Il motivo per cui il gioco e' sempre online su PC e' evitare il cheating (oltre che avere controllo completo sul software)
Direi che i rapporti di forza siano invertiti, in realtà.
Il motivo principe è impedire la pirateria.
Subito dopo, games as a service... entrate ricorrenti.
Al terzo, certamente, anticheat (anche perché altrimenti cade l'intero castello di carte).
Se 3/4 del codice viene eseguito in remoto, a meno di ricostruire il backend in proprio (tipo il Wow classic amatoriale di qualche anno fa), non ci fai nulla col client.
Per cui, a ben vedere, il multi-player stesso è in realtà un cavallo di troia per giustificare l'always online.