi un'ora d'aria o che stia architettando una nuova Giovine Italia nel suo scantinato :D
Il concetto mi pare chiaro: "Non credo a tutto quel che viene detto pubblicamente. Non mi piace questa situazione. Penso si possa gestire meglio".


«Resta un vulnus tra il codice Ateco che permette la riapertura dei vivai e il motivo indifferibile che ti autorizza ad uscire di casa. Se ti fermano e gli dici che stai andando in vivaio è da verbale.
Stessa cosa che ho pensato anche io, sulle librerie ma non solo.

Offline babaz

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3141 il: 12 Apr 2020, 15:57 »
EGO in berserk mode.
Evidentemente lo Xibal pensiero diventa accettabile nel momento in cui lo si capisce, peccato che tu in 3 righe sia stato in grado di fare capire quello che lui va arzigogolando per interi muri di testo: davvero, una persona - prima di tutto - dovrebbe preoccuparsi di farsi capire chiaramente.

E detto questo, che ci siano errori più o meno gravi nella gestione di questa vicenda enorme é piuttosto chiaro.

Ma non possiamo permetterci, in questo momento, di minare l'impianto di sicurezza costruito per un'intera popolazione: se il tuo cervello pensante urla e digrigna i denti perché ha capito tutto e non accetta lacci e lacciuoli, io dico vabbè fattene una ragione e stai tranquillo.

Provate ad immaginare il tipo di "rifiuto" di Xibal applicato ad ogni singolo cittadino in ogni singolo frangente di questa situazione? Esatto, il caos. Un democraticissimo caos, eh. Intendiamoci.

Offline Ivan F.

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3142 il: 12 Apr 2020, 15:59 »
Da quel che vedo, però, Xibal non sta - per esempio - postando da pagine e pagine sulla presunta correlazione 5G/epidemia COVID, no? Ha messo un link, basta.

In realtà no. Gli è stato chiesto di smettere di parlarne qui, invitandolo (se voleva) ad aprire un topic dedicato.

Questo e altri messaggi (inclusi quelli sull'autocertificazione) rientravano nella sua narrativa "Critica-cavillo-livore" che, dopo pagine e pagine, ha dimostrato di non prestarsi alla discussione ed essere nociva per il topic.

Per tutte le recriminazioni del genere "Ma nel forum succede di peggio", inviate segnalazione e vi sarà risposto.
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Offline Ryo_Hazuki

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3143 il: 12 Apr 2020, 16:21 »
@Van non siamo ad un comizio tecnico scientifico.

Siamo in un forum di Videogiochi, in un thread di discussione sul COVID-19, non su MEDICITALIA.

Di conseguenza se decido di scrivere stralci di vita, lo faccio. Se ti offende, c'è un pulsantino con scritto "segnala al moderatore", se ti da fastidio puoi anche saltare.


Se decido di scrivere determinate cose, è perché le ritengo probabilmente interessanti.

Se leggo che "non si può andare in un altro comune per visite specialistiche", lo scrivo che mio suocero è andato da Santa Marinella a Roma per delle visite mediche. E scrivo pure che mi ha detto che c'erano un monte di auto incolonnate direzione mare. Ci sono informazioni a riguardo, video.
Giuste o sbagliate che siano.

Se leggo che DRZ ha un supermercato, lo scrivo quello che mio cugino acquisito mi ha detto. Perché lavorando nello stesso ambiente, può interessare.

In entrambi i casi, se vero, chi abita a Roma e scrive sul forum, può rispondere per conoscenza e confermare di aver notato le stesse cose, di aver visto in realtà qualcos'altro o che le notizie arrivatomi non sono vere nella loro interezza.

Quando ho scritto della Zia:
Citazione
TFP Link :: https://www.terzobinario.it/romani-in-fuga-dalla-capitale-aurelia-intasata/
L'ho letto sulla pagina Facebook della Zia di mia moglie. Ladispoli pare sia "piena", pure Santa MArinella con code al supermercato triplicate.
C'è chi ha visto arrivare macchine da Livorno negli appartamenti.
Non ho scritto nulla perché la fonte non la potevo (e volevo) ritenere oggettivamente affidabile.
Possibile che abbiano un po' ingigantito con una percezione un po' sballata. Però, se fosse...

Commentavo un articolo. Forse dovevo scrivere "Non volevo scrivere nulla" o "Non ho scritto nulla prima", ma mi pare che io specifichi bene che non sono sicuro di quello che ho letto.
Se poi le campane iniziano a diventare 3-4-5 e tutte della stessa zona, magari in questo forum qualcuno può confermare. O AVERE, delle conferme.

Mi dici
Citazione
"Da dove ti dalta fuori la generalizzazione stucchevole, fastidiosa e un po razzista che non sappiamo rispettare le regole?"

Forse dovevo usare altre parole? Forse, ma il succo del discorso è quello.
Oltretutto io ti ho risposto, ma non mi risulta tu ti sia degnato di controbattere. Probabilmente la mia risposta era da persona che generalizza. Gli amici che mi dicono che vanno a recuperare "roba" mica contano, non possono essere usati come test per indicare che le forze dell'ordine non riescono a controllare tutti tutti tutti o magri chiudono un occhio. Ci sono esempi in cui persone fermate sono state "graziate".


Magari usando il tuo stesso modo di scrivere avrebbe aiutato:
 
No sono anche io fondamentalmente per considerarla la febbre dei vecchi. Che non vuol dire che tutti i giovani sono al sicuro ma che sono certamente una minoranza difatti ogni caso va in prima pagina l(l'eta media dei decessi si sta assenstando su 78.5).

E in tutto questo se vedo qualcuno in giro é sempre un anziano...

Comunque unisci un sistema sanitario debilitato da decenni di tagli, una delle popolazioni piu anziane del mondo con un senso civico e un ignoranza galoppante e un po si va a spiegare la nostra situazione.


Ho appena visto un filmato in cui una volontaria imbustava le mascherine da distribuire in un paese toscano. Ora mi chiedo, la volontaria che imbustava, quello che ha spacchettato l'imballo delle mascherine e gli altri che vedeco li presenti saranno stati testati? L'ambiente era sanificato?

Leggendovi comunque mi sorge il dubbio che se vi chiedessero di inginocchiarvi sui ceci secchi un ora al giorno per cpmbattere il virus molti lo farebbero.
Queste come le giudichiamo?

Se poi una cosa ti da così tanto fastidio, come detto all'inizio, ignora.

Perché possiamo allora limitarci ai dati accertati, come da te chiesto oggi:
Sono davvero interessanti i "mio suocero dice, mio cugino ha visto" ecc ecc? Se ci attenessimo a dati certificati (che gia quelli sono quello che sono) esprimendo opinioni su quello non sarebbe meglio?
ma allora vorrebbe dire che dovremmo parlare della letalità al 12,78%, del fatto che sto virus ha causato in 6-7 settimane il doppio delle morti accreditate alla "semplice" influenza stagionale, in 20 settimane (circa, che la stagione dell'influenza dovrebbe essere di 26: 44° alla 14°) e non di:

Ho veramente pieni i coglioni dei vip e non che si raccomandano di stare in casa propomemdo fantasriche attivitá o riflessiomi sulle meravigliose opportunitá che ci offre la quarantena

Ho voglia di raggiungerli e leccargli tutte le maniglie di casa o tossirgli sui figli.

Che per quanto io possa comprendere lo sfogo, la conclusione è ben peggio di essere generalisti.

Offline Ivan F.

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3144 il: 12 Apr 2020, 16:23 »
TFP Link :: https://www.corriere.it/esteri/20_aprile_12/coronavirus-due-esempi-seguire-finlandia-nuova-zelanda-110ba3ce-7c9a-11ea-9e96-ac81f1df708a.shtml

Per chi ha il paywall, un estratto:
Citazione
Nonostante la pandemia avesse colpito in maniera blanda il Paese, gli infett erano solo 100, lo scorso 23 marzo la premier neozelandese Jacinda Ardern decide di imporre regole più rigide su viaggi e distanziamento sociale fino ad arrivare al lockdown totale tre giorni dopo. Un mese di isolamento per tutti. Una strategia che si è rivelata vincente perché la curva dei contagi si è avvicinata allo zero in sole due settimane. In tutto il Paese ci sono stati 1.330 contagi di cui quasi 300 guariti, il tasso di mortalità è uno dei più bassi al mondo: quattro decessi dall’inizio dell’epidemia. Nonostante questi dati la premier ha deciso di non allentare le restrizioni per Pasqua in modo da «sconfiggere» totalmente la malattia. Il metodo neozelandese di «eliminazione» piuttosto che di «contenimento» è oggetto di studio nel resto del mondo

Io ai neozelandesi voglio bene, e sono felice che abbiano risolto, ma mi sembra un caso senza senso.

La Nuova Zelanda fa due milioni di abitanti più di Roma, su una superficie 200 volte più grande, con una densità di popolazione di 122 volte inferiore.

È anche un'isola nel Pacifico.

Mi sbaglierò, ma non mi sembra questo miracolo gestionale.
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Offline atchoo

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3145 il: 12 Apr 2020, 16:24 »
Che poi 'ste notizie portano una sfiga tremenda...

Offline Kairon

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3146 il: 12 Apr 2020, 17:16 »
Ho saputo una cosa nuova oggi da uno che fa l'infermiere del 118 a Grosseto (situazione piuttosto tranquilla). Fra un paio di giorni farà l'esame del sangue per vedere se ha gli anticorpi. Si capirà quindi se è mai stato positivo. Se ha gli anticorpi è  stato o è positivo (lui totalmente asintomatico). Gli chiedo, ma se hai gli anticorpi ti fanno anche il tampone per vedere se sei positivo ora? No, tanto i positivi se asintomaci hanno comunque l'obbligo di andare a lavoro.

Poi rompono il cazzo a quelli che portano fuori il cane a pisciare.
« Ultima modifica: 13 Apr 2020, 08:32 da Kairon »

Offline Ivan F.

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3147 il: 12 Apr 2020, 17:22 »
Non metto in dubbio che sia vero... eppure in questa fase mi risulta veramente difficile credere che sia vero.

Boh, sarà vero.
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Offline DRZ

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3148 il: 12 Apr 2020, 17:33 »
E' da un po' che si sa che il personale sanitario viene testato solo in casi estremi, altrimenti dovrebbero mandarne in isolamento a migliaia e dovrebbero chiudere interi ospedali.

Bella merda, ma la situazione al momento è quella che è (nella speranza, ovviamente, che alla fine dell'epidemia si cambi un attimo il modo di ragionare sulla sanità e che quelli che ora sono eroi, supereroi e ipermegaeroi della patria non tornino ad essere il salvadanaio d'emergenza di ogni governo).

Offline babaz

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #3149 il: 12 Apr 2020, 17:45 »
i positivi se asintomaci hanno comunque l'obbligo di andare a lavoro

dubito FORTEMENTE che sia così.
un positivo è in isolamento a casa, oppure in isolamento in ospedale (in un letto di ospedale).

E' da un po' che si sa che il personale sanitario viene testato solo in casi estremi, altrimenti dovrebbero mandarne in isolamento a migliaia e dovrebbero chiudere interi ospedali.

beh no, che non vengano testati "ad hoc" per non dover lasciare troppa gente a casa può essere (ed è già terribile), ma se sei CERTIFICATO positivo (unicamente tramite tampone) al lavoro non ci vai. Sarebbe una scemenza senza senso.