Giocato bene... ha creato occasioni su orrori difensivi del Barcellona, che era in modalità infradito. Tutte ripartenze, zero costruzione di gioco.
Hanno giocato contro le riserve delle riserve dei titolari, gente mai sentita nominare. Griezmann con la spina staccata, Vidal senza alcuna intenzione di far male, Rakitic a parte un paio di incursioni spento.
Oggi il turno andava passato, il Barcellona ha fatto il minimo indispensabile. Non essere agli ottavi dopo il Barcellona di stasera un vero delitto. E lo scorso anno è andata uguale.
Con Borja e Vecino, più Brozo cotto da mesi di gioco ininterrotto, non crei nulla di elaborato. L'obiettivo era chiaramente prenderli alti, cercando di rubar palla ed infilarli velocemente, ma la fretta è stata poco consigliera in parecchie occasioni e non si può dire che siano mancate.
Penso che l'anno scorso l'Inter non meritasse neppure di potersi giocare la qualificazione all'ultima giornata, buttata contro una squadra certamente più solida del Barça schierato stasera ma non con i colpi visti sull'1-2, che ha spento le ultime energie nervose rimaste.
In questa edizione di Champions l'Inter è partita da cambiamenti rilevanti ed è via via cresciuta. Il punto più basso non è stato il pari con lo Slavia, ne la gara di stasera, ma il blackout del secondo tempo di Dortmund, dove il girone era possibile chiuderlo.
Detto ciò si ritorna sempre al fatto che passare questo girone, alla vigilia del torneo, sarebbe stato un risultato superiore alle lecite aspettative di una squadra che ha cambiato tanto, ed in funzione di trovare quella continuità in campionato che fin qui ha avuto. Mancare gli ottavi, in un torneo dove non punti ad arrivare in fondo, non è un dramma.