Insomma l'ho preso solo io qua
C'è poco da fare, me ne sono innamorato dal primo trailer.
Curioso, considerato che non sono fan del calcio reale e quindi figuriamoci quello digitale: mai comprato un Fifa o un Pes in vita mia.
L'ultimo gioco di calcio su cui ho messo mano è Sensible Soccer su Amiga.
Il cartone lo seguii al tempo e lo apprezzai molto, più per le vicissitudini dei personaggi che per il setting.
Ma anche qua, non ho comprato Lost Paradise e mai mi sono avvicinato a un Gundam (per citare due cartoni che ho adorato in gioventù). Quello che voglio dire è che non l'ho preso per nostalgia.
Manco so spiegarmi il perché di quest'attrazione, sarà stato quel prato verde fluo. Sicuramente quello.
E' un legno, sìssignore.
Un legno, tra l'altro, che su ps4pro gira in 1080p a 30fps che sembrano 15 per quanto gestiti di merda.
Ma non è un gioco di calcio.
Certo lo scopo è quello lì, ma per quanto ci si possa ingegnare, il portiere non si batte coi tiri angolati o con le finte o con azioni premeditate.
Il portiere è imbattibile finché ha la barra della stamina piena.
E la barra della stamina gliela spompi a forza di tiri, meglio se speciali.
Ecco, qui il punto è riuscire ad eseguire tiri speciali.
Per eseguire un tiro speciale bisogna arrivare sotto porta dribblando gli avversari.
Il dribbling è una mossa da eseguire con un certo tempismo e tenendo conto della stamina/statistiche di entrambi i giocatori coinvolti.
Per ogni dribbling riuscito il nostro giocatore guadagna in potenza e una volta davanti l'area sarà in grado di caricare velocemente un tiro di quelli che il pallone diventa ovale e si trascina il portiere dentro la sua stessa porta.
Non esisto falli. La palla te la prendi dall'avversario azzeccando il timing dei contrasti o delle scivolate. A quel punto la palla è tua e l'avversario vola per aria come fosse andato a sbattere con un treno, nessuno fischierà niente.
Ma esistono rimesse laterali, calci d'angolo e addirittura il fuorigioco.
La modalità storia (che sto provando) prevede scene scriptate durante la partita. Scene già viste nel cartone animato.
Tipo coso, quello che soffre di cuore che non ricordo il nome. A un certo punto della partita si deve accasciare e non puoi evitarlo.
Di più: se la storia prevede che devi beccarti un gol dalla catapulta infernale te lo becchi e zitto (anche se il tuo portiere aveva la stamina al 100%).
Le scene sono poco invasive e skippabili, non rovinano l'azione.
L'audio e i nomi dei giocatori sono Jap. Sottotitoli in italiano.
Mi ci incarto un po' perché io conoscevo Holly, Benji (che manco riconosco, manco so se c'è), Bruce, Mark ecc, poi vabbè, le facce sono quelle.
C'è la possibilità di cambiare tattica in tempo reale e di scegliere gli schieramenti, ma per ora sono troppo preso dalle meccaniche di gameplay per preoccuparmene.
E che dire. E' un legno, è mediocre, ma è divertente e scorre che è una bellezza. E c'ha i giocatori che volano via quando ci sbatti contro e i tiri con la scia e la palla ovale. E c'ha il campo verde fluo.
Ha il sapore di coin op fine anni 80 giocato in una salagiochi di qualche posto di mare.Quanto a difficoltà sto prendendo sberle già alla terza partita, non riesco a vincere. Una volta sono andato miracolosamente ai rigori (perdendo) che funzionano totalmente a culo.
Magari poi si scopre la meccanica vincente e diventerà noioso, ma per ora lo trovo bello impegnativo e soprattutto godibilissimo in single player.