Autore Topic: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin  (Letto 318049 volte)

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Offline Rega

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2085 il: 14 Mar 2022, 12:53 »
Mamma mia Radahn!
Ieri l’ho affrontato timidamente, era tardi ma volevo vederlo in azione.
Consigli pratici? Sono livello 62.


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Offline Gaissel

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2086 il: 14 Mar 2022, 13:02 »


La differenza più importante, comunque, è nelle interazioni col mondo di gioco e relativa sistemicità e coerenza, e nei dettagli: perchè il fuoco in Botw è fuoco vero vero, sempre, è simulazione accurata.
Quello di Elden Ring lo è quando gli pare a lui (torce nemiche, ma non i falò o altre fonti che nemmeno fan

No. La differenza più importante è che in Zelda zampetti spesso a vuoto, cerchi semi di korogu e prendi a bastonate in testa cinghiali antropomorfi , in elden ring devasti giganti e bestie di ogni tipo con le armi più figh3 del mondo. Poi si potrebbe parlare della differenza tra i colossi di Zelda e i main dungeon di elden ring. O dei segreti. O del level design dell’open world. O dei boss. O della sfida.
Le interazioni del fuoco e dell’acqua lasciano il tempo che trovano.

Poi oh, io Zelda l’ho adorato, ma la cosa eccezionale era appunto il senso di libertà e di avventura, mai visto prima, che elden ring mantiene aggiungendo però mille altre cose.
Me tocca da quotà. Fiatella Selvaggia è pieno di simulazioni buone a stilare una checklist di "quanto è figo quanto è avanti" ma che rimangono perlopiù lettera morta, perché non c'è design a sostanziarle (ad eccezione delle sfide, non per nulla più interessanti di tutto il resto del gioco). Il risultato è un parco giochi intossicante per la sua vastità, per le potenzialità (inespresse) e per l'effetto "wow si può fare", ma privo di una valida scrittura ludica che stressi le sue possibilità, che spinga a sperimentare per sopravvivere e procedere.

Elden Ring fa tanto di meno in termini di interazione pura, ma spreca zero. Tutto ciò che mette in campo ha un senso, uno scopo, una scrittura precisa. A Fiatella si ispira per molti aspetti... E spesso gli dà un senso che altrimenti non avevano.
« Ultima modifica: 14 Mar 2022, 14:13 da Gaissel »
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Offline ederdast

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2087 il: 14 Mar 2022, 13:19 »


La differenza più importante, comunque, è nelle interazioni col mondo di gioco e relativa sistemicità e coerenza, e nei dettagli: perchè il fuoco in Botw è fuoco vero vero, sempre, è simulazione accurata.
Quello di Elden Ring lo è quando gli pare a lui (torce nemiche, ma non i falò o altre fonti che nemmeno fan

No. La differenza più importante è che in Zelda zampetti spesso a vuoto, cerchi semi di korogu e prendi a bastonate in testa cinghiali antropomorfi , in elden ring devasti giganti e bestie di ogni tipo con le armi più figh3 del mondo. Poi si potrebbe parlare della differenza tra i colossi di Zelda e i main dungeon di elden ring. O dei segreti. O del level design dell’open world. O dei boss. O della sfida.
Le interazioni del fuoco e dell’acqua lasciano il tempo che trovano.

Poi oh, io Zelda l’ho adorato, ma la cosa eccezionale era appunto il senso di libertà e di avventura, mai visto prima, che elden ring mantiene aggiungendo però mille altre cose.

Bhè c'è da dire che un Open World di questo tipo non si era mai visto e ovviamente ci si arriva dopo tot giochi della serie Souls, cioè dopo che si è "messo la base" per costruire questa pò pò di roba.
Pensavo che sta prezzato come gli altri titoli questo quando di base svernicia il mondo e per il suo valore si meriterebbe di costare come tre/quattro open carta carbone degli ultimi tempi (Farcry e compagnia cantante).
Di contro per il giocatore meno smaliziato ecco diciamo che quì c'è da penare come e più che nei Souls precedenti.
Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le proprie.
Callhagan.

Offline andreTFP

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2088 il: 14 Mar 2022, 13:33 »
Ho una domanda sui personaggi di Castello Gran Tempesta :
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Offline Vegita.ssj

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2089 il: 14 Mar 2022, 13:38 »
Era inevitabile un confronto con BOTW.
Se ne leggono di tutti i colori e probabilmente ognuno ha le sue ragioni.
Sono a 50 ore di gioco, mastodontico e di alto profilo, così come ci si aspettava.
Per ora però il gioco non mi ha trasmesso quanto è riuscito a fare zelda, e penso che sia inutile scendere nel dettaglio di cosa come e chi fa meglio in quale ambito. Per alcuni di noi Zelda ha dato di più, per altri Elden Ring. E va bene così.
Godiamoci questo capolavoro, dato che produzioni di questa qualità sono sempre molto più rare.

Offline jamp82

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2090 il: 14 Mar 2022, 14:10 »
Mamma mia Radahn!
Ieri l’ho affrontato timidamente, era tardi ma volevo vederlo in azione.
Consigli pratici? Sono livello 62.


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Dopo tot tentativi l'ho fatto in coop evocando un altro giocatore, imho è una boss battle proprio nope, peccato perchè l'ambientazione è davvero evocativa.
Comunque 62 mi sembri un pò basso per il tipo di boss ma io sono una pippa quindi non faccio testo.

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« Ultima modifica: 14 Mar 2022, 14:13 da jamp82 »
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Offline Rega

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2091 il: 14 Mar 2022, 15:07 »
Ma guarda gli faccio abbastanza male.
Non uso l’arco, quindi mi tocca massimizzare il danno nella prima fase. Perché la seconda è davvero bastarda.
Non aggiungo altro.


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Offline TremeX

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2092 il: 14 Mar 2022, 15:16 »
Pollicione al gladia. C'ho l'hype sì, ma tranquillo. TraaaAAAAaaanquuuUuuuilloooO

Offline moscamax

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2093 il: 14 Mar 2022, 15:24 »
Mamma mia Radahn!
Ieri l’ho affrontato timidamente, era tardi ma volevo vederlo in azione.
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Io l’ho fatto da solo… ma ho fatto il bastardo.

Dico solo che è avvelenabile con il “morbo”
Un soffio di drago con il morbo (o in toscano un secco “rutto nel muso”) e poi alla fuga….

Offline Jello Biafra

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2094 il: 14 Mar 2022, 15:30 »
Questo o Sekiro? Forse è presto per dirlo, ma vorrei saggiare la vostra onestà intellettuale. Chi vince?
Dopo 60 ore di gioco, assolutamente non sufficienti a definire un'opera ma adeguate per affrescare un primo pensiero organizzato, a mio parere Sekiro gioca proprio in un altro campionato.

1) In senso tassonomico, abbiamo un action game paragonato a un action rpg con tutte le differenze strutturali e metodologiche che ne conseguono. Naturalmente è un confronto quasi fisiologico visti sviluppatore e autore, per cui si ricercano affinità e differenze alla luce di una medesima visione/poetica del videogioco. Ci sta come no.

2) In senso meramente qualitativo, nonostante alcune criticità presenti, Sekiro è davvero l'apice di From in termini di sistemi di gioco e piacere esecutivo, tanto da travalicare la sua natura e sgomitare nel novero degli action game prestazionali di qualità. Elden Ring regredisce un po' al travaglio usato dei souls e ripropone meccaniche inaugurate il 13 anni fa in un nuovo contesto. però...Sekiro era un'altra cosa.


Esatto, Sekiro, al netto di alcune locazioni brutte e di un certo riciclo dei boss, è proprio in un'altra categoria, e per forse la delusione di Elden Ring è dovuta proprio al fatto di essere un netto passo indietro.

Offline moscamax

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2095 il: 14 Mar 2022, 15:31 »
Sono ormai molto avanti nel gioco
Sono di livello 148 e ho circa 90 ore di gioco.

Usando una guida per “pulire” il tutto, mi sono cercato i boss nascosti che valgono per trofeo e uno in particolare proprio l’avevo mancato.

Fatti questi boss e recuperate tutte le zone che volevo ripulire, sto per avviare gli eventi che portano verso il fine

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Bellissima l’ultima zona opzionale che ho sbloccato.
Impegnativo veramente il puzzle per sbloccarla ma poi la zona in se non supercomplessa.
Ho affrontato quello che, a detta di molti, dovrebbe essere il boss più difficile ma non l’ho trovato così complesso. Penso che, come tutti hanno già detto 100 volte, si possa semplificare l’esperienza (soprattutto nei boss) con levelling e con build molto elaborate.
Ora quando io torno nelle zone più semplici, elimino qualsiasi cosa senza problemi e neanche schivo più. Questo è onestamente un po’ un peccato perchè è un gioco dove tornare a ripulire le zone ha molto senso.

Forse, fossi stato in From, avrei previsto un sistema che livella verso l’alto i nemici quando il giocatore sale di livello… ma non so, poi forse diventava frustrante.

Ho completato (e anche qui mi sono aiutato alla fine con una guida) le quest che…

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Offline Cryu

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2096 il: 14 Mar 2022, 15:35 »
Del backtracking spanato si lamentava anche EE. Vero anche che è così in tutti i giochi From.
"non e' neppure fan-art, e' uno screenshot di un gioco, ci sono mesi e mesi di sudore di artisti VS uno scatto con un filtro instagram sopra."
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Offline jamp82

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2097 il: 14 Mar 2022, 15:48 »
Ma guarda gli faccio abbastanza male.
Non uso l’arco, quindi mi tocca massimizzare il danno nella prima fase. Perché la seconda è davvero bastarda.
Non aggiungo altro.


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Ma guarda, anche io a livello di danno ci davo dentro, il problema è che a volte non si capisce davvero un cazzo quando si imbizzarrisce che già è quanto una palazzina 3 piani, poi quando parte con i pattern che da vicino sono un mabboh ho detto "no dai, qui non mi sto divertendo per niente", così in 2 giocatori umani è andato, grazie & ciao.

C'è, per dire, il drago sul ponte a Caelid praticamente è largo quanto l'area della battaglia con tutte le difficoltà annesse ma ho trovato molto più stimolante tirar fuori un minimo di tattica.
« Ultima modifica: 14 Mar 2022, 15:55 da jamp82 »
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Offline ZeldaGoty

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2098 il: 14 Mar 2022, 16:14 »
Per me, pur con tutti gli sconti che si concede non entrando nel merito di quello che fanno i competitor o accennando cose in maniera giusto abbozzata, è il GdR open world fantasy definitivo.

Nel contesto delle sue dinamiche di gioco tira fuori di tutto, di più, di oltre. E la fantasia la fa galloppare imperiosa, in una quantità di direzioni che è difficile definire.
Come ho sentito dire da qualcuno, forse anche qua, sembra davvero che le sessioni di gioco te le prepari un dungeon master.
Amen..
... e non capisco neanche i confronti con Sekiro che a parte condividere il nome From non ha quasi niente.
A sto punto paragoniamolo pure con Sifu.
I confronti vanno fatti con DeS e DaS...quello si e andrebbero analizzati minuziosamente

Offline Vegita.ssj

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2099 il: 14 Mar 2022, 16:19 »
Sekiro è un souls a tutti gli effetti, è ovvio che ha senso paragonarlo.