Finito, momento di addii
Eppure credo che ci tornerò sopra ampiamente, sia per chiudere almeno una zona opzionale che per provare altre build e possibilità.
Ah particolarmente apprezzata la sequenza
di Boss tutti asai ravvicinati, tutti assai fighi, mi piace quando un gioco tira fuori tutto quel che deve
, momentone vissuto al cardiopalma
Sul gioco che altro resta da dire? Forse solo che ci troviamo davanti ad un'opera mastodontica, che mi sento di aver scalfito ma non afferrato del tutto.
Elden Ring, detto a caldo, è stato questo per me, inizia come un'avventura e finisce da avventura, con il mondo nel mezzo.
Enciclopedico, esaustivo, denso di contenuti, affascinante, familiare, gigante.
Non so se sia lecito parlare di rivoluzione perché la vedo più come un'evoluzione e applicazione della base dei Souls (ma anche altro) ad un mondo aperto cucita sulle caratteristiche di From Software e con novità impattanti come Torremte, fido compagno di mille scoperte.
Però anche sticazzi di rivoluzione si o rivoluzione no, per me Elden Ring segna un prima e un dopo nel senso che mi/ci ricorda che esiste un'altro modo di intendere l'open (mettendo al centro il giocatore, libertà di gestirsi la partita, di prendersi le conseguenze delle proprie scelte su ogni fronte).
Fatto alla loro maniera chiaramente (e in questo senso è un pò un gioco summa di anni di esperienza, meccaniche collaudate ed espanse, visione autoriale e che in qualche modo ti butta addosso un pò tutto il loro reperterio con una quantità spropositata di Boss e confronti) ma se questo è quel che sono in grado di proporre al primo tentativo io sono apposto così, chissà che altro potrebbero cacciar fuori tra anni *
Sugli aspetti più critici ho già detto quelche ci temevo a dire nei post passati (qualche riciclo qui e lì, bilanciamento della sfida cge mi ha facilitato troppo qualche fase di gioco mebtre avrei voluto impegnarmi costantemente), mentre sui pregi non ho più parole a cui appellarmi quindi mi limito a citare tre aspetti: world building, world design e level design.
E poi bih boh, soggettivo ma citiamolo 'sto fatto che è uno di quei giochi che mi ha risucchiato l'anima, sarà passato un mese e l'ho alternato con altro ma il pensiero è rimasto qui, anche perchè si gioca di testa quasi sempre
Ah non ho particolarmente sofferto infamate varie, una volta fatti i dovuti distinguo fra quelle 'giuste' e quelle che 'proprio no', il mio bilancio è positivo.
Narrativa che torna allo stile criptico ma 10/10 agli Npc, preferisco altro ma 10/10 va alla narrativa ambientale e a quella 'giocata', se ripercorro il viaggio dai primi passi alle fasi finali, compreso l'ordine completamente personale con cui ho visitato le varie aree sento che potrei scriverci un libro che avrei immenso piacere a rileggere nella vecchiaia.
Voto al gioco, a caldo: 96/100 (poi magari nel tempo mi cresce ancora o mi scende ma per me vale sempre quello a caldo)
* Personalmente desiderei un Sekiro 2 o un suo erede spirituale come gioco della maturità perchè mi è rimasto troppo nel cuore, ma per il resto possono continuare a fare Open che appunto han dimostrato di saperli fare al meglio.