Ho appena visto un filmato in cui una volontaria imbustava le mascherine da distribuire in un paese toscano. Ora mi chiedo, la volontaria che imbustava, quello che ha spacchettato l'imballo delle mascherine e gli altri che vedeco li presenti saranno stati testati? L'ambiente era sanificato?
Leggendovi comunque mi sorge il dubbio che se vi chiedessero di inginocchiarvi sui ceci secchi un ora al giorno per cpmbattere il virus molti lo farebbero.
È un virus bieco e infame. Forse non hai ben chiaro, come molti probabilmente, che cazzo riesce a combinare al nostro sistema immunitario. La tempesta citochinica che può scatenare nei polmoni è fuori scala. Il virus ci ha pure fregato sui tempi di azione/reazione, mentre si brancolava nel buio e intanto le TI si riempivano di pazienti con risposta infiammatoria già avanzata.
Niente che non facciano altre malattie analoghe avvenute nel passato, come Sars, con meccanismi d'azione conosciuti da tempo, e non scoperti ora, e che si combattono allo stesso identico modo.
Certo, se ancora ad Aprile, come ha sottolineato EGO, di fronte a sintomatologia sospetta, prescriviamo tachipirina (un antipiretico con blanda azione antiinfiammatoria) invece di un antiinfiammatorio, allora che pretendiamo?
Nel passato recente, se ricordate, c'è stata anche una campagna di terrore che sconsigliava l'uso di antiinfiammatori, poi sconfessata.
Poi abbiamo avuto Burioni, che nei suoi articoli parlava di farmaci efficaci "da non usare da soli" (come se uno potesse autoprescriverseli), ma, come un novello Silvan "Quando lo dico io!", che poi magicamente sono spariti dall'accesso pubblico, per essere distribuiti solo alle farmacie ospedaliere, quando ormai non servono ad un cazzo.
Adesso parlano di "tempesta di citochine" come se fosse una cosa mai vista, dai meccanismi oscuri ed inaffrontabili con gli stessi farmaci che, fino a poco tempo fa, ti davano anche per lavarti i denti, tanto da alimentare tutto un folklore popolare, ironeggiante sul rapporto tra medicina di base e farmaci "Phoenix Down".
Di bieco e infame non c'è certo il virus...