I miei clienti che passano una o anche due volte al giorno per comprare una mela e una bottiglia di birra sono dei deficienti, ma purtroppo io non ho l'autorità per rimandarli a casa.
Tutti questi, formalmente, sono nelle "regole", giusto?
Assolutamente si.
Ecco, questa può essere vista come la "discrezionalità italiana" di cui parlavo.
Però Ivan non li metterei sullo stesso piano.
La regola é di stare a casa e limitare le uscite ai casi di necessità.
Si può fare la spesa e si può fare moto. Ma in entrambi i casi bisogna usare la massima prudenza. Se vado a correre nei boschi non mi espongo a nessun rischio, né per me né per gli altri. Se vado a fare la spesa 10 volte al giorno corro io stesso dei rischi e li faccio correre a chi incontro.
Diverso sarebbe se vado correre in un parco dove ci sono altre decine di persone.
Personalmente prima facevo uscire mia figlia nella via deserta intorno a casa, però visto che la polizia ha fatto problemi ad un mio amico che praticamente ha fatto la stessa cosa, ho rinunciato e le faccio fare una passeggiata internamente al mio condominio deserto, scale cantine, e parcheggio esterno.