38617 tamponi.
Come rapporto tamponi/nuovi casi siamo lì.
Il presidente dell'ISS ha parlato un paio di giorni fa di plateau, speriamo si mantenga all'aumentare di 'sti benedetti tamponi, per poi scendere.
Sì, se non aumenta con l'aumentare dei tamponi è già un buon segno.
Dovrebbe "confortare" anche il fatto che nelle ultime due settimane si è passati da un 40% ad un 62% di contagiati non ospedalizzati.
Questo dato fatico a interpretarlo come positivo. Meno ospedalizzati può voler dire meno posti disponibili e quindi più persone "rimbalzate" dopo aver chiamato il pronto soccorso. Di positivo ci vedo il fatto che ospedalizzare a più non posso è stata additata come la miccia che ha innescato l'esplosione del contagio in Lombardia, quindi può significare una più consapevole gestione dell'emergenza... era questo che intendevi?
Se fai caso, l'ho virgolettato.
Diciamo che il 23 Marzo avevamo:
-50418 Attualmente positivi -7423 Guariti -6078 Deceduti -63979 Totale contagi
Oggi
-85388 Attualmente positivi -19758 Guariti -14681 Deceduti -119827 Totale contagi
quindi
+69% Attualmente positivi -+166% Guariti -+141% Deceduti -+87% Totale contagi
(E fin qui sono più seghe mentali mie)
Comunque siamo passati dall'11,6% al 16,5% di guarigione e dal 9,5% al 12,2% con i decessi.
Il 23 marzo avevamo 26522 persone in isolamento domiciliare (il 52% su 50418) e 3204 in terapia intensiva (6,35%)
Oggi sono 52940 in isolamento domiciliare (62%) e 4068 in terapia intensiva (4,76%)
I tamponi li continuano a fare, il rapporto deceduti/guariti "migliora" nella tendenza verso i guariti, la terapia intensiva non sta crescendo più in numeri così importanti (anche se va conteggiato il fatto che i deceduti sono passati per la terapia intensiva, probabilmente, e dunque qualche contagiato c'è entrato).
Probabilmente sono piccoli segnali che fanno pensare che si sta svoltando.
La mia personale opinione è che ora iniziamo a vedere i guariti del week-end dell'8 marzo.
Sempre mia opinione è che nelle prossime due settimane potremmo vedere le ripercussioni -anche- di chi si è fatto i ca**i propri in giro.