Tornando un attimo su Inter-Cagliari, la gara è stata piuttosto equilibrata nel primo tempo, ed era chiaro che serviva fare una seconda rete. Il contatto di Lautaro mi è parso nei limiti, nel senso che, più che spingere, tiene a distanza il difensore, che mi è sembrato lasciarsi andare quando realizza di non poterci più arrivare.
Young, anche senza considerare l'assist, si è ben comportato. Non ci si poteva aspettare che mantenesse la prestazione nella ripresa.
Ad inizio secondo tempo il Cagliari ha spinto ma con meno veemenza rispetto all'andata. L'Inter ha presto preso il sopravvento e per una ventina di minuti buoni ha pressato alto, con occasioni rilevanti e ultimi passaggi sprecati, in una giornata dove soprattutto Sensi poteva incidere di più.
Al calo la partita andava gestita meglio, però il gol di Radja è il classico episodio che ti gira male. Da lì solo Lukaku ha avuto la forza di dare uno strappo e provare ad inventarsi il gol.
Il pari pesa ma forse lo fa di più il crollo nervoso finale di Lautaro e lo sconforto di Conte.
Certamente sulla partita incide la situazione della rosa. Borja e Young in campo obbligati, cambio forzato in difesa, poche alternative in panchina fra cessioni imminenti, infortuni e squalifiche. Lo sottolinea il fatto che sia entrato Dimarco.
Sanchez mi sembra tutt'altro che recuperato. Forse hanno anticipato troppo il rientro.
è un momento complesso ma che, dal mio punto di vista, non rispecchia le annate precedenti. Stanno mancando i risultati più che le occasioni e le prestazioni.
Lato positivo: anche la Juve suka
Ora occorre tenere duro, soprattutto mentalmente, evitando lautarate e cercando di uscire il prima possibile da questa situazione emergenziale.