E niente, è amore per adesso, anche se ne comprendo i limiti e le critiche che gli sono state poste.
Sono a 5 ore di gioco e mi sto concentrando sul ripulire aree per assorbire spiriti, purificare le porte dei templi, cercare collezionabili e fare le secondarie, andando avanti poco con la main.
Ha tutto quel che mi piace: setting orientale, una trama un minimo intrigante, un open world pieno di puntini da ripulire (che non è che li amo, ma sono qualcosa di rilassante che tra qualche gioco e l’altro ci stanno), poteri, momenti visionari. Insomma per il mio gusto personale ha tutto al posto giusto. Certo, forse esagera con la quantità di roba da ripulire, ma tra sviluppo verticale e statistiche di progressione dell’area è anche fattibile.
Peccato per una iniziale ripetitività di fondo dei nemici e una difficoltà a normal non pervenuta, sono tentato di aumentarla onestamente, giusto per avere quantomeno un minimo di sfida e non dover spammare sempre le solite quattro mosse in croce.
Per ora anche l’OST mi ha detto poco poco.
Insomma, quei giochi non perfetti e col potenziale non del tutto espresso per essere grandi titoli, ma a cui voglio comunque bene.