E' tutto molto poco elegante, poco raffinato e poco interessante ed anche poco bello e suggestivo da vedere.
Ma la costruzione della mappa è solo l'ultimo dei suoi problemi perché per me il primo e più grave è proprio l'idea di fondo: portare paro paro Dark Souls dentro un contesto open world senza apportare le necessarie modifiche ne all'uno ne all'altro e quindi facendo funzionare male (o meglio: facendo emergere al massimo i difetti) sia del primo che del secondo approccio.
Poi, certo, la totale mancanza di interazione, la totale mancanza di varietà nella progressione (tutta incentrata solo ed esclusivamente sul combattimento\personalizzazione del personaggio), il vecchiume oramai insostenibile del sistema di controllo, e la ripetitività delle dinamiche ludiche peggiorano il tutto in maniera drammatica.
Ah, ed il cavallo non l'ho citato per pietà, perché si controlla malissimo e non aggiunge proprio nulla di buono al gioco se non velocizzare le traversate.
Che poi detto così sembra che Elden Ring sia una merdata ma non credo che lo sia: è un buon quando non buonissimo gioco che contemporaneamente è troppo ambizioso e troppo poco ambizioso e per questo squilibrio soffre tanto.
Poi che fosse il predestinato al successo era evidente visto che metteva insieme tre mode in un sol colpo (souls-like, open world e scrittore fantasy famoso). Anche se c'è da dire che, pure lì, non è che abbia sbancato (17 milioni di copie su cinque piattaforme di cui una è il PC, che ha una base d'utenza sconfinata, considerando le premesse non è che impressionino più di tanto).
Che possano non piacere nella realizzazione ed estetica ci può stare, però trovavo esagerata la critica 'non ci sono abbastanza punti di riferimento' perché letteralmente ER ne è pieno (sono letteralmente ovunque) e se così non fosse non ci sarebbe la possibilità di attraversarne le mappe in scioltezza senza necessità di marker e alrre indicazioni intrusive.
Poi vero che fanno eccezione alcuni tratti (tipo la gigantesca palude di Liurnia che è pure un pò noiosetta da attraversare ma è pensata per essere così, navigazione a vista e sensazione di perdersi)
L'interazione è limitata ma se il riferimento è al solito Botw (si, ovvio, Botw ha un livello di interazione infinitamente maggiore) c'è da ricordare che i paragoni fra i due giochi andrebbero circoscritti solo ad alcuni aspetti specifici, in particolare l'approccio di lasciare totale libertà al giocatore senza imbeccarlo, ma per il resto sono titoli con obiettivi ed esigenze diverse
Perché non ci sarebbe progressione? La progressione sta anche nel trovare le tante ricompense uniche alla fine dei vari minidungeon (catacombe, caverne ecc sconfiggendone il Boss), prima o poi si troveranno equipaggiamenti, talismani e quant'altro integrabili nella propria personale build, build che peraltro con questo livello di Qualoty of life si potrà poi stravolgere in qualasiasi momento, e non parlo solo del respec molto accessibile ma anche della flessibilità delle ceneri di guerra settabili sulle armi, possibilità di passare al dual wielding agevolmente, cambio affinità delle armi ecc.
Perchè il cavallo non va bene? Il cavallo oltre ad introdurre finalmente un combat interessante col suo proprio set di regole (negli altri giochi solitamente il combat a cavallo fa pietà nel melee) il cavallo è letteralmente multiuso, ci puoi fare di tutto dal platforming al fare lunghe traversate a lootare al combattere e sfoltire nemici minori e moltissimi Boss, e nessuno verrà mai ad imbeccare il giocatore se sia meglio affrontare un particolare Boss a cavallo o a piedi, è tutto nelle mani del giocatore dove possibile (io invece mi trovo nella critica per cui a volte è troppo arbitraria la possibilità o meno di attivare il cavallo, lo capisco nei dungeon principali e caverne ma è disattivato anche altrove in aree ampissime).
È qualcosa in più da ponderare, non in meno.
Perchè ed in base a cosa la struttura Soulsiana non funzionerebbe?
Non sarà una trasposizione perfetta ed ha grossi problemi di bilanciamento per quanto mi riguarda ma quel che colpisce è proprio che funziona.
Le rune che vanno riottenute io personalmente le avrei tolte, per me i tempi erano maturi ma evidentemente non sono pronti a 'rinunciare' ad una caratteristica che nel bene o nel male ha definito buona parte della loro recente produzione in quanto a riconoscibilità, speriamo per il prossimo gioco
Nulla da dire invece sulla vetustità/legnosità di controlli e meccaniche base così come sulla presenza di difetti mai risolti che ci si porta dietro da anni ma onestamente era esattamente quel che mi aspettavo (non mi aspettavo Sekiro insomma, mai illuso del contrario), con tutto che il combat se preso come un'evoluzione e levigatura di quello familiare dei Souls a me regala ancora soddisfazioni