Se hai Amazon Prime, fai prima a provarlo che a leggere le istruzioni:
- apri sul browser luna.amazon.it
- collega un controller
- scegli uno dei giochi inclusi nell'abbonamento a Prime
- gioca
Thanks!
Provato velocemente Far Cry 4, Q.U.B.E. e RIDE 4.
Allò, il servizio mi sembra simpatico per interfaccia e integrazioni varie.
La tecnologia di per sé accettabile per qualità video e responsività.
Ma:
- non hai controllo su niente, puoi scegliere 1080p o 720p. Nessun'altra opzione con cui personalizzarti un po' più granularmente l'esperienza
- Far Cry 4 mi sembra in tutto per tutto la versione PC, negli altri due ci sono stato 3 minuti d'orologio, caricamenti compresi, ma non mi sembra di aver trovato i settaggi grafici. Totale: te li becchi tutti a 30 FPS, e nel caso di Q.U.B.E. e RIDE con una resa dei controlli terribilmente 'syncata'. È una cosa che prescinde dal flusso video: è proprio quando sul tuo PC prendi un gioco e l'abboffi di V-Sync, triple buffering e altro schifo.
È la stessa maniera con cui si propone Far Cry 4, a cui però però puoi togliere tutta 'sta rumenta. Poi il gioco continua a girarti a 30 FPS, ma ti risponde in maniera più piacevole.
Non ho idea della piattaforma su cui girano i giochi, ma a Far Cry 4, che mi è partito al max, ho abbassato tutto e mi è rimasto a 30 FPS. Peraltro con tutto quel foliage la compressione dà evidenti segni di criticità.
Meno male che ULTRAKILL è dietro paywall, che a queste condizioni sarebbe stato una porcata.
Mboh.
Esisti e funzioni.
Bene.
Ora però comincia a mangiare tanta, ma tanta, ma tanta pastasciutta per migliorarti.
Fermo restando che, insomma, non chiedo il parterre di opzioni di GeForce NOW, ci sarà tempo, se le cose fioriranno. Ma GeForce NOW sin dalla beta mi ha convertito a un believer dello streaming: 60/120 FPS sin da subito. Il nocciolo della tecnologia era già lì. Ritrovarmi qualsiasi titolo provato comportarsi come sul mio PC, e con un flusso video semplicemente ottimo per il tipo di esperienza, è un game changer.
Luna mi sembra una cosa che, complice la facilità d'uso e il marketing, può raggiungere un po' di gente e farle scoprire che lo streaming c'è, funziona ed è potabile. Ma contestualmente far esclamare a molta altra, più o meno esigente, "beh, tutto qua?". E poi magari non farla più avvicinare a una tecnologia simile.