Sono a 2/3 del gioco. Muoio una valanga di volte ma ormai ovviamente ho capito bene le meccaniche di come funziona il tutto.
La funzione che ti spiega all’inizio con cui puoi schivare lateralmente in slow motion non l’ho praticamente mai usata (se non fosse per alcuni ostacoli da schivare con quel modo mi sarei proprio dimenticato della sua esistenza). È goffa e rompe il flow dei movimenti, che invece sa essere decisamente spettacolare.
Il gioco continua a buttare dentro muove situazioni, strutture e nemici. È lodevole perché si rinnova parecchio, ma rimane il retrogusto di situazioni e meccaniche non completamente esplorate, mentre si è voluto virare maggiormente sul puzzle game per posizione dei nemici, loro natura e sequenza con cui affrontarli (che non sempre è libera come sembra).
Spesso risolvo situazioni complicate senza però sentirmi completamente padrone dell’elemento, probabilmente perché intorno a te continuano a succedere cose che comunque non vedi, anche se intuisci e riesci a prevederle.
Il problema maggiore iniziale è che non capisci che caspita ti ha ucciso. Una semplicissima scena in terza persona o il girarsi verso il nemico che ti ha ammazzato avrebbe risolto molti dubbi, che peraltro a volte rimangono anche quando sei capace a giocare.
Altro problema per quanto mi riguarda è lo scarso feeling delle attività che vai ad eseguire. Mi sballo tantissimo a respingere i proiettili con la spada, ma tutto il resto delle azioni, dalle uccisioni alla camminata sui muri, è privo di reale fisicità e piacere “fisico” nell’eseguirle.