Ma se, a distanza di anni, tu, pubblisher, metti in vendita una edizione che contiene IN ESCLUSIVA dei contenuti che non vengono messi a disposizione anche di chi, all'epoca, neanche immaginava un tal fatto, sei solo che stronzo. La puoi rigirare come ti pare, guardare da sopra, da sotto e pure di lato sghembo, ma stronzo sei e stronzo rimani. E stronzo anche chi t'ha pagato per fargli avere quell'esclusiva.
E scusate il francesismo.
Boh.
Alla fin fine, da utente finale (ripeto, discorso generale, DQ XI non fa per me) che volesse giocarsi titolo XYZ sulla piattaforma ABC, una riproposizione a distanza di anni che non sia uno stanco copia/incolla mi sento solo di apprezzarla.
Forse non hai idea di quanti adattamenti messi in piedi palesemente per far cassa vengono propinati all'utenza Nintendo, ad avercene di prodotti (apparentemente, anche qua ribadisco che non ne so nulla, mi fido di quel che dite, e di quanto siete incaxxati
) curati come questo!
Ma lasciamo anche perdere qualsiasi discorso relativo a DQ XI.
Quello che continua a lasciarmi basito è l'assoluta intransigenza sul significato di questo "premio" (virgolettato non casuale, siamo letteralmente quattro gatti su un forum sperduto nella Rete, mica il comitato degli Oscar)
Perchè non approfittare del momento per
festeggiare il videogioco e la comunità tutta anzichè prendersi a testate (virtuali/verbali) sul quantitativo di paletti da mettere in piedi?
Dipendesse da me la condizione di eligibilità sarebbe una ed una sola: data di uscita compresa tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre. Tutto il resto, non me ne vogliate, sono perlopiù seghe (e chiusure/cocciutaggini) mentali nella migliore delle ipotesi.
Poi ci si può sbizzarrire (ma non troppo perchè poi diventerebbe prolisso e noioso) con, che so, premio per piattaforma e/o per l'inedito assoluto.
Ma intestardirsi a non voler premiare
democraticamente e nella maniera più limpida e semplice possibile il gioco preferito dalla maggior parte dell'utenza (attiva) con una sfilza di distinguo artificiosi a me pare davvero incomprensibile.