O per dindirindina.
Con non poca sorpresa, scopro che non c'e' il topic di questo titolo.
Partiamo dalle basi:
Innanzi tutto è
Trover e
NON Trevor. Poi si prosegue che è un gioco scritto da
Justin Roiland, uno dei co-autori di
Rick and Morty.
Un gioco per adulti. Che se vostro figlio ha meno di 14 anni sarebbe meglio che non giocasse a una cosa così.
Son serio.
Dicevo
Rick and Morty. Se vi piace il genere, qui avrete molto da ridere. E soprattutto, avete una vaga idea di cosa aspettarvi.
Si, ma che gioco è, dice.Il gioco è un'avventura con elementi platform e azione. Richiede un po' di spirito di osservazione per trovare degli extra che sbloccano energia extra ed altre cose, ma vabbè non e' questo il fulcro. O era Fulco?
In due parole, il gioco mi ricorda tantissimo
Moss. Solo che ha molta piu' spinta nelle idee. E poi il giocatore fa delle scelte interagendo con gli NPC in un modo simpatico (vedasi il prossimo paragrafo).
Il videogiocatore e' nel videogioco e controlla un terzo personaggio. Trover, in questo caso.
Si ho capito, fa morir dal ridere. Ma perché è sciatto chi non lo gioca in VR, chiede.Perché -per quanto non sia un titolo rivoluzionario, e comunque fruibile su Switch e XboX senza visore- è un gioco con l'interfaccia, i dialoghi e certe gag pensate chiaramente con la VR in testa.
Tra l'altro il gioco ha dei bivi. Gli NPC fanno domande al giocatore, che risponde annuendo o meno con la testa. Insomma fidatemi di me, cristo.
Ma è doppiato, ci si domanda.Questo non lo so dire. Io lo gioco come mamma (papà in questo caso) l'ha fatto.
Le voci son le stesse di
Rick and Morty. I sottotitoli non li uso e boh..si muore dal ridere.
Nel caso abbiate dei dubbi potete testare la vostra capacità di comprensione con questo spot pubblicitario del gioco. Che non fa ridere come il gioco.
Il gioco fa veramente ridere.
TFP Link :: https://youtu.be/wJHNdcDip7sE poi che altro?
Beh se siete ancora nel dubbio, ma non dovreste, potete guardarvi il sito del gioco, che per comodità e vostra pigrizia riporto qua sotto.
Preparatevi a una storia fuori di testa.
Io vi ho avvisato.
Stando agli standard del TFP Yearbook non lo definirei un BEOTA. Ma un GOTY si.
Mentre in termini di TFP Awards, questo vince come "miglior storia/narrazione" dell'anno a mani basse.
Ah, il sito ufficiale dicevo
TFP Link :: https://www.troversavestheuniverse.com