Sono ad un buon punto, credo.
È un’opera letteralmente incredibile per motivi molto simili a quelli dell’originale, per certi versi ancora più incredibile.
I suoi problemi sono sostanzialmente quelli del gioco liscio, ovvero che se non si raggiunge l’illuminazione per qualche enigma, e si esauriscono le idee su cosa esplorare, subentra una certa frustrazione acuita dal poco tempo disponibile per ogni run.
Qui forse il problema è anche più sensibile perché nonostante inizialmente le strade e gli indizi sembrino molti, si arriva ad un certo punto ad un paio di ostacoli che compromettono completamente l’avanzamento dell’indagine.
Nel mio caso un punto in particolare mi ha stoppato per un bel po’ finché non ho chiesto aiuto. Con il senno di poi la soluzione era alla mia portata, ma i dati da elaborare, i luoghi, le varie possibilità non sono affatto pochi, e non sempre è facile ricordare alcuni dettagli.
D’altra parte uno scoglio simile mi aveva bloccato nella storia di Outer Wilds, ma questo non ha intaccato minimamente la meraviglia e l’innamoramento provato per questo titolo assolutamente straordinario.
