Visto pure io.
Pellicola poderosa, avvincente, intensa, fino alle battute finali da autentico cardiopalma, non sapevo quale fosse la giustizia degli uomini e quale fosse quella di Dio. Non sapevo per chi patteggiare, non sapevo se dovevo affidarmi pure io al Dio ma quello della pellicola, ed accettare il suo verdetto.
Il Dio Scott, colui che ha avuto l'indubbio merito di aggiornare il genere storico, proponendolo alle nuove generazioni in un'aspetto parecchio più appetibile e con un tipo di epicità moderna che altrove, non si trova - o quasi -
Cmq basterebbe dire che è un film di Ridley Scott.
Serve altro? visivamente magnifico, curatissimo nella fotografia, e nei costumi, storicamente attendibile (stessa squadra vincente, non si cambia) il duello finale è quello dentro di noi, e anche io penso che non vi sia alcuna prospettiva. Jodie Comer poi con quel sorriso indecifrabile ed ambiguo nell’epilogo mi la lasciato pieno di dubbi, e chiude una pellicola davvero magistrale.
Li ha usati i tutti per soddisfare il suo desiderio di maternità ? ha incalzato gli eventi affidandosi solo alla giustizia divina? ha avuto soddisfazione per l’onta subita? Sa che quel bambino è dell’uomo che ama e che era un amore impossibile? È stata vittima degli eventi? Le Gris voleva aver salva la vita in un ultimo disperato appello all’amico? Ha detto il vero negli ultimi istanti di vita?
C’entra qualcosa forse la madre di Carrouges?
Ammetto candidamente di avere un autentico feticcio per Harriet Walter (madre di Enrico VII in The Spanish Princess) mi sono innamorato della sua recitazione sempre arcigna e dei suoi intrighi di corte. Quindi io non riesco a anche a fornire un’ulteriore lettura. L’unico punto di vista che non cambia in tutta questa questa intrigante storia è quello della severa ed aspra madre di Carrouges che non solo sembra piuttosto contrariata dal matrimonio del figlio, ma pare anche non perdonare alla bellissima Marguerite i diversi problemi nel letto coniuguale con il marito. L’unica prospettiva che rimane immutabile, è la sua ma devo rivederlo. Ed inoltre, analizzando gli incastri come un neofita Poirot se ne va proprio quel giorno lasciandola volutamente senza servitù, contravvenendo agli ordini del figlio, e anche quel dialogo che Scott ci fa vedere in cui disquisisce amabilmente di formaggi, la dice lunga, in effetti la vecchia SEMBRA avere un rapporto con la cognata, ma s’inasprisce quando si parla di eredi e dovere coniugale. La suocera sa che qualcosa è successo durante la sua assenza? E quel dialogo così pregno “anche io sono stata stuprata” sembra indicare non recriminare una violenza, ma una necessità, un dovere da compiere, in un modo o...nell’altro. Come facevano i due uomini a sapere che Marguerite fosse sola nella tenuta? E se tutto fosse stato opportunamente architettato per farla rimanere - ad ogni costo - incinta? Cosa che all’epoca era fatta assai spesso, basta vedere il ramo cadetto dei Tudor, o gli York. Arturo che sposò una cattolica spagnola per volere del Papato ma morì prima di diventare re. E così la vedova fu imposta al secondogenito, secondo alcuni già ingravidata
Assieme a Dune il mio MOTY.