Finito in 60 ore di passione. Finibile in meno, ma il Final Cut è tutto vociato e il tempo si allunga per forza.
E' un capolavoro. Il più letterario dei titoli che abbia mai giocato.
E' tutto capolavoro. Dal caso, il giallo--whodunnit che decostruisce il genere (ed è pieno di red herring, fondamentali in un procedurale. Che poi non sono mai tali, è TUTTO rilevante, così come è tutto politico al mondo), al protagonista e comprimario (Kim sacro), al setting, stra-denso e colmo di suggestioni, misticismo, critica socio-economica e politica.
Faccio fatica ad abbracciare i confini dell'opera o ad averne parole da articolare in qualcosa. Aggiungo che trovo sempre svirgolate in storie simili, cali di stile o giustificazioni implausibili, ma non qui. E' tra i titoli più belli che abbia mai giocato. Di una coerenza e compattezza di visione unica, come se fosse dall'inizio alla fine fatto tutto da un'unica persona con qualcosa da dire. Titolo fondamentale.