Sostanzialmente concordo con Vito: bellissimo stile, trama un po' lenta nella parte centrale ma che incuriosisce fino alla fine, ma risulta troppo diluito, specialmente nella parte fuori dai dungeon dove è troppo un andare avanti e indietro, inframmezzato da brevi ma frequenti dialoghi. I dungeon mi sono piaciuti: brevi, alternano combattimenti e enigmi e propongono sempre idee nuove, senza riciclare, nemmeno nella parti finali. A proposito di originalità, mi hanno colpito tantissimo i micromondi che popolano il gioco, ricreando benissimo il piacere che si ha quando si fa un lungo e importante viaggio.
Eastward se fosse stato in italiano avrebbe avuto più possibilità tra gli under 13, viste anche le tematiche che tratta e come vengono sviluppati i rapporti tra la co-protagonista e gli altri personaggi: tuttavia non è un gioco solo per adolescenti, anzi, presenta come i film Disney una doppia chiave di lettura.
Per me non è un titolo fondamentale, ma l'ho apprezzato molto per la cura dei particolari che caratterizzano ogni città, gli argomenti trattati e per i dungeon. Un ottimo punto di partenza per il team cinese.
Segnalo infine una cosa un po' fastidiosa: nonostante tutto il gioco sia ben rifinito, su Switch crasha tantissimo, praticamente una volta ad ogni partita che ho fatto. Fortunatamente i salvataggi automatici sono ad ogni stanza, quindi poco male.