Una mia amica ha la bambina, prima elementare, a casa dal 13, causa positività di una delle maestre, comunicata il 12.
La regola prevede DAD fino al primo tampone, chi è negativo torna a scuola, ma dopo cinque giorni si fa un altro tampone.
Ebbene, andrà solo domani a fare il primo tampone, quando sarebbe ormai stata ora di fare il secondo, che dovrà comunque fare tra una settimana.
Ovviamente non può fare il tampone nella farmacia del paese, ma dovrà andare a oltre 20 km da casa.
Io capisco le precauzioni e anche il fatto che ci siano persone che svolgono il loro compito e che non possono prendere decisioni differenti, ma se siamo in emergenza non sarà pure necessaria un po' di elasticità?