@RBT Ho finito la storia principale ieri sera.
Mi pare in tutto 6 partite.
A parte la terza che mi ha dato del gran filo da torcere (vinta miserabilmente ai rigori) le altre sono filate via in scioltezza al primo tentativo, non so se perché più facili o per merito mio che nel frattempo ho imparato ad azzeccare le mosse.
La storia è bella anche se striminzita. Nonostante ciò mantiene lo spirito dell'opera originale in cui tutti lottano col coltello tra i denti ma sempre con grande rispetto verso l'avversario.
E io c'ho il debole per le storie giapponesi piene di giapponesità tipo questa (è roba già vista nei cartoni ma metto comunque sotto spoiler):
Dopo aver usato un palo come trampolino per schizzare 20m in aria, Holly si scontra con uno dei gemelli infernali per guadagnare il pallone che intanto era fermo lì, sospeso nel cielo, ad aspettare di essere catapultato in porta.
Dopo tanti grugniti Holly ha la meglio bloccando il tentativo di goal, a quel punto i due iniziano a precipitare.
Durante la caduta (che nel cartoon sarebbe durata un paio di puntate) Holly pensa "cadendo così il gemello infernale si farà malissimo", così corregge la traiettoria di caduta per fargli da cuscino e attutirgli l'impatto col suolo facendosi ovviamente malissimo e guadagnando riconoscenza dall'avversario.
Ecco, queste robe di smielato fairplay a me mi commuovono, le adoro, solo i giappi riescono a inventarsele.
Terminata la storia si apre una seconda storia chiamata New Hero, che da quanto posso capire (anche leggendo le recensioni) è la polpa vera e propria del gioco.
Qui non si narra più la storia di Holly ma la nostra.
Si parte costruendo un nostro personaggio personalizzabile in pressoché tutto, poi lo si fa entrare in una squadra a scelta (non conoscendo i nomi giappi ho scelto a caso e sono finito con quello che c'ha problemi al cuore) e si comincia a macinare partite cominciando coi campionati scolastici per finire ai mondiali.
Il taglio è più verso il giocare che la storia, anche se non mancano scene pre e post partita in cui potremo scegliere frasi per interagire con gli altri.
Il gioco si apre anche allo sviluppo del personaggio: tra una partita e l'altra possiamo imparare tecniche dai giocatori "famosi" a forza di allenamenti e prove sul campo.
Una volta imparate possiamo sceglierne un numero limitato da "armare" prima di scendere incampo.
Per ora ho affrontato la primissima partita senza dedicarmi al livellamento e l'ho vinta in scioltezza, vedremo come procede.
Al netto della difficoltà bassina (ma si può dire che il gioco "vero" è iniziato appena adesso, vediamo come evolverà) continuo a ritenerlo un ottimo arcade, fresco e immediato ma con la giusta profondità, perfetto per sessioni di gioco spensierate.